COVID E MINI-LOCKDOWN - UNA GUERRA DI TUTTI CONTRO TUTTI : VERSO UNA CAPORETTO ?
ART. 32 DELLA COSTITUZIONE: “ la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo ed interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti”
La realtà della pandemia da covid in Italia, oggi è molto peggiore di quella della prima ondata del marzo scorso. I dati sono impressionanti con :
al mese ;
Governo e Regioni hanno avuto 4 mesi di tempo, ma hanno fatto poco o niente per prevenire la seconda ondata... ed ora le misure dell’ultimo Dpcm sono definite drastiche, ma a mio parere sono del tutto insufficienti , nella totale confusione e senza toccare grandi affari, la grande distribuzione, le fabbriche, i trasporti.
COSA STA SUCCEDENDO ?
IL DPCM STA SOLLEVANDO RIVOLTE , MA LE RIVOLTE NON SONO TUTTE IDENTICHE:
DUNQUE, LA SITUAZIONE EVIDENZIA COME LA CONFUSIONE “REGNA SOVRANA” ... E SIAMO ARRIVATI AL PUNTO CHE TUTTI PROTESTANO CONTRO TUTTI .
DOBBIAMO QUINDI PORCI QUESTE DOMANDE SULLA REALTA’ DEL SISTEMA SANITARIO E SULLE COSE CHE ANDAVANO FATTE E CHE INVECE SONO ANCORA DA FARE :
LA REALTA’ ODIERNA E’ FATTA DA:
1) TAMPONI : le file chilometriche con lunghe attese per fare ed avere l’esito del tampone ... questo perché dall’inizio dell’emergenza sanitaria (9 mesi) ancora non sono stati creati gli ambulatori necessari, i reagente chimico necessario, il personale necessario, i tamponi veloci necessari , e quindi è saltato tutto il sistema di tracciamento .... quindi anche se è tardi li che bisogna intervenire con il personale necessario e non come è stato detto in qualche regione di sopperire alle carenze facendo i tamponi solo a sintomatici
2) MEDICI DI BASE TERRITORIALI come è possibile che a 9 mesi di distanza dall’emergenza sanitaria, nei territori non ci siano i medici necessari a visitare e curare i malati immediatamente ai primi sintomi nelle loro case ? Come mai che ancora non sono stati costituiti appositi gruppi di medici ed infermieri necessari e giustamente pagati in grado di curare ma anche di effettuare i tamponi veloci a tutti nelle loro abitazioni ? ;
Quindi a mio parere è necessario assumere medici ed infermieri presso le "guardie mediche" ; costruire squadre attrezzate per fare subito alla prima chiamata, le visite nelle proprie abitazioni ed effettuare ai pazienti anche i tamponi in grado di dare subito velocemente una risposta ( vi sono tamponi che in 15 minuti dicono se sei positivo o negativo) e così si risolverebbero sia i problemi di chi e' malato che quelli dei pronto soccorso...;
3) POSTI LETTO E TERAPIE INTENSIVE , PERSONALE : i posti nelle terapie intensive sono cresciute solo del 25% , mancano ancora i respiratori polmonari , le assunzioni di personale medico e paramedico effettuate sono insufficienti, quindi bisogna assumere e formare medici ed infermieri per l’assistenza e cura del Covid, abolendo anche il numero chiuso nelle facoltà di medicina;
4) TRATTAMENTO E CURE OSPEDALIERE : occorre costituire un coordinamento di controllo medico tale da garantire a tutti i malati di Covid lo stesso trattamento di cura con i nuovi farmaci esistenti, in ogni ospedale e senza distinzione “di classe”
5)TRASPORTI: Ne il governo e nemmeno le regioni non hanno fatto niente, oggi il nuovo governatore della Toscana Giani ha annunciato un accordo con i privati per utilizzare 200 pulman , nonché l’assunzione di 500 “tracciatori” ... bene ma andava fatto prima delle aperture delle scuole . I trasporti pubblici treni, bus, si continua a far viaggiare in modo strapieno ... vanno quindi costruiti ed acquistati tutti i mezzi di trasporto necessari aumentando le corse, e si spendendo i soldi necessari ;
6)GARANZIA DEL REDDITO D EMERGENZA : il decreto odierno “ Ristori” , con Il blocco dei licenziamenti fino al 31 gennaio 2021 e le risorse economiche definite per le diverse categorie in tempi (15 novembre 2020) anche se va nella direzione giusta, credo che siano ancora insufficiente ... ai lavoratori , ai preari, agli artigiani, autonomi colpiti dalla chiusura . Occorre garantire a tutti almeno 1000 al mese per tutto il periodo di LOCKDOWN;
7)IN SOSTANZA E’ IL GOVERNO DEVE PROPORRE E COORDINARE UN PIANO DI INTERVENTO SANITARIO, INDUSTRIALE, ECONOMICO, ASSIEME AD UN LOCKDOWN CHE A QUESTO PUNTO DIVENTA NECESSARIO IN TUTTO IL PAESE !
Qualcuno pensa che non ci siano i soldi ? Oggi in Italia il 10% della popolazione detiene il 55% di tutta la ricchezza esistente , ci sono aziende, multinazionali che si sono ulteriormente arricchite anche con la pandemia da covid... Quindi è doveroso che il governo metta una tassa patrimoniale sulle loro ricchezze al fine di salvare le vite umane
ULTIMA CONSIDERAZIONE :
Oggi non solo in Italia, Siamo sull’orlo della più violenta ‘doppia depressione’ nella storia del capitalismo. Quindi dovrebbe essere il Sindacato Confederale ad uscire dal letargo... a partire dalla CGIL , ed a predisporre una piattaforma rivendicativa con i contenuti sopra indicati... ed invece i vecchi equilibri sociali stanno saltando, con il rischio di un’onda caotica di rivendicazioni corporative che metterà a dura prova l’intero assetto democratico.
Ma non credo che bisogna lasciare “la Piazza alla destra , alle categorie corporative “ .., nel Paese, esiste anche una sinistra diffusa sociale e politica ... tra chi protesta ci sono anche tanti che non vorrebbero più impresa privata, ma più ruolo dello Stato e giustizia sociale e diritti !
Quindi il ruolo di chi si dice di sinistra è quello di stare tra la gente... di lottare nelle fabbriche e nelle piazze per impedire che il governo attuai l’agenda voluta dalla Confindustria, e cercare di indirizzare la protesta verso un reale cambiamento .
Umberto Franchi