Il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale sostiene la decisione di CGIL e Uil che hanno proclamano 8 ore di sciopero generale, con manifestazioni territoriali, per la giornata di venerdì 29 novembre.
La situazione reale del Paese, al di la della propaganda governativa, evidenzia un rallentamento della attività produttiva, il tracollo dei servizi pubblici fondamentali (scuola, ricerca, sanità), le bugie sulle pensioni (sempre più lontane e più povere), il peggioramento della condizione di lavoro con attacchi ai diritti ed al salario, la crescita della disuguaglianza e la ingiustizia del sistema fiscale utilizzato da tempo per compiacere le parti amiche dei cittadini.
A questi temi le politiche del Governo Meloni non danno reali risposte, nemmeno con l’ultima Legge di Bilancio.
Cgil e Uil hanno indetto la mobilitazione per chiedere di cambiare la manovra di bilancio e per rivendicare l'aumento del potere d'acquisto di salari e pensioni e il finanziamento di sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali.
Il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale invita tutti i propri Comitati territoriali a sostenere e partecipare allo sciopero.
La Presidenza del CDC