LA STRATEGIA DELLA TENSIONE E LA SCONFITTA DEL MOVIMENTO OPERAIO

di Umbeto Franchi - 10/12/2023
A 54 ANNI DAL 12 DICEMBRE 1969 PER NON DIMENTICARE: "LA SCONFITTA DEL MOVIMENTO OPERAIO"
ECCO GLI ATTENTATI PIU’ IMPORTANTI DELA STRATEGIA DELLA TENSIONE CON IL TERRORISMO DI STATO ORGANIZZATO DALLA CIA USA E SERVIZI SEGRETI ITALIANI , UTILIZZANDO I FASCISTI ,LE TRAME  P2 , CON TENTATV DI GOLPE (DE LORENZO , BORGHESE) ,  CON LA COMPLICITA’ DI FORZE POLITICHE DI CENTRODESTRA E DAGLI APPARATI MILITARI, SEMPRE IN CHIAVE ANTICOMUNISTA E  CONTRO IL MOVIMENTO OPERAIO E STUDENTESCO  NATO NEL 68,  PER DISTRUGGERE  LE SUE CONQUISTE.
 
 
  • FIERA DI MILANO 25 APRILE 1969 : una bomba al padiglione della FIAT provoca diversi feriti gravi ma nessun morto;
  • 9 GOSTO 1969 ;vengono fatte scoppiare 8 bombe su diversi treni che causeranno 14 feriti gravi ma nessun morto;
  • 12 DICEMBRE 1969 BANCA AGRICOLTURA , PIAZZA FONTANA MILANO : 17 morti e 88 feriti, più l’anarchico Pinelli gettato dalla finestra perché  era innocente e non  confessava di avere messo lui la bomba come invece volevano dicessero  inquirenti ;
  • 12 DICEMBRE 1969 : bomba inesplosa alla banca commerciale di Milano, in Piazza della Scala;
  • 12 DICENBRE 1969: tre bombe vengono esplose a Roma nel sotterraneo di via Veneto     con 13 feriti gravi, mentre sempre a Roma atre due bombe vengono fatte esplodere all’altare della Patria ;
  • 22 LUGLIO DEL 1970  A GIOIA TAURO : un treno deraglia a causa dei binari fatti saltare da una bomba con 6 persone morte e 62 feriti;
  • 31 MAGGIO 1972 A PETEANO GORIZIA: viene fatta saltare in aria con telecomando una auto 500 , con la morte di 3 carabinieri e altri 2 feriti;
  • 17 MAGGIO 1973 durante una cerimonia DAVANTI LA QUESTURA DI  MILANO, Gianfranco Bertoli che si autodefiniva anarchico individualista ma al soldo dei servizi segreti italiani , getta una boma provocando 4 morti e 40 feriti ;
  • 28 MAGGIO 1974 A BRESCIA PIAZZA DELLA LOGGIA: Durante una manifestazione sindacale antifascista , viene fatta esplodere una bomba nascosta in un cestino i rifiuti provocando 8 morti e 16 feriti;
  • 4 AGOSTO 1974 : una bomba viene fatta esplodere sul treno ITALICUS mentre era all’interno della galleria di S. Benedetto val di Sambro Bologna, provocando 12 morti e  105 feriti;
  • 27 GENNAIO 1976 , strage di Alcamo Marina (Trapani)
  • 27 GIUGNO 1980; strage di Ustica
  • 2 AGOSTO 1980 STAZIONE DI BOLOGNA : una bomba viene fatta esplodere nella sala di aspetto provocando la porte di 82 persone e oltre 200 feriti;
  • 23 DICEMBRE 1984 SEMPRE NELLA GALLERIA DI s. Benedetto in va di Sambro viene fatta esplodere una bomba sul treno rapido 904 con 17 persone morte e 260 feriti.
TUTTI I MANDANTI DEGLI ATTENTATI DI CUI SOPRA SONO RMASTI IMPUNITI E CONDANNATI SOLO ALCUNE PEDINE ESECUTORI INFERIORI...  SENZA MAI FAR VENIRE ALLA LUCE IN TERMINI CHIARI I VERI COLPEVOLI MANOVRATORI !
 
Credo però che le forze borghesi economiche e politiche garanti del capitalismo liberista, non avrebbero vinto se non ci fossero stati gravi errori anche da parte del sindacato e delle forze di sinistra.
 
 
La “strategia della tensione” fatta di bombe e stragi di popolazione inerme, faceva parte della risposta borghese, alle lotte del movimento operaio e studentesco, sferrata dal potere economico, quello politico capitalista, dalle lobby speculative  , delle logge P2,dai politici della DC e Craxiani,  che  al governo  facevano il doppio gioco, dai servizi segreti dello Stato Italiano e della CIA... Essi  assieme alla strategia della tensione adoperarono anche  l’arma delle ristrutturazione aziendali a partire dalla FIAT, delle chiusure delle fabbriche , la dislocazione di aziende, assieme alle stragi di massa di popolazione inerme.
 
Credo però la borghesia , i “poteri forti” ,  non sarebbero passati,  se i “capi politici e sindacali” , al partire dalla marcia dei “40 mila” colletti bianchi (in realtà erano 20.000) alla Fiat nell’ottobre del 1980, non si fossero spaventati arretrando e divenendo di fatto complici, cedendo poteri, diritti, salari… in cambio del niente .
 
 
DOPO LA SCONFITTA ALLA FIAT INIZIO’ UN’ALTRA STORIA .
 
Per oltre 30 anni stampa TV, economisti ben pagati, politici di destra (anche quelli che si consideravano di sinistra) hanno detto:
 
  • i sindacati hanno troppo potere, i lavoratori sono dei privilegiati, i pensionati rubano il futuro ai giovani andando in pensione troppo presto, la sanità pubblica è insostenibile costa troppo allo stato, gli ammortizzatori sociali alimentano il parassitismo dei disoccupati, lo stato non deve gestire le imprese e le aziende pubbliche e i beni pubblici vanno privatizzati, ecc…;
  • Questo continuo lungo martellamento ideologico, effettuato da un vasto ceto di propagandisti ad iniziare dalla Confindustria, economisti ben pagati, mass-media, assieme alle forze politiche di centro-destra e di centro-sinistra,  è servito per fare delle “riforme” che in realtà sono state controriforme , mettendo al centro la validità del “libero mercato” nella globalizzazione mondiale, fino a costruire un regime fondato sul liberismo , spostando immense ricchezze dai ceto medio bassi ai ceti più ricchi, con il 10% di popolazione che detiene il 55% di tutta la ricchezza presente nel nostro Paese;
 
 
Cosi che la classe operai degli anni 70 è stata sconfitta  ed abbiamo avuto:
 

I vari governi di centrodestra e centrosinistra, succedutisi in questi ultimi quaranta anni, che si sono piegati ai voleri del liberismo sfrenato e del Dio mercato, riducendo i salari reali, , allungato gli orari di lavoro e l’età pensionabile, precarizzato il lavoro, smantellato storici diritti sociali, eliminato la scala mobile, azzerato il sistema retributivo delle pensioni e ridotto il valore reale delle stesse, privatizzato gran parte dell’apparato industriale, accettato l’avvento dell’euro come moneta unica perdendo completamente ogni forma di sovranità monetaria, realizzando tutte le politiche di austerità imposte dall'Unione Europea. Le conseguenze sono state: licenziamenti, aumento della povertà e delle differenze sociali ( ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri ), calo dell’occupazione, peggioramento delle condizioni di lavoro con aumento anche degli infortuni mortali, deterioramento dell’ambiente e del territorio, Pandemia da covid distruttiva .

  • Le aziende pubbliche dello stato, i beni pubblici e servizi, che sono stati svenduti a grandi capitalisti privatizzandole, con grave danno per i cittadini che devono pagare di più per ottenere servizi peggiori come nelle ferrovie , luce, gas, acqua, ecc…;
  • Una sanità che è stata in gran parte privatizzata a favore delle cliniche private e quello che è rimasto non è funzionale al bene fondamentale della cura e prevenzione della salute , ma del profitto tanto che negli ospedali le morti dei pazienti per Covid 19, al 90% sono dipesi  dalle disfunzioni ed insufficienze della sanità pubblica e privata  perché  i tagli degli organici medici ed infermieri, la medicina di prevenzione e cura nei territori che è stata tagliata e gli ospedali sono diventati aziende che devono fare profitti,  e  si chiamano ASL (Aziende Sanitarie Locali) e non più USL (Unità Sanitarie Locali) con immense danni sulle fasce più popolari subordinate;
  • La maggioranza delle pensioni sono di fame ed i lavoratori sono costretti ad andare in pensioni ad oltre 67 anni, contemporaneamente è aumentata la disoccupazione con quella giovanile al 30%;
  • I morti sul lavoro ogni anno sono oltre 1.300 , ai quali si aggiungono i medici e infermieri morti sul lavoro per mancanza  Coronavirus ,ciò a causa della di una organizzazione del lavoro aziendale finalizzata alla ricerca del massimo sfruttamento dell’uomo senza dispositivi di prevenzione e tutela,  e senza investimenti adeguati in merito alla formazione, informazione, addestramento dei lavoratori e per la mancanza di investimenti tecnologici sugli impianti al fine di prevenire possibili incidenti;
  • Il lavoro è stato frantumato, delocalizzato, precarizzato, flessibilizzato , con gravi ricadute sulla qualità del lavoro, dei prodotti, e della vita di chi ha un lavoro ed ancora peggio per chi lo ha perso , nelle aziende assistiamo a lavoratori che fanno svolgano le stesse mansioni ma con una parte di lavoratori senza tutele e salari di “merda”  diversi ;
  • I diritti dei lavoratori sono stati distrutti fino alla cancellazione dell’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, dando la possibilità ai datori di lavoro  di poter licenziare senza un giusto motivo (anche se uno fa sciopero o si ammala) o per motivi economici che l’azienda non è tenuta a giustificare;
  • I salari sono tra i più bassi in Europa , del 3% inferiori a 30 anni fa mentre il costo della vita rispetto a 30 anni fa è aumentato del 120%- Spesso non viene nemmeno più dato un salario ma elemosine agli stagisti e molti lavoratori sono pagati persino con buoni (voucher) . A causa di ciò siamo in deflazione , con la maggioranza delle piccole imprese che sono in crisi a causa del calo dei consumi e di conseguenza  della mancanza di commesse.

 

  • OGGI LE IMPRESE COSA FANNO ?
  • Oggi, i datori di lavoro sanno che il potere di contrattazione sindacale è stato indebolito soprattutto dalla mancanza dei diritti ritornando alla realtà esistente in Italia prima del 68 e delle lotte degli anni 70  del secolo scorso... che  la disoccupazione è di massa... quindi  le imprese anziché  effettuare investimenti innovativi “alti” di processo e di prodotto , preferiscono continuare a ridurre il osto del lavoro , perché sanno che oggi possono dire al lavoratore: lavora in condizioni di non sicurezza, anche se sei ammalato, non scioperare, ed accetta i voucher, altrimenti li c’è il cancello e te ne vai tanto posso sostituirti con una lunga fila di disoccupati ... ed investono i loro profitti in attività finanziarie speculative.
 
 
  • Ma OGGI, in questo contesto il sindacato cosa  fa ?  Cosa è diventato ?
 
  • Il potere di contrattazione dei sindacati è stato limitato, gli scioperi sono diventati molto rari quello ultimo fatto il 7 ottobre 2023, dalla CGIL ed UIL ha riacceso un po' e speranze... ma senza nessuna illusione ...  Di fatto i sindacati nella nuova realtà sociale, fanno assistenza e non contrattazione ... gestiscono le ricadute negative sui lavoratori  delle scelte fatte dalle imprese e dai governi... 
  •  Grave errore è stato anche l'aver fatto uno sciopero finto di 4 ore contro la riforma pensionistica di Fornero e nessun sciopero contro l’abolizione dell’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori è una vergogna  ! .
  • Credo che anche con Landini Segretario CGIL (che era una speranza per molti )  MA di fatto, non vedo una vera svolta .

 Umberto Franchi

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