Mentre, al Bar dello sport, un gommista in pausa caffè asserisce che tra qualche anno si scoprirà che “il covid è stata la truffa del secolo”, e un oreri (perdigiorno) diplomato afferma che lui il vaccino non lo farà “perché siamo in Democrazia”, è ormai chiaro il metodo per classificare gli humani sui marciapiedi del 2020: 1) a mascherina alzata; 2) a mascherina abbassata. 3) senza mascherina (pochi, ma ci sono). I secondi scomponibili in, A ) a mascherina abbassata sotto naso; B) a mascherina abbassata sotto mento. Per amore di precisione, segnaleremo anche una variante: gli a mascherina abbassata sotto mento e sigarettedda in bucca. Troppo fighi.
Mentre tutto questo se passe dans les trottoirs, la terra (sferica, forse) continua a girare sul suo asse trascinando nel girotondo, a 1667 km/h (scusate la pedanteria), circa sette miliardi e settecento milioni (scusate l'approssimazione) di quadrumani in stazione eretta, pensanti (più o meno), quasi tutti con smartphone. Mammiferi di taglia media cui è cresciuto troppo il cervello.
Oltreché per il carogna-virus, questo 2020 verrà ricordato per un'altra cosa: i prodotti humani hanno superato la bio-massa; significa che grattacieli, automobili, vasi di plastica, scarpe, computer, TV, WC e tutto il resto, pesano di più di tutti gli animali e i vegetali messi insieme. Fantastico! Il pianeta (la superficie) è più artificiale che naturale. Ne abbiamo fatta di strada.
In effetti, se ci guardiamo attorno, abbiamo tutta l'aria di un'anomalia: se ci sono altri posti come il nostro, nell'universo, sono rari. Ha scritto un tizio - che s'è visto poco e niente al Bar dello sport - tal Steven Weinberg,
“Poco amichevole...”, “lotteria cosmica...”, brutti pensieri assai, lasciamo a perdere. 'Sti cervelloni, poi, son fatti apposta per mettere malumore.
A Natale “vorremmo sciare” ma, disgrazia maledetta-fottuta-venuta dall'oriente, non potremo; “vorremmo strafogare in compagnia e sbevazzare quanto basta e di più”; ma non ci è dato; il Conte vietò; 70mila ne ha messi nella strada, di guardiani; e so sordi! Mica che no!
Sì, ci dispiacerà davvero; quel chiasso ce l'abbiamo nel sangue; roba di visceri; profonda; sedimento millenario; anarchici a casa nostra, autoritari col vicino di casa; semo mica fiji de nessuno. Però nun v'azzardate nuovamente; mai più senza cenone!
E poi a tutto c'è una spiegazione; Gennaro è giustamente offeso: troppo clamore, troppa pazzia per Diego, e troppa gente, piccoli e anziani, a ripetere per vicoli e bassi, sino allo sfinimento, la famosa rima blasfema:
Ma se pò campà accussì?