Mio padre e Bobo si sono sempre rivolti allla collettività e alla collettività queste opere devono tornare". Così Ilaria Staino, figlia del grande autore satirico Sergio Staino (creatore del personaggio di Bobo, efficace narratore della politica e del costume italiani, voce critica della sinistra, vignettista e “battutista“), spiega il senso dell’operazione lanciata ieri e che andrà avanti per 60 giorni: la raccolta fondi per dare vita a un portale, completamente libero e accessibile a tutti, che raccolga il suo lavoro perché venga salvaguardato, perché non vada perso, perché tutti ci possano navigare. In parte questo archivio sarà anche cartaceo e consultabile nel Castello dell’Acciaiolo a Scandicci (come detto dal sindaco Sandro Fallani), la città in provincia di Firenze dove Staino (nato a Piancastagnaio, in provincia di Siena) aveva deciso di vivere.
Il progetto, presentato in Regione Toscana, nasce da un’iniziativa di Bruna, Ilaria e Michele Staino insieme all’Associazione Culturale Bobo e Dintorni e agli amici di Sergio Staino, con la collaborazione della piattaforma Eppela e di Lucca Comics & Games e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Ha un costo complessivo che supera i 150mila euro (40mila sono già stati trovati) e coinvolgerà professionisti specializzati, che ricostruiranno la sua opera e realizzeranno l’archivio digitale. Restano da trovare 110mila euro e per chi volesse contribuire, questo è il link per partecipare:www.eppela.com/satiraesogni.
Nella presentazione ricorre più volte la parola sogni (l’operazione si chiama “Satira e Sogni“) , anche perché la creazione di un archivio digitale accessibile a tutti era uno dei sogni di Staino (scomparso nell’ottobre scorso), come ricorda la figlia Ilaria.
"Sergio Staino - spiega il presidente della Toscana, Eugenio Giani - rappresenta l’espressione autentica di una creatività capace di interpretare i fatti attraverso il disegno e l’ironia che più di ogni altro rappresenta l’anima della Toscana e non solo. Era importantissimo non disperdere questo patrimonio culturale. Era un uomo che sapeva comunicare i nostri valori attraverso il sorriso".
Mentre David Riondino ricorda "la sua capacità di creare comunità e sta succedendo ancora con questa iniziativa", un altro grande amico di Staino, come Paolo Hendel, ne sottolinea "il saper ridere anche delle cose meno allegre è un sano esercizio di fronte alle cose della vita che non ci piacciono, ridendo un po’ le esorcizziamo". La figlia Ilaria ribadisce che "è un progetto che aveva voluto mio padre, creare l’archivio di tutte le sue opere e poi metterle in rete in modo che tutti, gratuitamente, possano goderne". A chi le chiede quale sia l’eredità lasciata da Staino, Ilaria risponde così: "Era un uomo che ha sempre voluto abbattere i muri e unire le persone".
Parlando di umorismo grafico e di fumetti, non poteva mancare il sostegno di Lucca Comics & Games ribadito dal direttore Emanuele Vietina: "Io non ho conosciuto Staino, ma sono cresciuto con Bobo, in un certo senso Bobo mi ha spiegato il mondo. Staino è stato un iInterprete gentile e rasserenante. Sapeva conquistare il presente e le fragilità delle persone. E’ un autore fondamentale per il fumetto".