Fu proprio nei giorni 2 e 3 giugno del 1946 che si tenne il referendum istituzionale a suffragio universale (votavano infatti anche le donne, per la prima volta) con cui gli italiani scelsero la nuova forma di stato: la repubblica.
Così fu mandata in esilio la casa Savoia, quella miserabile monarchia che aveva trascinato il paese nel fascismo, firmato le leggi razziali, irresponsabilmente coinvolto il paese in una guerra a cui non era preparato e poi era scappata, abbandonandolo a sé stesso. E francamente non si capisce perché abbiano fatto rientrare gli eredi in Italia, visto che già si sapeva chi fossero e quanto valessero, perchè le mele non cadono mai lontano dall’albero.
La nuova Repubblica aveva bisogno di una nuova Costituzione e infatti la Costituzione della Repubblica Italiana è la legge fondamentale e fondativa dello Stato italiano. Fu approvata dall'Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 e promulgata dal Capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola il 27 dicembre 1947. Fu pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 298, edizione straordinaria, del 27 dicembre 1947 ed entrò in vigore il 1° gennaio 1948.
Libera Cittadinanza mentre augura buona festa della Repubblica a tutti i cittadini italiani, li invita a vigilare e a proteggere sempre la nostra Costituzione - e di questi tempi in modo particolare e soprattutto con questo nuovo governo - e non solo perché per lei hanno combattuto tanti italiani e hanno speso la loro vita per i principi che ne sono il fondamento, ma perché è l’unico baluardo di democrazia e di libertà che oggi ci resta.
Buona festa della Repubblica e viva sempre la nostra Costituzione!