Sta diventando sempre più difficile ascoltare le notizie dei telegiornali, non solo perché parlano di guerre assurde, ingiuste e ingiustificabili, ma perché sembra dai fatti riportati che chi è più violento ha ragione e vince. E non solo nessuno cerca di fermarlo, ma anzi: si accoda e servilmente applaude. Un senso di assurdità straniante ci coglie a vedere il grottesco spessore culturale e politico di chi guida queste danze sataniche: gente ignorante, incapace, ma così affetta da narcisismo delirante da pensare davvero di essere determinante, tanto da poter decidere per tutti gli altri e perfino da convincere i più deboli di mente che così va bene.
E non parlo solo di Trump, non solo di chi fa la voce grossa solo per “sparare minchiate” per dirla col Montalbano di Camilleri, ma anche di chi tace e subisce in silenzio la macellazione del libero pensiero. Addio alla “terra dei liberi” celebrata nella Dichiarazione d'Indipendenza degli Stati Uniti del 1776. Secondo Trump se non hai almeno 1 milione di dollari in banca non puoi entrare negli USA, così come non puoi entrare se, negli ultimi 5 anni, nei social lo hai criticato. Se la cosa non fosse tragica, per le implicazioni politiche che si tira dietro, sarebbe comica, ridicola e comunque veramente grottesca. Aveva certo capito tutto del personaggio Trump la direttrice del MOMA di New York, quando anni fa, durante il suo secondo mandato, alla sua richiesta di prestito di un Van Gogh per la Casa Bianca, rispose che quell’opera non era disponibile, ma che poteva prestargli senz’altro il cesso d’oro di Cattelan.

Le destre stanno vincendo le elezioni dappertutto: di oggi è la vittoria in Cile della destra legata al passato regime di Pinochet, col 60% dei votanti, mentre la candidata comunista resta al 40%. E’ davvero incredibile non tanto la débȃcle della sinistra, che ovunque ha perso la propria identità e il senso del proprio ruolo, ma è assurda la crescita della destra più ignorante, grezza, ottusa e razzista. D’altra parte gli esempi a livello internazionale premiano i Putin, i Netanyahu, i Trump, chi entra in casa altrui e con violenza si porta via quello che gli pare, tanto chi può fermarlo? Sinceramente mi sembra fuori della realtà, della misura, e perfino del buon senso! Stiamo correndo verso l’anarchia, fuori da ogni principio di civiltà, di rispetto altrui, di regola, al grido di “si salvi chi può”.
Mi chiedo quale altra epoca ha visto tanta e diffusa pochezza, ignoranza ed egoismo, ma non trovo l’eguale: nemmeno gli anni ’30, l’età delle dittature in Europa era tanto miserabile. Neppure la fine dell’Impero romano era tanto desolata. Neanche l’epoca delle Crociate era così piena di odio. E non sono più nemmeno convinta che avesse ragione Marx, quando parafrasando Hegel sosteneva che la storia si ripete due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa. Ma se era una farsa anche la prima volta?
Se Benito Mussolini che dondolava il pon pon del suo fez era buffo, quanto lo è Trump col suo ciuffo da tacchino? Ma nessuno come lui, in tutta la storia, è maleducato e insultante quando attacca i giornalisti che gli fanno domande imbarazzanti. A cui lui per altro non risponde se non appunto con insulti. Lo stesso metodo della Meloni, che aggiunge alle bugie che spara a raffica su tutto e tutti, una aggressività piena di spocchia assolutamente ingiustificata. Non è una statista, questo è evidente, ma solo una capo popolo che urla battutacce da Bagaglino. Penoso e patetico, davvero. Come le sue scelte in politica estera, quando grida che quelle costosissime gabbie da scimmie in Albania “funzioneranno”, quando sa benissimo che sono solo una spesa enorme e inutile e pure fuori legge.
Davanti a questo sfacelo, c’è da chiedersi con rabbia crescente: MA QUESTA GENTE CHE GUIDA LA SINISTRA CHE CAVOLO STA PENSANDO??? Eppure non dovrebbe essere difficile far fuori questa destra, vista la pochezza del suo governo, le sue bufale, la sua infinita ignoranza e il ridicolo di cui non fa che coprirsi. Ma evidentemente, è duro ammetterlo, questa sinistra non è migliore della destra.
E quindi? Chi si occuperà delle fabbriche che chiudono, dei giovani che non trovano lavoro, dei salari sempre più bassi e dei prezzi sempre più alti, della sanità che non funziona, delle spese militari eccessive per un paese che ripudia la guerra? Fa paura pensare che non ci sarà nessuno dalla parte dei più deboli, che tutto sarà nelle mani adunche dei più ricchi e avidi e che i”nostri” continueranno a litigare fra loro, mentre tutto va a ramengo, sullo sfondo di paesaggi che si disfano e che vedono le specie autoctone sparire e venire sostituite da altre specie estranee, aggressive e spesso pericolose.
Sì, cari amici e compagni, i mostri sono ovunque, grazie al sonno della ragione che ha preso gran parte della sinistra, ormai seduta ai margini della Storia, in contemplazione del proprio ombelico. E buon Natale….
Barbara Fois
Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti d’America 1776


