Al limite fisico del racconto

di Corrado Fois - Liberacittadinanza.it - 11/01/2021
“come un pallone che si è perduto/ al limite fisico del racconto”( Lucio Dalla ) - “l’arma migliore di una dittatura è la segretezza, per una democrazia invece è la trasparenza” ( Ed Teller- Fisico )

Lo confesso a me stesso. Mi sono perso nella nebbia.

Non ci capisco più nulla, smarrito nel ginepraio di piccole e grandi continue manipolazioni della verità. Posto che essa esista. So solo che siamo arrivati al limite fisico del racconto. Alla fine della narrazione, giunta ad essere incredibile ed insopportabile. A quel punto oltre il quale c’è solo un cordiale e definitivo “ vabbe ..saluti e baci “ quindi il totale disinteresse, oppure la rivoluzione.

Non sono il solo. Come nell’inquietante i ciechi di Bruegel un cospicuo gruppone di poveri diavoli, cioè noi, cammina nel nulla una mano sulla spalla di chi è davanti.

Dove andiamo a parare? Al momento da nessuna parte visto che siamo tutti blindati dai divieti.

La tragicomica insurrezione di Washington si è arenata sulle multe. I veriammerigani avevano più paura dei Vigili Urbani che della Guardia Nazionale occupata a scaccolarsi il naso. Infatti..ancora 10 minuti ed i suprematisti, i Qanon, e gli epigoni di John Wayne si sarebbero beccati una multa di 500 dollari per violazione del coprifuoco. Questo ha fermato i rivoluzionari da quinta birra. Mica le parole ambigue e mendaci del ciccione. Potenza del covid e della sua incresciosa gestione internazionale.

Non ci capisco più nulla. Mattarella dice al Renzi.. la crisi non serve ora, facciamo il recovery fund e poi se ne parla .. traduzione in lumbard , la lingua della grande finanza italiana: ..ciapa su i danè, pirla! Dialogo santo tra democristiani.

Non ci capisco più nulla .. Speranza dice che bisogna vigilare sul virus.. in italiano basico, che significa? Mettiamo i carabinieri a lato di ogni rotondo e bozzoluto covid? Lo intercettiamo coi telefonini ? Gli chiudiamo l’account su face book? .. mistero. Magari vigilasse sui virologi! Stramba specie di esotici medici che parlano in continuazione, smentendosi in continuazione. Popolo della Scienza, senza conoscenza, che va dagli esibizionisti ( un po’ coglioni ) che annunciano la morte del virus, a criptici che snocciolano numeri senza soggetto e complemento oggetto.

Non ci capisco più nulla.. abbiamo un Conte tris all’orizzonte? Arriveremo al Conte poker prima del 2023? Draghi c’è o non c’è.. e se c’è chi lo vuole? Che ne è stato del taglio dei parlamentari .. come si pensa di poter andare alle urne senza norme relative? ‘Sta storia farà la fine dei navigator.. Mettete qualsiasi cosa in mano a Di Maio e company e diventa una pagliacciata senza capo ne coda. E la ministro della Pubblica Istruzione ? ..di cui non riesco a ricordare il nome..che fa? Ma soprattutto chi è..da dove sbuca, che esperienza manageriale ha. Forse era meglio mettere in quel dicastero un Preside di Ollolai piuttosto che una signora che ha insegnato Filosofia in qualche liceo. Intanto i pupi si divertono a fare l’autoscontro sui banchi a rotelle .. non imparano una fava, ma almeno socializzano, poveri.

Se aveva ragione Edward Teller ..l’arma della democrazia è la trasparenza, allora siamo davvero in mutande. Non voglio discutere di armi con un grande esperto ( Teller era il padre della bomba all’idrogeno ) ma ho sempre creduto che la sostanza della democrazia fosse la partecipazione e che la trasparenza fosse una derivata di quella. Se puoi partecipare sai, se sai tutto è trasparente. Ma vabbè sta nel quadro del non ci capisco più nulla.

Di trasparente è rimasta solo la busta paga degli Operai in cassa integrazione e dei ristori per i piccoli imprenditori. Il resto è disperso nel fumo colorato di mille parole buttate al vento da politici, giornalisti , commentatori . Nel rumoroso silenzio di questo strambo mondo nel quale sono spariti i socialisti ma sono rimasti i social.

Al limite fisico del racconto sono arrivati gli States. Il ridicolo è più corrosivo del conflitto.

Io non credo che si farà nulla di concreto per punire un presidente gaglioffo. Ai tempi del compianto Robespierre l’avrebbero gettato in catene nel fondo più profondo della più oscura e desolata prigione. Ma quei tempi ..se mai sono esistiti davvero ..sono finiti e comunque il Paese era ben diverso. In America , per come è diventata, tutto si fonda sul baratto. Lo chiamano negoziazione. Credo proprio che si sia barattata una sorta di immunità nei momenti convulsi dell’occupazione di Capitol Hill. L’intenzione poteva essere pure buona..evitare guai peggiori. Il risultato però è deprimente. Una colpa ed un reato come quello commesso dal peggior presidente mai esistito in qualsiasi Paese dell’intero mondo, non è patteggiabile. In Europa l’avrebbero mandato sotto processo per alto tradimento. Saremo vecchi e bolsi ma almeno un po’ più seri. A renderlo muto ci ha pensato Zuckemberg, tagliandogli l’account su twitter.

Ed in proposito …. Su Liberation del 10 gennaio Nicolas Celnik considera che sia giunto il momento , per i politici, di lasciare i social. La loro presenza è torbida, ed aggiunge bisogna modificare l’architettura di questi siti che è costruita per mettere in evidenza i contenuti più controversi . Per forza , nulla come le cazzate attira spettatori..e pubblicità. Che Celnik, uno dei più convinti libertari, proponga limiti serrati per quella roba spacciata come canale indipendente ( e vabbè ! ) è un segno dei tempi. Concordo. La libertà è un bene troppo prezioso e troppo concreto per renderla assoluta, e dunque astratta. Una libertà senza regole è il luogo migliore per qualsiasi mascalzone. Non a caso il peggior partito italiano citava la libertà nel suo logo. Non a caso Trump ed i suoi scagnozzi gridavano alla libertà tradita. Libertà è una bella parola facile, ma una prassi difficile.

Come limite alla libertà di stampa a me basterebbe Pulitzer. Ieri sentivo in un telegiornale questa frase .. il vaccino potrebbe avere una validità ridotta.. cioè: per un tema così drammaticamente controverso tu , giornalista, fondi la notizia su un condizionale? Indomita faccia da culo. Non c’è nulla di più pericoloso, per la libertà , degli imbecilli che la praticano senza etica.

Nella nebbia che circonda ormai ogni cosa spicca la prua del rompighiaccio cinese. I nipotini di Mao, il comunista meno comunista della storia del Comunismo, hanno ben inteso dove sia la debolezza dell’Occidente. Risiede nell’antico motto di Vespasiano .. pecunia non olet..la ragione per la quale le mafie prosperano, i treni esplodono senza condanne, i ponti crollano senza ragioni sentenziate, le bombe non hanno mandanti, ed i corrotti parlano di morale. I nipotini del saggio Confucio hanno fatto sparire il virus, che ci chiude in casa, con il gioco delle tre carte e la loro economia, che prima tossicchiava, prospera. La faccia più sfacciata del capitalismo sventola nel rosso delle loro bandiere. Stupenda icona dell’avidità immortale.

Ed a proposito di corrotti che parlano di morale … è veramente spassoso che i nostri politici si siano affrettati a rilasciare dichiarazioni sul tradimento delle altrui democrazie. Giudizi sgorgati da facce di palta, per fortuna celate da opportune mascherine. Se non fosse tragico sarebbe comico.

Trump è tecnicamente un traditore. Ha tradito il proprio mandato nazionale ed i propri elettori di parte, ha cambiato mille volte opinione, calunniato gli avversari, dileggiato i più deboli, servito i più forti. E’ certamente colpevole. Ma chi , tra i vari politici lo giudica .. ha il diritto dell’innocente?

Se è una colpa, come lo è, mettere davanti a tutto e Tutti solo i propri interessi tradendo ogni mandato di ruolo , quanti innocenti abbiamo tra i politici italiani? Da quale pulpito accettiamo giudizi morali? Approfittare della Repubblica è il delitto peggiore per un uomo di Stato . E chi ha messo le ex amanti in Parlamento? Chi si è pagato gli avvocati facendoli deputati? Chi ha imbertato rolex per i figli? Chi ha trovato lavoro per il nuovo marito di una vecchia moglie?

Il guano attraversa il Parlamento come un’onda bipartisan, da destra a sinistra lasciando righe marroni sui muri, quasi fosse l’Arno dell’alluvione di Firenze. Una delle tante a cui gli incapaci hanno condannato l’Italia, scaricando sul clima la colpa delle loro continue incurie.

Trump è un traditore della Repubblica perché ha fatto occupare, in modo eclatante, il Campidoglio dai suoi scagnozzi. E lor signori che in modo più subdolo e duraturo occupano tutto dalle Asl alle grandi Imprese di Stato, ai Ministeri cosa sono? Giudicare è facile, essere giudici onesti è difficile.

Non credo che Trump verrà condannato. Ne sarei stupito. Ma se avvenisse, se l’America davvero, con un scatto degno dei Padri Fondatori, ritrovasse l’essenza morale della sua Costituzione ed andasse fino in fondo assicurandolo alla Giustizia , sarebbe straordinario. Perché se davvero assistessimo ad un finale degno della migliore Ollivud .. beh allora verrebbe per tutti, in tutti i Paesi, il tempo di rimettere in discussione il significato di tradimento.

Nel nostro Paese la lista dei traditori è lunga. Va da ex ministri fino ad oscuri consiglieri comunali. Non ho mai creduto che l’intera classe politica debba essere giudicata in base alla presenza di mascalzoni , anche se molti. Non mi piacciono i maxi-processi. La responsabilità è la colpa hanno misure individuali. Tuttavia credo che un sistema che permette la costante riproposizione di persone inquisite, condannate, definite colpevoli sia un meccanismo sbagliato e dannoso. Tutti hanno diritto alla redenzione, scontata la pena, ma se tornano nel luogo del delitto una qualche stortura è evidente. Il bene della Repubblica si fa anche con queste epurazioni che nessun partito ha il coraggio di pretendere o rendere effettive.

Ed è qui, in questo preciso punto che , a mio avviso si arriva al limite fisico del racconto.

Il fattaccio di Capitol Hill pone tutti davanti ad una scomoda realtà. Pone le democrazie, non solo quella americana, dinnanzi a questioni dirimenti. La libertà di parola, il ruolo delle forze dell’Ordine, la censura politica, i meccanismi più profondi della Legge e della Giustizia.

Cosa succede se nulla succede? Io credo sarebbe una tragedia.. e mi domando : che prezzo si è disposti a pagare per dare al Mondo intero il segnale chiaro che la Democrazia non è una forma debole di governo? Per dirla come gli antichi Romani che cosa si è disposti a sacrificare dell’attuale quiete blindata perché la Repubblica viva?

Quanti punti di domanda! Troppi per me che avevo un tempo così tante certezze. La vita e l’esperienza le hanno corrose, lasciandomi in cambio quella strana pazienza che chiamano maturità. Quella che Majakovskj chiamava, l’infame età del saggio ..

E’ proprio vero, lo confesso … mi sono perso nella nebbia.

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