La GUERRA Russo-Ucraina, iniziata con la criminale invasione russa del febbraio 2022, in realtà è dal 2008 che è in corso, e nessuno ha sentito il dovere morale di ‘ragionare’ sulle CAUSE di questa guerra… È evidente addossare la maggiore responsabilità a PUTIN, ma siamo certi che dal 2008 a oggi l’Europa non avrebbe potuto interessarsi delle questioni inerenti allo scontro, o l’Europa, ancora, si è ridotta a fare la parte del gregario di NATO e USA ? E per quale altro motivo la UE non si è attivata convintamente e subito dopo l’invasione russa, per tentare con la diplomazia di far parlare le carte e non i cannoni? E le SANZIONI alla Russia cosa hanno effettivamente operato? L’innesco di una Crisi economica, ma non in Russia, bensì in Europa… L’INVIO DI ARMI all’Ucraina, senza alcuna altra azione da parte europea, non ha fatto altro che intestardire Putin, che non potendo ‘perdere la faccia’ ha messo a ferro e fuoco l’Ucraina, distruggendola fisicamente e mietendo migliaia di vittime innocenti civili! Cosa doveva fare la UE se non premere sulla CINA e sugli USA, che potrebbero, se unite all’Europa, tentare di far mediare i due contendenti ??? Non è stato fatto niente di tutto ciò .
E ora la CRISI ECONOMICA, che sta colpendo più l’Europa che la Russia, con il tremendo incremento del costo delle materie prime, specie dell’energia e del gas, motori dell’economia mondiale, ha scatenato un’INFLAZIONE a due cifre, che non si vedeva da circa 40 anni, e che sarà molto difficile riportare a livelli accettabili. Ovviamente chi ci andrà di mezzo saranno, al solito, i Paesi più fragili (tra cui il nostro!) e le fasce più deboli della popolazione europea, già tradite da decenni di
DISEGUAGLIANZE ECONOMICHE E SOCIALI !
L’economia Russa colpita dalle SANZIONI, non ha invece risentito più di tanto da tutto ciò; sembra infatti che il suo PIL sia caduto di non oltre il 2,5%, mentre il RUBLO non ha perso il suo valore…
Che dire poi, infine, della PERDITA DI CREDIBILITÀ dell’Europa, che si sta osservando praticamente ad ogni tornata elettorale, con il calo degli Elettori ? SEGNALI ESPLICITI di Cittadini che non riescono a comprendere per quali motivi reali i politici europei in tutti questi decenni non siano riusciti nemmeno a iniziare alcuni PASSI VERSO L’UNIONE POLITICA, non siano riusciti a formare un ESERCITO EUROPEO e una DIFESA COMUNE, non un’unica politica ambientale, e nemmeno quella verso i MIGRANTI, senza parlare di un’unificazione della FISCALITÁ, lasciando libere alcune nazioni di creare addirittura PARADISI FISCALI interni all’Europa!
In pratica è stato fatto solo l’EURO, perché ciò sarebbe servito ai Paesi più forti (soprattutto Germania, Olanda e Francia) a calmierare il cambio dell’EURO, mediandolo con i valori delle divise dei Paesi del Sud Europa (Italia, Spagna, Grecia e Portogallo…), onde poter continuare ad ESPORTARE i loro prodotti in tutto il Mondo
(questi tre Paesi sono infatti tuttora tra i primi 6 Paesi Esportatori del pianeta).
Un po’ poco, rispetto alle ATTESE dei Popoli europei…!
Infine una parola sull’ITALIA.
Da sempre l’ITALIA è ‘a rimorchio’ di Bruxelles… E patisce tutte le incongruenze della UE, essendone peraltro essa pure responsabile!
Ma ieri è accaduto che dopo che la BCE ha ulteriormente rialzato di un altro 0,50% il costo del denaro fino al 2,50%, la LAGARDE ha dichiarato che la BCE vuole stroncare l’Inflazione… E ciò cosa significa per l’Italia, tenuto conto che 733 miliardi di euro sui 2.770 totali del nostro DEBITO PUBBLICO sono stati sottoscritti nel tempo dalla BCE per sostenere l’Italia, da Draghi in poi ? Significa che se realmente la BCE non dovesse più rinnovare dai primi mesi del 2023 i BTP che andranno in scadenza, unitamente ai TASSI che continueranno ad aumentare, (come pure detto dalla LAGARDE), per l’Italia questo sarebbe un grande problema…, tanto che già ieri la Borsa di Milano ha perso il 3,45%, i tassi dei BTP decennali sono tornati sopra il 4% e lo SPREAD ha ripassato i 206 punti base…
Una vera e propria BOMBA, sperando in qualche modo di riuscire a disinnescarla, anche se sarà molto, molto difficoltoso. E sempre dovendo tenere conto che la MANOVRA 2023 che il Parlamento sta varando in questi giorni finanzierà il costo dell’energia fino al primo trimestre del prossimo anno.
Dopo di che… 5 minuti a mezzanotte !
Maurizio Sbrana