Tutto quello che drammaticamente sta accadendo in questi ultimi tempi, poteva molto probabilmente essere evitato se il modello attuale di sviluppo del mondo si fosse gradualmente modificato, in un senso più ‘umano’…
Nel secondo dopoguerra il Paese egemone, gli USA, hanno imposto il loro sistema capitalista in tutto il mondo, anche laddove le popolazioni non erano affatto ‘pronte’ a soggiacere a un tale sistema.
Il Capitalismo, o meglio, la forma di Capitalismo scelto dagli USA, e cioè quello “selvaggio”, ha portato dietro di sé FINANZA e MERCATO, che a loro volta hanno creato un abnorme accentramento della ricchezza, tale che oggi le prime 1000 persone più ricche detengono patrimoni pari a quello che resta agli altri sette miliardi, novecentonovantanovemilioni, novecentonovantanovemila.
Senza parlare dello sconquasso creato nell’ambiente e nel clima, che sta portando il pianeta verso una sua probabile catastrofe…
Per di più è anche accaduto che queste ricchezze hanno preso il sopravvento anche dal punto di vista ‘politico’, contribuendo ad un chiaro deterioramento delle Democrazie in tutto il pianeta. Inoltre ovviamente le oligarchie al potere hanno ritenuto che era ‘meglio’ difendersi, incrementando le loro risorse investite in armamenti (si spendono circa 2.000 miliardi di dollari annui per le armi, quando con 4-500 miliardi annui si potrebbe debellare la fame nel mondo!), e ancora ora si sta parlando di ulteriori spese in armi…
Tutto ciò ha comportato una perdita di reale visione socio-economica, in quanto è chiarissimo che un siffatto modello di sviluppo non può che portare da un lato a ricorrenti crisi economiche, come già si sta verificando negli ultimi decenni, e dall’altro (prima o poi, ma certamente!) a violente ribellioni sociali.
Quello che non si vuole affrontare dalle oligarchie al governo del mondo, è che soltanto una redistribuzione delle risorse del pianeta a livello più equo, potrebbe salvarlo. Ma l’egoismo regna sovrano…
Altrimenti la FINE sarà una sola!
Maurizio Sbrana
