Si stanno verificando due accadimenti in contemporanea, da non sottovalutare assolutamente!
Da un lato il CAMBIAMENTO CLIMATICO, ormai sotto gli occhi di tutti, con risultati che iniziano a turbare persino i fin qui più refrattari (coloro che affermavano che si trattava di fenomeni 'ricorrenti'...).
Da altro lato la problematica innescata a livello planetario dall'epidemia del CORONAVIRUS. In soli 2-3 mesi un essere diabolico ed invisibile (occorre un microscopio elettronico per poterlo scorgere...), sta sconquassando il mondo, producendo enormi ferite all'economia globale!
Restando poi al nostro Paese, si conosce già il dato del primo trimestre del corrente anno: il PIL è retrocesso del 4,7%. Ma questo dato purtroppo non è che l' "antipasto " di ciò che avverrà nei mesi successivi. Già si parla di un decremento su base annua che potrebbe cifrarsi tra il 12 e il 15% ! E sempre sperando che la pandemia si riesca a circoscrivere!
Ovviamente ora dobbiamo pensare al presente! E ce ne sono cose da fare...Soprattutto il Governo dovrà studiare e trovare ad ogni modo le RISORSE (che nel Paese ci sono, come noto a tutti...) per AIUTARE CHI STA RIMANENDO INDIETRO NON ASSOLUTAMENTE PER SUA COLPA!
Ma una volta rientrati dall'emergenza, dovremo immediatamente rimboccarci le maniche e approntare le misure per un CAMBIO DI ROTTA: dovremo trovare norme che possano essere in grado di PROTEGGERCI tra di noi, con la SOLIDARIETÀ (di cui è impregnata la nostra Costituzione).
Dovremo assolutamente CAMBIARE MODELLO DI SVILUPPO, impegnando le risorse del Bilancio Pubblico, si a favore e nell'interesse di tutti, ma preliminarmente delle fasce più deboli della nostra popolazione. Dovremo affrontare il NODO delle DISEGUAGLIANZE SOCIO-ECONOMICHE, cresciute in maniera abnorme negli ultimi decenni, senza che Governi di destra, sinistra, tecnici abbiano voluto fare nulla di concreto per fermare questa DERIVA...e lasciando che il nostro Debito Pubblico aumentasse fino all'abnorme livello attuale di ben 2.450 miliardi di euro, pari al 135% del nostro PIL !
Anche perchè se non lo faremo, non è detto che non possa esplodere, prima o poi, la RABBIA POPOLARE, da parte della sempre più numerosa parte che si ritrova ormai in situazioni non oltre sostenibili!!!
Maurizio Sbrana
Una volta rientrati dall'emergenza, dovremo trovare norme che possano essere in grado di PROTEGGERCI tra di noi, con la SOLIDARIETÀ (di cui è impregnata la nostra Costituzione)