Ieri a RIMINI, alla Convention di CL, il Prof. DRAGHI ha riconfermato quanto enunciato altre volte: ha parlato cioè della SOSTENIBILITÀ del Debito dell'Italia, MA nel caso che il Paese sia virtuoso e produca DEBITO BUONO.
Anche nella Teoria Economica viene da sempre distinto il Debito buono (quello cioè creato per INVESTIMENTI , quali Infrastrutture essenziali alla produttività nazionale, ovvero strade, ferrovie, Porti e Aeroporti, Ricerca, Sanità, Istruzione, Formazione dei Lavoratori, ecc.), da quello 'cattivo' (fatto cioé per clientelismo ideologico, parassitario-assistenzialista).
QUINDI , NIENTE DI NUOVO ...
Ed é pure evidente che il Debito derivante in questo tempo dalla PANDEMIA (alcuni altri centinaia di miliardi...) saranno a carico dei nostri GIOVANI, ma lapalissianamente potremmo dire che appunto trattasi di 2-3-400 miliardi, ma da AGGIUNGERE agli oltre 2.400 che il Paese ha accumulato nei decenni passati (e soprattutto dagli anni 80 in qua).
Dal 1980 ad oggi sono trascorsi 40 ANNI !
Nessuno si è accorto di quanto andava accadendo al SISTEMA ECONOMICO ITALIANO durante gli ultimi 40 ANNI ?
Nemmeno DRAGHI ????
Ai posteri l'ardua SENTENZA !
Maurizio Sbrana
Nessuno si è accorto di quanto andava accadendo al SISTEMA ECONOMICO ITALIANO durante gli ultimi 40 ANNI ?
Nemmeno DRAGHI ????