IN ITALIA ESISTE IL "DEBITO BUONO " ?

di Maurizio Sbrana - Liberacittadinanza.it - 18/04/2021
Alla fine di febbraio scorso Bankitalia ci ha detto che il Debito Pubblico ha superato i 2.644 miliardi di euro, pari a circa il 157% del nostro PIL, ovvero pari a ca. 100.000 euro in capo a ogni Famiglia italiana, essendo queste 26 milioni

Stranamente (!) negli ultimi tempi in Italia non si sente parlare che di 'debito buono'.

Ci viene detto, sempre più spesso, che il DEBITO può essere 'cattivo' , oppure 'buono' .
Il 'cattivo' è quello che viene creato per fronteggiare spese che molto spesso vengono denominate 'assistenziali' (tipo il Reddito di Cittadinanza, come viene considerato da tanta parte delle destre italiane, e da molti 'benpensanti' ), 'buono' è invece quello che viene fatto per investimenti, primo fra i quali quelli delle opere infrastrutturali, che peraltro sono in perenne ritardo, e che meriterebbero molto più spazio di scrittura...

Avuto quindi riguardo alle deficienze che si riscontrano praticamente nei più diversi settori socio-economici del Paese, è più che evidente che almeno negli ultimi 50 anni in Italia non si è fatto DEBITO BUONO. Alla fine di febbraio scorso Bankitalia ci ha detto che il Debito Pubblico ha superato i 2.644 miliardi di euro, pari a circa il 157% del nostro PIL, ovvero pari a ca. 100.000 euro in capo a ogni Famiglia italiana, essendo queste 26 milioni .

DUNQUE: improvvisamente ci si accorge in ITALIA che finora non si è fatto altro che DEBITO CATTIVO. È questo qualcosa di strano, per lo meno, in quanto certi DATI (dai quali si poteva agevolmente capire cosa stesse accadendo al Paese) erano ben noti da almeno 50 anni.
Nel 1965 il Debito era pari al 36% del PIL, 20 anni dopo nel 1985 era all'81%, dopo altri 20 anni nel 2005 era salito al 106% ed ora - abbiamo visto - al 157% ...
In tutto questo tempo, Governi di Destra, Sinistra, Centro, Tecnici e non, non hanno mai fatto niente per almeno tentare di far fronte al più grave DISASTRO della Storia d'ITALIA, ancorché esso, prima o poi, visto in prospettiva!
Nessuno si è mai soffermato a calcolare dove ci avrebbe portato questo assoluto MENEFREGHISMO DELLE CLASSI DIRIGENTI, nessuno ha sentito il DOVERE di porre mano alle RIFORME essenziali per cercare di raddrizzare la baracca, almeno gradualmente!
Si è lasciata andare la barca alla DERIVA, forse sperando nel solito 'stellone' d'Italia, oppure, molto più irresponsabilmente, cercando di ARRAFFARE quanto più possibile, prima che il Titanic affondi definitivamente!

E ora cosa sta avvenendo, con il COVID ?
Stanno soltanto creando l'illusione di poter sistemare tutto a fronte di un PIANO che in pochi anni dovrebbe porre rimedio a mezzo secolo di intrallazzi, ruberie, menefreghismo, ecc., con i contributi da parte della UE per circa 200 miliardi di euro, quanto cioè il nostro Paese si vede sottratto in soli due anni dall'oscena evasione fiscale patita, senza che nessuno abbia sentito il dovere etico di porvi rimedio, e lasciando così negli anni crearsi DUE ITALIE, una di serie A (ricca e benestante, oltre le medie mondiali) e un'altra di serie B, tartassata, e vessata in ogni modo, e purtroppo SILENZIOSA e SENZA PIÙ SPERANZA .
Ma quanto potrá ancora durare tutto questo e soprattutto é logico attendersi che ora l'Italia possa cambiare improvvisamente e divenire una Nazione RESPONSABILE ?
Mah !

Maurizio Sbrana

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