I DATI UFFICIALI ci dicono che:
L'occupazione nell'ultimo anno è cresciuta di circa il + 2,3%.
Il monte delle ORE lavorate di circa il 2%
Il PIL del + 0,9% .
Questi dati tra loro sono scarsamente comparabili..., salvo arrivare alla conclusione che realmente nel 2023 si sia perso un certo grado (e non insignificante) di 'produttività' !
E allora, sorge un sospetto : ma vuoi vedere che ciò che taluni 'GUFI' stanno gridando da parecchi anni, e cioè che IL NOSTRO PIL SIA DI MOLTO SOTTOVALUTATO..., può rispondere al vero ? ...
Anche perchè altrimenti non si riuscirebbero a comprendere alcune semplici 'evidenze'.
(Qualcuno già decenni addietro si affannava a fare osservare che in Italia i ristoranti erano pieni, che gli aerei sovraffollate, i campi da sci strapieni e gli alberghi al mare al completo...).
Ora è la stessa cosa, anzi vieppiù incrementata, ed anche se purtroppo invero le fasce popolari in piena difficoltà si sono parecchio incrementate, tanto che ALMENO IL 10% DELLE FAMIGLIE ITALIANE SONO ALLA CANNA DEL GAS!
Dati certi non ce ne sono! Guai a mettere in giro certe notizie...'antipatriottiche' , ma è presumibile che veramente il nostro PIL sia sottovalutato di almeno il 15% . Ovvero il REALE PIL ITALIANO sarebbe attualmente di circa 300 miliardi superiore a quanto ufficialmente dichiarato .
Ricordiamo che già al tempo di CRAXI il suo Governo provvide ad incrementare il PIL di allora di una percentuale analoga, che permise all'Italia di superare il PIL del Regno Unito. .
Se il PIL italiano si avvicinasse alla soglia dei 2.500 miliardi di euro, tutto dovrebbe essere rivisto nei conteggi finanziari del Paese...
Il parametro Debito/PIL scenderebbe di molto, rispetto a quel 137% attualmente preso come esatto, che porta a strangolare i nostri Conti Pubblici....e molto probabilmente la revisione al rialzo del PIL porterebbe una volta di più ad interrogarsi seriamente sul problema atavico della nostra EVASIONE FISCALE!!!
Ma pensate che qualcuno possa e voglia discutere di quanto sopra????
Figurarsi ....
Maurizio Sbrana
Se il PIL italiano si avvicinasse alla soglia dei 2.500 miliardi di euro, tutto dovrebbe essere rivisto nei conteggi finanziari del Paese...
Il parametro Debito/PIL scenderebbe di molto, rispetto a quel 137% attualmente preso come esatto, che porta a strangolare i nostri Conti Pubblici
