Ieri la Premier inglese, LIZ TRUSS, si è dimessa dalla sua carica dopo soli 45 giorni , il mandato più breve di tutta la storia del suo Paese…
Entrata in carica in una fase di instabilità internazionale per i noti motivi geopolitici e per una crisi economica, che probabilmente deriva anche dagli effetti della BREXIT…, la Truss ha tentato di iniziare il percorso di cambiamento che si era proposta, soprattutto decidendo una riforma fiscale a tutto vantaggio dei ceti più abbienti, ma totalmente in deficit, non avendo spazi liberi i Conti Pubblici inglesi… E per una sessantina di miliardi di sterline ! E con un taglio delle aliquote delle tasse del tutto errato, e cioé ribasso della aliquota minima dal 20 al 19% , ma di quella massima di chi guadagna oltre 150.000 sterline annue dal 45 al 40% !
Scelte che economisti come Paul Johnson, dell’Institute for Fiscal Studies, hanno considerato esplicitamente ‘insostenibili’…
I MERCATI sono ‘saltati addosso alla sterlina’, che ha perso parecchio terreno nei confronti soprattutto del dollaro americano, e fatto si che in un primo momento la Truss abbia tentato di far pagare quanto accaduto al suo Ministro del Tesoro, licenziandolo, e successivamente, dopo pochi giorni, abbandonando lei stessa!
Interessa l’Italia quanto accaduto al Regno Unito…
Ieri l’ECONOMIST, importante giornale finanziario inglese, molto letto negli ambienti bancari e finanziari in genere, ha edito una copertina quantomeno inquietante…con il titolo ‘WELCOME TO BRITALY’, con una Liz Truss vestita da Britannia che tiene come una lancia una forchetta con degli spaghetti arrotolati attorno…
Questa copertina ci indica che negli ambienti finanziari sta circolando l’idea che Regno Unito e Italia siano accomunate da Conti Pubblici per lo meno alquanto instabili, e tali da dover essere tenuti attentamente d’occhio, e ciò implica che il nostro nuovo Governo non si potrá permettere ‘voli pindarici’ nella redazione della nuova Legge Finanziaria da varare tra l’altro assolutamente entro fine anno.
Il Governo MELONI ne dovrà tenere debito conto, pena ulteriori sconquassi ai nostri Conti Pubblici, che non sono assolutamente del tutto in ordine…
Auguri, ITALIA !
Maurizio Sbrana
Il nostro nuovo Governo non si potrá permettere ‘voli pindarici’ nella redazione della nuova Legge Finanziaria da varare tra l’altro assolutamente entro fine anno
