Da decenni ormai ci 'bombardano' con la storia del PIL...
Il PIL - come noto - teoricamente misura la ricchezza prodotta in un determinato periodo in un Paese.
Ma non fa distinzione sulle modalità di produzione di tale ricchezza, come già nel marzo del 1968 ebbe ad evidenziare Robert Kennedy in un suo memorabile ed entusiasmante discorso all'Università del Kansas :
""Il Pil misura tutto, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta...
Il Pil comprende anche l'inquinamento dell'aria..., i programmi televisivi che esaltano la violenza al fine di vendere giocattoli ai nostri bambini..., cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari..., non comprende invece la solidità dei valori familiari, né il nostro coraggio, né la nostra saggezza, né la nostra conoscenza...""
E poi, non essendo il Pil distribuito equamente (è notoria l'enorme differenza che esiste tra i ceti più benestanti e le fasce basse e medio-basse della popolazione), non dice assolutamente nulla di serio sul livello di vita delle diverse popolazioni.
Dunque, ora basta!
Dobbiamo finalmente chiedere di non essere più 'presi in giro', con la favoletta del PIL (anche da parte dell'Europa!).
Dobbiamo pretendere una REDISTRIBUZIONE delle nostre risorse interne, di entità assolutamente importanti, come da dati statistici arcinoti.
Occorre urgentemente una Riforma fiscale che voglia colpire - una volta tanto! - i ceti più ricchi, a favore della maggioranza della popolazione, che con un aumento del potere d'acquisto, allora sì che potrebbe contribuire ad un buon aumento del PIL !
Tutto il resto - compresa in primis la Flat-Tax - non servirebbe, una volta di più, a niente !
Maurizio Sbrana
DOVE STA ANDANDO IL “G/7” ?…. (una favola moderna! )
Maurizio Sbrana
IO NON VADO A VOTARE…, ‘tanto sono tutti uguali’ !
Maurizio Sbrana
Se gli Italiani conoscessero la reale situazione dell’ITALIA…
Maurizio Sbrana