La struttura finanziario-patrimoniale degli italiani nella realtà attuale…CHE FARE ???

di Maurizio Sbrana - liberacittadinanza.it - 04/01/2023
Lo Stato italiano soltanto nel trascorso anno 2022 ha dovuto PAGARE ben 77 miliardi di euro di INTERESSI per il servizio del Debito e circa 4.000 miliardi negli ultimi 30 anni !

Stiamo attraversando un periodo storico molto importante…
Tutto il Mondo sta cambiando, molto velocemente, e tutti noi dobbiamo CONOSCERE lo ‘stato delle cose’ nella loro REALTÀ. Anche perchè le informazioni su questi problemi sono molto carenti, soltanto per usare un eufemismo…

Sono DECENNI infatti che chiunque stia al governo del Paese, ci sta dicendo di stare tranquilli, e cioè che I CONTI PUBBLICI SONO A POSTO !
Non è quindi che possiamo denunciare questo o quel Governo, o questo o quel Partito che dirige la posticcia economia del Paese…In questo, TUTTI SONO D’ACCORDO !
Mentre la realtà è del tutto diversa, e molto più preoccupante!

L’ITALIA ha un DEBITO PUBBLICO che ormai ammonta a circa 2.770 miliardi di euro (quasi il 150% del PIL ‘ufficiale’ !). Praticamente è il secondo del Mondo, dopo il solo Giappone, almeno fra i Paesi più importanti, e anche se il Giappone è veramente un caso a sé, essendo il suo Debito praticamente nelle mani dei suoi Cittadini, e quindi molto meno pericoloso per i Mercati…
Il nostro è invece almeno per un buon terzo nelle mani dell’Estero, e quindi molto più ‘volatile’, e agganciato ai TASSI di Mercato.
Lo Stato italiano soltanto nel trascorso anno 2022 ha dovuto PAGARE ben 77 miliardi di euro di INTERESSI per il servizio del Debito e circa 4.000 miliardi negli ultimi 30 anni !
Ora poi, finiti i tempi dei tassi vicini allo zero…, questi stanno gradualmente crescendo, a motivo degli interventi delle diverse BANCHE CENTRALI che operano per cercare di frenare quanto più possibile l’aumento dei tassi di INFLAZIONE, che si sono già pericolosamente avvicinati al 2,5%- 3% !   Ciò potrà comportare altre decine e decine di miliardi di interessi aggiuntivi per l’Italia ! Ormai i nostri BTP decennali ci costano oltre il 4,5% !

Inoltre, per quanto riguarda da vicino il nostro Paese, si deve anche considerare che la MANOVRA finanziaria di Bilancio per il 2023, di 35miliardi, già ha utilizzato ben 21 miliardi (su 35…) di ulteriore Debito, ed in più c’è da considerare che i 21 miliardi postati per aiuti a famiglie e imprese a fronte dei sovracosti energetici, sono esclusivamente stati calcolati fino alla fine del marzo p.v. …
DOMANDA: e dopo il 1 aprile 2023 COSA POTRÀ ACCADERE ???

Pensiamo che la UE ci voglia consentire ulteriore debito, visto che molto difficilmente il problema energetico si potrà risolvere entro tale data, con quel che bolle in pentola? Inflazione, guerra, eccetera?

Occorre quindi PREDISPORRE UN VERO E PROPRIO PIANO DI DIFESA al più presto…,
altrimenti la forza dei Mercati ci potrebbe in breve travolgere ! E TUTTI sarebbero travolti, nessuno escluso!
E torniamo ‘a bomba’…

DUNQUE:  il Paese ha un DEBITO PUBBLICO di 2.770 miliardi di euro.
MA ha CREDITI PATRIMONIALI PRIVATI  per ben circa  11.000 miliardi di euro ! (Uno dei maggiori stock del pianeta…).
Statistiche ufficiali (ISTAT, BANKITALIA,EUROSTAT, ecc.) ci dicono che tali patrimoni, di cui circa la metà in ricchezza immobiliare e l’altra metà in asset finanziari diversi, sono molto disomogenei, ovvero che circa l’1% delle Famiglie italiane detiene patrimoni pari al 25% del totale, circa il primo 10% ne detiene il 50%, il 40% (il cd. ‘Ceto Medio’) ne ha il 40%, mentre l’ultima metà degli italiani ne ha il rimanente 10% !!!

Considerato che alla luce di questi dati risulterebbe, senza alcun ombra di dubbio, che almeno la metà degli italiani non ha ormai più che gli occhi per piangere…, resta il primo 50% (ovvero i benestanti e il ceto medio) che solo potrebbero aiutare il Paese a non crollare definitivamente…
IN CHE MODO ?
1). Con una rivoluzionaria RIFORMA FISCALE REDISTRIBUTIVA, di Redditi, tassati in maniera costituzionale, secondo il dettato dell’Art.53, mai applicato fin qui, il che ha prodotto la drammatica situazione attuale. Occorre partire da qui, per stroncare l’enorme evasione fiscale nazionale, che ogni anno RUBA a circa un centinaio di miliardi all’ERARIO !  e
2) Con una PATRIMONIALE , a partire, da 1 milione di euro in su, suddivisa in 3-4 fasce percentuali progressive, per raccogliere annualmente almeno una cinquantina di miliardi di euro, per iniziare ad abbattere il mostro del nostro Debito Pubblico…

So per certo che ciò sarà attaccato in maniera violenta dal Governo attuale (e pure da molte frange delle opposizioni…), ma questo sarebbe l’unico modo per salvare l’Italia, che sta veramente rischiando l’osso del collo, se si continua a non voler intervenire su una situazione divenuta nel tempo ormai SEMPRE PIÙ PERICOLOSA E INGESTIBILE !
E ricordando che continuando con la prassi pluridecennale del DOLCE  FAR NIENTE…, i guai serissimi che ne deriverebbero,sarebbero patiti da TUTTI, ma proprio TUTTI, ricchi e poveri, giovani e vecchi, di destra o di sinistra …
Ma occorre far presto, presto, presto.
SIAMO GIUNTI ORMAI VERAMENTE AL CAPOLINEA (purtroppo!).
RIEN NE VA PLUS !!!

Maurizio Sbrana

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