Ci dicono che l’INFLAZIONE sta regredendo, ed anche molto velocemente!
EVVIVA ! A Luglio il tasso italiano è sceso al +6,2% (quello medio della UE essendo a + 5,5% ). Ci dicono che quindi il tasso di inflazione dall’Ottobre scorso si è praticamente dimezzato, essendo lo stesso al 10/2022 al +12,2%.
EVVIVA , dunque tutto bene… (Ma 12,2 + 6,2 fanno + 18,4…)!
Poi, tu vai al SUPERMERCATO e ti accorgi, sulla tua PELLE, che da un anno all’altro la SPESA TI COSTA ALMENO IL 25% in più. E che il tuo SALARIO o la tua PENSIONE ha perso una buona parte del suo POTERE D’ACQUISTO…
Cosa ti resta da fare? Stringere la cinghia, oltre l’ultimo foro, e (imprecando in aramaico…) andare avanti.
MA FINO A QUANDO ???
Perchè non puoi certamente STARE TRANQUILLO, riguardo al futuro, prossimo e venturo.
Ti forniscono altre Statistiche ‘addomesticate’…, pensando che tanto tutti noi siamo dei RIMBAMBITI, che non siamo in grado di capire niente.
Ci dicono un mese che l’Italia sta crescendo più di Francia e Germania. Il mese dopo viene fuori che nel secondo trimestre del corrente anno, il PIL dell’Italia è sceso dello 0,3%, in confronto a una media della UE che ha fatto invece il +0,3% …
Ci dicono poi (il più ‘sommessamente’ possibile)che il nostro DEBITO PUBBLICO alla fine del Giugno scorso ha raggiunto i 2.843 miliardi di euro, aumentando nel solo ultimo mese di ben 28 miliardi e di oltre 72 miliardi nell’ultimo anno …
Ora, ditemi Voi, come farà il Governo ad impostare entro fine anno un Bilancio serio per il 2024 ? Già si parla che occorreranno all’incirca altri 30 miliardi di euro…
Secondo Voi, DOVE LI TROVERANNO ?
Ovviamente, non toccheranno i patrimoni che annualmente cadono in SUCCESSIONE (e ricordo che la Francia percepisce ogni anno a questo titolo circa 15 miliardi di euro di entrate, contro lo 0,8 miliardi percepiti dall’Erario Italiano…).
Ovviamente non vorranno mettere le mani nelle tasche di quel 10% di italiani che detiene oltre il 50% delle ricchezze del Paese. Si tratterebbe di circa 5.500 miliardi di euro, che con un CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ NAZIONALE pari al solo 0,275% medio annuo potrebbe produrre circa altri 15 miliardi di euro, senza minimamente ‘stravolgere’ la vita di quei fortunati, bravi, o furbetti, che nel tempo hanno accumulato ingenti capitali, non sempre propriamente in maniera ‘limpida’, come tutti possono immaginare. Chi avesse un milione di euro, pagherebbe circa 2.750 euro di contributo annuo…
INVECE, cosa accadrà?
Che i 30 miliardi occorrenti li prenderanno TAGLIANDO ANCORA :
SANITÀ, ISTRUZIONE, WELFARE …, e non attaccando seriamente l’Evasione fiscale che ogni anno RUBA 1 centinaio di miliardi di euro allo Stato…
Ma in tal modo, siamo tutti certi che il Paese,ancora una volta, potrà, REGGERE ??????
Maurizio Sbrana
i 30 miliardi occorrenti li prenderanno TAGLIANDO ANCORA :
SANITÀ, ISTRUZIONE, WELFARE …, e non attaccando seriamente l’Evasione fiscale che ogni anno RUBA 1 centinaio di miliardi di euro allo Stato…