PATRIOTI ITALIANI (e la Realtà)

di Maurizio Sbrana - Liberacittadinanza - 28/03/2019
L'Italia complessivamente non è affatto FERMA... La creazione di ricchezza continua, e i dati ufficiali ce ne danno la conferma

Almeno Cassandra aveva sempre ragione...
I nostri della Confindustria, con il loro grande Centro Studi, non ne hanno mai azzeccata una negli anni passati, ma ciò non toglie che orgogliosamente continuino a sciorinare a pié sospinto PREVISIONI sullo stato dell'Italia, sempre più negative...Ora hanno già profetizzato (a marzo!) che nel 2019 il nostro PIL rimarrà inchiodato a ZERO...Ricordo soltanto che a Ottobre 2018 la loro profezia per il 2019 era al + 0,8%...(ma che razza di geni lavorano al CentroStudi di Confindustria, se a distanza di 5 mesi hanno già stravolto i loro calcoli?).
Ovviamente, data l'importanza che molti tuttora annettono agli 'studi' di Confindustria (là non sono ammessi iscritti al M5S..., notoriamente incompetenti ) anche le opposizioni si accodano volentieri ai gufi di Viale dell'Astronomia (EUR) e pure i Giornalisti di Sistema si gettano con voluttá su tali catastrofici dati economici!
Tutti PATRIOTI !
Fanno perfino finta di non sapere che l'economia sconta molto da vicino la fiducia che in ogni momento i cittadini possono accordare al 'futuro' : se non c'è fiducia nel futuro, automaticamente, essi 'rimandano' gli acquisti, e tesaurizzano sui Conti correnti risorse che invece potrebbero essere investiti in consumi, facendo in tal modo 'ruotare' gli affari. Questo farebbe crescere il PIL... Confindustria, Forza Italia, il PD, le TV e i Giornali (praticamente tutti), coscientemente, per i loro fini non sempre limpidi, bloccano la crescita del PIL...
Eppure tutti sanno che l'Italia complessivamente non è affatto FERMA... La creazione di ricchezza continua, e i dati ufficiali ce ne danno la conferma: lo stock tra risorse investite in prodotti finanziari e valori del patrimonio immobiliare italiano ammontano ad oltre 10.000 miliardi di euro (e ciò senza contare le centinaia di ulteriori miliardi di euro detenuti nei cd. Paradisi fiscali e valori imprecisati di quanto 'custodito' nelle cassette di sicurezza di tutte le Banche italiane).
Il vero problema, semmai (del quale nessuno vuole trattare...), è da un lato l'abnorme accentramento di tali ricchezze (il 10% delle famiglie detiene oltre il 50% dell'intero patrimonio italiano, mentre il 50% dei ceti meno abbienti ne detiene un 10% scarso, causa prima del basso potere d'acquisto di queste fasce maggioritarie, che non possono 'consumare') e da altro lato l'annosa questione delle Evasioni fiscali .
È più che evidente che il Paese reale non è quello che si può evincere dalle statistiche ufficiali. Non so se abbiate notato il grande incremento del traffico nelle nostre città, negli ultimissimi anni...In certe ore non si circola più: si fa prima andare a piedi! IL SOMMERSO...CI STA SOMMERGENDO !!!
Il nostro PIL è certissimamente sottovalutato...
(A proposito , già nel 1987 CRAXI provvide ad aumentare d'un botto, del 18%, il PIL del tempo, con il che l'Italia sorpassò il PIL del Regno Unito...).
Occorrerebbe dunque mettere veramente mano a una seria, ed ormai improrogabile, RIFORMA FISCALE, ma non assolutamente come ha in testa l'attuale Governo: la Flat Tax andrebbe esattamente nella direzione opposta, agevolando quasi esclusivamente le fasce maggiormente benestanti che andrebbero a risparmiare talvolta anche ingenti cifre.
Quando invece per riprendere lo sviluppo, il Paese avrebbe bisogno di una Riforma che ridistribuisse dal basso all'alto il carico fiscale...
Certo che in un Paese come il nostro, nel quale per una DICHIARAZIONE INFEDELE il reato sussiste se
l'importo evaso è maggiore di 150.000 euro (governo Renzi), è evidente che la strada sará purtroppo molto lunga ...
Ma se non si affronterá - il più urgentemente possibile - il problema, il DECLINO dell' Italia non potrá che continuare.
Maurizio Sbrana

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