Tutti riconoscono al Presidente Mattarella doti di saggezza politica, equilibrio, sobrietà. Nello strano mondo della politica italiana Mattarella spicca per serietà, comprensione, equilibrio. Siamo stati fortunati ad avere un Presidente così.
Non sarebbe ora il momento in cui i partiti in Parlamento prendessero atto in modo costruttivo di questa opinione largamente diffusa tra i cittadini?
C'è un modo semplice e assai utile alla democrazia: adottare una legge elettorale capace di garantire la rappresentanza politica. Cancellare l'orrenda legge detta Rosatellum (non dimentichiamolo, voluta da Renzi, che con quella ha riempito il Parlamento di suoi fedeli) e restaurare l'ultima delle leggi con cui gli italiani hanno esercitato il diritto di voto senza essere truffati.
È la legge elettorale che il professor Sartori chiamò, per criticarla, Mattarellum, perché il suo artefice principale fu allora Sergio Mattarella. Quella legge era criticabile, ma andava così bene che il centrodestra di Berlusconi volle cancellarla e sostituirla con l'orrenda Porcellum, così chiamato dal suo artefice Calderoli.Da allora gli italiani sono stati schiavi di leggi elettorali repellenti.
Perché non riconoscere il suo merito al Presidente Mattarella dando agli italiani la possibilità di votare in coscienza e serietà con la sua legge elettorale?