Pardi - Il governo Draghi: che dire?

di Pancho Pardi - Liberacittadinanza.it - 25/02/2021
Non possiamo limitarci ad assistere alla manutenzione dei legami sfilacciati tra le tre debolezze di PD, 5Stelle, Leu. La combinazione è asfittica. Quindi animo!

La libido di Renzi ha distrutto il governo precedente, ma questo aveva fatto parecchio per danneggiarsi da solo (inutile insistere, acqua passata). La saggezza di Mattarella ha posto l'unico rimedio possibile. C'è qualcuno che pensa potesse fare altro? Pensare si può sempre (a vuoto) ma altre vie d'uscita non c'erano.

Stare al governo con Berlusconi e Salvini è ripugnante ma i rapporti numerici in Parlamento non possono essere superati che da nuove elezioni, e forse in peggio. E non ci si può nemmeno consolare con la presenza degli uomini di Draghi, tecnocrati distanti miglia dal senso della transizione ecologica. Aggiungi l'ultra liberista Giavazzi e la misura è completa. Ma almeno Draghi è interprete dell'unico keynesismo possibile.

Se questo governo riuscisse a fronteggiare con rapida efficacia la pandemia, gestire il recovery in modo adeguato, muovere i primi passi fuori dalla stagnazione, dovremmo essere già soddisfatti. Mi sembra perfino troppo chiedergli una legge elettorale che non faccia trucchi nella trasformazione dei voti in seggi. Certo dobbiamo chiedergliela perché tornare la prossima volta al voto con il Rosatellum è una maledizione, ma la maggioranza obesa sarà in grado di scriverla e approvarla?

In realtà mentre speriamo che maggioranza e governo d'emergenza ci portino fuori dalle tre crisi, dovremmo concentrarci su come ricostruire dai rottami una coalizione di centrosinistra seria e capace. Quando si tornerà al voto dovremo averla già tirata fuori dal cantiere, in grado di misurarsi con una legge elettorale che potrebbe non essere quella che vorremmo. Se come si spera ci saranno ancora due anni a disposizione ce la faremo?

Date le premesse è lecito dubitarne, ma il lavoro è questo. Non possiamo limitarci ad assistere alla manutenzione dei legami sfilacciati tra le tre debolezze di PD, 5Stelle, Leu. La combinazione è asfittica. Quindi animo!

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