BRUCIO
Brucio il tempo disprezzato
Brucio il tempo stabilizzato
Brucio il tempo dei cervelli azzerati.
Tornano i primitivi incontrollabili sussulti,
gravitano le ossessioni sulle terre bruciate.
Solo qualche viandante solitario
Continua a battere il suo martello sul selciato,
non ci sono più storie , narrazioni, teste pensanti,
solo percorsi ciechi ed arroganti.
Avrei potuto seguire la legge naturale del ciclo
Facendomi trasportare dalla corrente ,
ed ho scelto l’impossibile, marciando
nel deserto bruciato dal sole ,
Avrei potuto incatenare il mio corpo ed
il mio spirito in una gabbia d’oro
ed ho scelto la libertà di fame di giustizia,
di uguaglianza di amore per orizzonti senza confini.
Avrei potuto avere ricchezza, potere, celebrità
Ed ho scelto di aiutare i poveri, i bisognosi, gli operai,
Avrei potuto lasciarmi trasportare
Dall’ordine naturale delle cose
Ed ho scelto di lottare controcorrente
Fuggendo dalla storia scritta da chi detiene il potere.
Ora che i piccoli Uomini crescono, i vecchi eroi svaniscono
Il Mondo brucia, ma non d’amore, Brucia per l’Odio
Umberto Franchi