BRUCIO

di Umberto Franchi - 16/08/2024
Poesia
BRUCIO
 
 
 
Brucio il tempo disprezzato
 
Brucio il tempo stabilizzato
 
Brucio il tempo dei cervelli azzerati.
 
 
 
Tornano i primitivi incontrollabili sussulti,
 
gravitano le ossessioni sulle terre bruciate.
 
 
 
Solo qualche viandante solitario
 
Continua a battere il suo martello sul selciato,
 
 
 
non ci sono più storie , narrazioni, teste pensanti,
 
solo percorsi ciechi ed arroganti.
 
 
 
Avrei potuto seguire la legge naturale del ciclo
 
Facendomi trasportare dalla corrente ,
 
 
 
ed ho scelto l’impossibile, marciando
 
nel deserto bruciato dal sole ,
 
 
 
Avrei potuto incatenare il mio corpo ed
 
il mio spirito in una gabbia d’oro
 
 
 
ed ho scelto la libertà di fame di giustizia,
 
di uguaglianza di amore per orizzonti senza confini.
 
 
 
Avrei potuto avere ricchezza, potere, celebrità
 
Ed ho scelto di aiutare i poveri, i bisognosi, gli operai,
 
Avrei potuto lasciarmi trasportare
 
Dall’ordine naturale delle cose
 
 
 
Ed ho scelto di lottare controcorrente
 
Fuggendo dalla storia scritta da chi detiene il potere.
 
 
 
Ora che i piccoli Uomini crescono, i vecchi eroi svaniscono  
 
Il Mondo brucia, ma non d’amore, Brucia per l’Odio
 
 
 
Umberto Franchi 

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