L’TALIA NON SI TAGLIA

Appello di 70 intellettuali e associazioni per dire NO all’Autonomia differenziata che spezza l’Italia

di Redazione Carteinregola

 

Primo piano

La lunga notte della Repubblica

Da molto tempo il modello di democrazia che i costituenti hanno consegnato al popolo italiano, traendo lezione dalle dure esperienze della Storia, è , sferzato da un vento di contestazione che punta ad immutare i caratteri originali e il volto stesso della Repubblica generata dalla lotta di liberazione.

di Domenico Gallo

 

È tempo dei comitati per il No alle riforme istituzionali del governo Meloni

Nell’entusiasmo della conquista del governo, dimenticando di avere ottenuto il 59% dei parlamentari con solo il 44% dei voti, la destra pensa di potersi permettere tutto e il suo contrario, usando come una clava i rapporti di forza preponderanti in Parlamento

di Alfiero Grandi

 

Rischio sulla bomba nucleare?

“La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire.” ALBERT EINSTEIN

di Roberto Fieschi

 

Michele Santoro e Raniero La Valle "fino all'ultimo respiro"

Lunedì da Palermo in diretta streaming da Piazza Verdi, si saprà se Pace Terra Dignità avrà raggiunto le firme utili in Sicilia e Sardegna.

di Roberta Savona - Giornalista e Ufficio Stampa

 

Patto di stabilità: per chi è finita la pacchia

Oggi più che mai serve una vera Liberazione: contro il fascismo politico, ma anche contro il fascismo dei mercati finanziari.

di Marco Bersani

 

Autonomia, il mercimonio sulle riforme

Bisogna scendere in campo qui e ora, proponendo "il giorno dopo" la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del ddl Calderoli definitivamente approvato un ricorso in via principale alla Corte costituzionale

di Massimo Villone

 

E’ festa d’aprile!!

A 79 anni da quell’aprile, l’antifascismo è ancora oggi la discriminante

di Barbara Fois

 

L’inqualificabile censura meloniana. E una modesta proposta per combatterla

Continua la marcia ex-neo-post-filo-parafascista sulle istituzioni pubbliche. Il caso Scurati conferma l’irrefrenabile pulsione di Giorgia Meloni e dei suoi camerati di Colle Oppio a voler tappare la bocca di ogni voce scomoda per i loro disegni di regime, e a cancellare l’antifascismo come realtà storica da cui scaturisce la Costituzione repubblicana. È tempo di passare dalle parole ai fatti, rendendo l’indignazione più tangibile.

di Paolo Flores d'Arcais

 

Altri articoli

 

La vittoria del sindacato UAW in Tennessee spaventa i governatori del Suddi Domenico Maceri

Sintesi conclusioni convegno Cdcdi Alfiero Grandi

Autonomia, domande e azioni per fermare la corsa di Calderolidi Massimo Villone

Votiamo e facciamo votare 37e2!di Laura Tussi


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