Ciò che vorrei vedere il 2 giugno

«L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro». Cosa rimane, in questo 2 giugno 2024, dell’incipit della nostra Costituzione?

di Tomaso Montanari

 

Primo piano

2 GIUGNO FESTA DELLA REPUBBLICA

Anche quest’anno, a Roma, si assisterà alla parata militare, in un momento in cui due guerre sono alle porte di casa nostra. Vorremmo vedere invece sfilare bandiere di pace contro ogni conflitto, contro gli egoismi di fazione e contro mire egemoniche, nello spirito dell’articolo 11 della Costituzione

di Lino D’Antonio

 

LA "RIFORMA" NORDIO E' CONTRO LA COSTITUZIONE

Dichiarazione della Presidenza del Coordinamento per la democrazia costituzionale

di La Presidenza del CDC

 

Decreto Salva Casa

Il diritto alla casa è il diritto alla città, preminente interesse pubblico, in quanto è lo spazio della dimora umana collettiva, che solo l'istituzione pubblica può salvaguardare attraverso la sua stretta attività di pianificazione e di controllo.

di Cristina Quintavalla

 

Le “riforme” del governo Meloni verso l’autocrazia

Siamo alla «democrazia del Capo», eletto senza contrappesi con una maggioranza al traino, che dispone del potere di sciogliere il parlamento. Tutto è nelle sue mani. Ormai la nostra Costituzione solidaristica è concepita come una torta da fare a fette: a ciascun partner di governo viene data una porzione per sfamare il suo elettorato

di Gaetano Azzariti

 

PESSIMISMO DELLA RAGIONE

Poesia

di Umberto Franchi

 

Giù le mani dall’Acquedotto Pugliese!

La ripresa è la continuazione senza soluzione di continuità delle politiche di espropriazione e privatizzazione, e la resilienza è la rassegnazione con la quale dovremmo predisporci al nuovo assalto all’acqua bene comune. Non permettiamolo.

di Marco Bersani

 

Khan annuncia possibile mandato di arresto: l'America difende Netanyahu

La preoccupazione principale per Netanyahu dovrebbe essere la sconfitta nell'opinione pubblica mondiale. Dopo gli eventi del 7 ottobre scorso e l'aspra reazione di Israele a Gaza Netanyahu ha perso il supporto del mondo

di Domenico Maceri

 

Da Virginia Woolf a Gaza: così l’Università libera mette paura

Basta con la logica nemico-amico - Parola di scrittrice: un secolo fa constatava come gli atenei non dessero alcun aiuto per “prevenire la guerra”. Nulla è cambiato: le dinamiche sono sempre quelle di potere

di Tomaso Montanari

 


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