Una manovra finanziaria eseguita col bloccasterzo verso le reali condizioni della stragrande maggioranza dei cittadini minacciati dalla forbice che con una lama, i redditi vengono falcidiati dagli aumenti senza controllo dei prezzi al consumo, con l'altra lama taglia di netto il potere d'acquisto.
Questa finanziaria dimostra che il programma politico con il quale e' andata al governo l'attuale maggioranza, non sono riusciti a realizzarlo neppure in parte. Quello che rimane delle promesse elettorali sono solo le bugie propagandistiche.
Si sono accontentate le oligarchie e le corporazioni che hanno votato a destra perché questa e' la linea di politica economica di questo governo: Un governo reazionario verso i diritti non solo civili ma soprattutto sociali.
Le opposizioni parlamentari si agitano nella loro inconcludenza e ambiguità, anziché scendere dal Palazzo al quale invece rimangono tutte appiccicate con la colla liberista. Questo è il vero problema: Che sono parte integrante del problema!
Allo stesso modo con cui si finanzia il conflitto in Ukraina, si alimenta la guerra civile contro e tra i poveri e gli impoveriti, con buona pace di quell'aggettivo -sociale- con cui la destra estrema s'è crogiolata per anni, alla quale sono bastati pochi anni al governo per rinnegarlo: Millantano populismo e "sovranismo" ma sono apprendisti liberisti. Puha!
Prof. Giovanni Scavazza.


