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parlamentari italiani siederanno nel prossimo Parlamento europeo.
Poche le donne italiane elette nella passata legislatura . Inferiore
al 50 % la loro presenza nelle liste dei partiti. Invisibili nelle
trasmissioni Tv affidate esclusivamente ai maschi
Alfa.
Ma
almeno in occasione di questa elezione è
possibile votare le donne e fare la scelta migliore.
Chi
farà parte del nuovo Parlamento contribuirà a definire le regole
per il nostro futuro, per il nostro vivere sociale e civile , per il
modello di sviluppo dell’Italia e dell’Europa; dovrà stabilire
le priorità su lavoro, welfare, ambiente, energia. E’ nell’ambito
del Parlamento europeo che verranno affrontati temi di grande
rilevanza come quelli sull’allungamento della vita e
l’invecchiamento delle popolazioni e sulle migrazioni.
Dall’Europa
e dalle scelte legislative sovranazionali discende già oggi circa
l’80% delle legislazioni nazionali. A seconda di come verranno
affrontati i temi del rilancio dell’occupazione, dell’orario di
lavoro, di salari e pensioni , di eguaglianza di retribuzione tra
donne e uomini, di solidarietà e non discriminazione , di
accoglienza o di chiusura verso i migranti , di sostegno alla ricerca
e di politiche di welfare, si determinerà la qualità della vita di
noi tutti, uomini e donne, cittadini e migranti per i prossimi anni.
Oggi il potere del Parlamento europeo- unico organismo eletto
direttamente dai cittadini europei- è cresciuto rispetto ai poteri
della Commissione e del Consiglio, composto dai 27 Governi. Votare
per il Parlamento europeo significa indicare una maggioranza europea-
di destra o di sinistra – che determinerà la composizione della
futura Commissione Europea , che a sua volta dovrà impegnarsi su
diritti, eguaglianza , giustizia sociale.
Scommettiamo sulle donne , sosteniamole e votiamole. Prendiamo esempio dagli altri paesi e diamo loro il nostro voto.