Addio a un militante socialista straordinario. Fino all'ultimo istante impegnato in una lotta in difesa della democrazia e della nostra Carta Costituzionale.
Grazie a lui, alla sua tenacia, prima il famigerato "Porcellum", poi l'Italicum sono arrivati al giudizio della Corte Costituzionale ricevendo bocciature di cui il Parlamento non ha saputo e non ha voluto fare tesoro. In questi mesi ha promosso una lunga serie di ricorsi contro l'attuale legge elettorale, mettendone in luce il carattere incostituzionale.
Il suo contributo al lavoro del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale è stato inestimabile, partecipando a tutte le campagne alle quali ha dato vita, a cominciare da quella che portò alla vittoria nel referendum popolare del 2016 contro lo stravolgimento della Costituzione voluto da Renzi.
E' stato un socialista coerente, protagonista delle attività del Gruppo di Volpedo e dell'Associazione per il Rinnovamento della sinistra presieduta da Aldo Tortorella. Un fautore dell'unità della sinistra che fosse coerente con il suo passato di lotte sociali e democratiche e in prima linea contro le attuali destre e il loro governo.
Questo significava per lui dare vita sul piano culturale e politico al dialogo Gramsci-Metteotti, che nacque da una sua idea e che intendeva superare la storica frattura tra le sinistre del nostro paese.
Ci stringiamo attorno ai suoi cari in un momento di grande dolore per una perdita che sul piano umano, culturale e politico lascia un segno che non verrà mai cancellato.
La Presidenza del CDC