Senza aspettare le Calende Greche di riforme miranti ad efficientare la democrazia diretta...

di Paolo Barbieri - 19/07/2025
Con l'esercizio congiunto sinergico degli articoli 71 e 50 della Costituzione per fare di due singole debolezze, uno strumento di efficacia assoluta se sostenuto da una partecipazione tale da poter rappresentare davvero una Sovranità Popolare Realizzata e non solo un simulacro impunemente trascurabile di essa.
...si potrebbe provare ad esercitare gli articoli 71 e 50 della democrazia diretta propositiva, in maniera tale da renderli impositivi in virtù di una vasta partecipazione Popolare a cui, se ben ricordiamo, la Costituzione assegna una  Sovranità sempre declamata e abitualmente negata.
In che modo esercitare alternativamente quei due articoli che finora hanno dimostrato tutta la loro debolezza non riuscendo a produrre alcunché di quanto desiderato dai cittadini-attori?
E in che modo indurre un elettorato sempre più indotto e orientato all'Aventino a partecipare attivamente per imporre al Parlamento la discussione e l'approvazione di leggi e riforme da troppo tempo attese?
In estrema sintesi con l'esercizio congiunto sinergico degli articoli 71 e 50 della Costituzione per fare di due singole debolezze, uno strumento di efficacia assoluta se sostenuto da una partecipazione tale da poter rappresentare davvero una Sovranità Popolare Realizzata e non solo un simulacro impunemente trascurabile di essa.
Liberacittadinanza ha già pubblicato nel settembre 22 la prima versione, oggi affinata nei contenuti non nel metodo, di quanto proposto.
 Ho sperato che si potesse accendere una discussione serrata atta verificare la percorribilità dell'ipotesi suggerita e a dare autorevolezza alla stessa, ma non è successo.
E siamo ancora qui, con una maggioranza minoritaria, condotta dagli eredi della RSI, che imperversa sulla Costituzione, sulla Democrazia e su molto altro, dopo aver percorso un tentativo referendario, regressivo per sua natura, destinato già in partenza al fallimento.
Occorre abbandonare i soliti riti  incapaci di produrre effetti verso maggioranza ostili o incapaci, e percorrere, con la Costituzione, una Via Nuova capace di infondere quell'entusiasmo assertivo e costruttivo in grado di riportare nel Gioco Democratico almeno una parte del vasto mondo dell'astensione, senza la quale ogni vittoria sarà espressione di una Democrazia sempre più debole e pericolante.
Paolo Barbieri, La Spezia

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