Quindi, 2 milioni e 250 mila euro finanziati dalla regione Campania per le luci di artista di Salerno. Il governatore Vincenzo De Luca come quei dittatorelli sudamericani e africani che dispongono come vogliono dei soldi della collettività.
A proposito di fondi, languono Napoli, Caserta, Benevento e Avellino, escluse dal "cerchio magico" salernitano. Ovvero dal nepotismo più bieco, messo in atto da De Luca nel suo pur infinitesimale feudo di Salerno.
Ma l'investimento ha ricadute molto positive per Salerno e provincia, possibilità negata alle altre città della Campania in un parossismo di orgia di potere e clientelismo a fini elettorali.
Ogni persona di buon senso, dotata di etica e morale dovrebbe astenersi dal votare simile personaggio per il rinnovato incarico di governatore della Campania!
Lino D’Antonio Napoli