Alla attenzione del Dott. Prof. Giuseppe Conte ED A COLORO CHE AMANO LA COSTITUZIONE E SI BATTONO PER REALIZZARLA NELLA VITA ECONOMICA,SOCIALE,CULTURALE E POLITICA DELLE PERSONEPROGETTO DI RIFORMA TRIBUTARIA DI ARTICOLO 53 CHE UNITAMENTE REALIZZA DIRITTI E DOVERI SOCIALI COLLETTIVI SCRITTI NELLA COSTITUZIONE |
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Ci rivolgiamo a Lei in quanto rappresentante del popolo italiano. A molti onorevoli, Deputati e Senatori, abbiamo personalmente consegnato copia dei testi elaborati dal nostro gruppo di studio in tema di equità fiscale. Alcuni riferimenti al nostro sito possono essere trovati in fondo a questa nota. In esso trova ampio spazio il tema del Sistema Tributario attuale e dei problemi collegati. A nome del gruppo di Studio sull'Articolo 53 di cui siamo onorati di essere parte, facciamo nostre le istanze emerse dal gruppo di studio sul Sistema Tributario, uno dei capitoli più delicati ed importanti dell'annosa questione della applicazione della Costituzione, per presentare le considerazioni, gli studi e la proposta di legge che d al gruppo di studio è emersa.
Sottoponendo alla attenzione di chi legge questo materiale, affermiamo che è nostra opinione che sia compito di noi Italiani che nei valori costituzionali del nostro paese crediamo portare avanti questa lotta, contro le lobby, contro gli interessi di parte che hanno da sempre alimentato le disuguaglianze in tema fiscale.
Nel nostro cuore sappiamo di non sbagliarci e confidiamo che sia corretto interpretare nei fatti, attraverso questo tema, le ansie ed i desideri di vero rilancio del paese, ancora alla ricerca di un condiviso spirito equo e solidale.
Chi, politico e non, percorre il paese, ben sa quanto esso geme sotto il peso dei problemi. Vive la più profonda crisi morale che si sia vista nel dopoguerra, più grave e più lunga di quella economica. La crisi generazionale, in cui furbizia, avidità, apparenza, avvenenza, compromesso, abuso, opportunismo, scambismo relativismo estremo, nichilismo, assuefazione, servitù, omertà, pensiero unico sono i valori che sembrano candidarsi prepotentemente a sostituire valori ormai appassiti come onestà, lealtà, trasparenza, collaborazione, sincerità, altruismo, mutuo soccorso, partecipazione, sacrificio, giustizia, solidarietà, curiosità, capacità di stupirsi. Se per i cittadini italiani rispettare e difendere la Costituzione è un dovere, p er il Legislatore Ordinario attuarla è un imperativo che deriva direttamente dalla Assemblea Costituente
La politica, in particolare la rappresentanza parlamentare, deve sempre tenere presente che il potere deriva non già dal solo consenso, ma da un consenso basato e derivante dalle regole costituzionali. La aggiunta non è poca cosa, in quanto fa da spartiacque fra una democrazia in stile autoritario e padronale, per non dire tirannia , ed una Democrazia Costituzionale. Prima di rimandarvi alla lettura ed all'esame dei documenti sul nostro sito ci preme fare una breve considerazione: Vi è ben più di una buona ragione per perorare una modifica del sistema tributario secondo il dettato dell'Articolo 53 e successiva legge delega 825/71 da sempre disattesi. Confidiamo che con queste considerazioni e con i documenti che sono disponibili presso di noi di avervi fornito una indicazione ampia, chiara ed equilibrata di quello che l'Italia puo' chiedere ai Politici che oggi siedono in Parlamento. Chi di noi è stato educato, a scuola ed in famiglia, al rispetto per la Costituzione, vede questo come un compito irrinunciabile. Per noi la Carta Costituzionale fornisce sostegno alla Nazione e ne forma la "spina dorsale" così come la catena degli Appennini forma la "spina dorsale" della penisola. Compito di chi ama, rispetta e difende la Costituzione è anche quello di verificare il grado di attuazione di taluni articoli. La Costituzione rappresenta un impianto equilibrato che, nel disegno dei Padri Costituenti, doveva informare il sistema legislativo dello Stato. Riportiamo, per chi non ne fosse a conoscenza, che il quotidiano "Candido", negli anni '50 dello scorso secolo, pubblicò un articolo contenente una intervista all'On Meuccio Ruini, uno dei Padri della Costituzione, sul tema " Perchè non è applicata la Costituzione ?" Segno inequivocabile che da sempre una questione "Applicazione" è aperta anche se ignorata o sottovalutata.
Ad esempio: lo stato della Giustizia in qualche modo rende di fatto non pienamente realizzato l'articolo 3 della Costituzione. Potremmo andare avanti con altri esempi piccoli o grandi, ma ci preme identificare subito quello che è il caso più eclatante di mancata realizzazione : Quello dell'Articolo 53. La gravità e le conseguenze di questa mancata realizzazione sono oramai evidenti e non vi è battaglia in tema fiscale, tributario o di lotta alla evasione che non riporti direttamente o indirettamente a questo problema. Il Sistema Tributario rappresenta il cardine di un sistema-paese. Se esso non funziona se non ha i requisiti di equità e di solidarietà , gli effetti sono devastanti ad ogni livello. Così è oggi, dal momento che vi sono figli e figliastri, cavilli di ogni tipo e... alla fine, vi è ampia possibilità per i cittadini di non pagare le tasse affatto.
In base a quanto indicato anche da autorevoli fonti della Agenzia delle Entrate, la evasione fiscale nel nostro paese copre a vario titolo il 20-25% dei contribuenti. Peccato non sia stato aggiunto che il valore della evasione è il 35-40% del valore del PIL. In questa situazione, rispetto alla domanda di servizi, di innovazione, di sviluppo, di investimento, quanto è realmente grande la coperta e soprattutto, quanto più grande diventerebbe se il Sistema Tributario venisse finalmente informato al dettame costituzionale ? Alcuni punti che riteniamo imprescindibili (si legga il documento di valutazione tecnica)
Web site: http://articolo53.it e-mail: articolo53@gmail.com Gruppo di Studio "Articolo 53" Claudio Mazzoccoli ing.mazzoccoli@gmail.com Roberto Innocenti Torelli robertoinnocentitorelli@gmail.com Maurizio Sbrana mauriziosbrana@hotmail.com |
Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro CAPACITA' CONTRIBUTIVA.
-Il sistema tributario è informato a criteri di PROGRESSIVITA'