L'INFORMAZIONE ITALIANA ED EUROPEA PIANGE PER LA MORTE DI NAVALNY, OPPOSITORE DI PUTIN.
È VERO, UN PECCATO, ERA UN VERO NAZISTA.
È straordinario il modo di raccontare le cose in Italia ed in Europa.
Domani la moglie di Navalny sarà accolta da Borrel, Ministro degli Esteri dell'Unione Europea, e tutti i Ministri della Commissione Europea invieranno messaggi a sostegno dei combattenti per la libertà in Russia.
Peccato che Alexei Navalny era un NAZISTA, nazionalista russo xenofobo.
Semplicemente su Wikipedia troverete sulla sua pagina, Aleksej Naval'nyj, le seguenti, dolci ed amorevoli, affermazioni.
"Nel 2007 fondò un movimento politico chiamato Narod (Popolo), che aveva come priorità la tematica dell'immigrazione
Il movimento venne criticato per le sue posizioni xenofobe, come quando, in un video dell'organizzazione, lo stesso Naval'nyj paragonava i militanti jihadisti del Caucaso, scuri di pelle, a degli scarafaggi, asserendo che mentre gli scarafaggi possono essere uccisi con una paletta, per gli esseri umani consigliava di usare le pistole.
In un altro video, Naval'nyj sembra sostenere l'idea di una pulizia etnica nonviolenta tramite la deportazione. Vestito da dentista, mentre scorrono degli spezzoni di video di lavoratori immigrati, dice allo schermo: "Nessuno dovrebbe essere picchiato. Tutto ciò che ci infastidisce dovrebbe essere accuratamente, ma inflessibilmente eliminato mediante la deportazione… Un dente senza radice è considerato morto. Un nazionalista è colui che non vuole che la radice "russa" venga cancellata dalla parola "Russia". Abbiamo il diritto di essere russi in Russia e proteggeremo questo diritto […] Pensa al futuro, diventa un nazionalista"."
E continua su Wikipedia la lunga storia di questo "valoroso combattente" per la libertà in Russia, che ha studiato anche all'Università di Yale negli USA.
Questo "valoroso combattente" per la libertà era un dichiarato NAZISTA.
La Stampa e le Televisioni in Italia che riportano notizie di questo "valoroso combattente" qualche domanda dovrebbero farsela.
Ma soprattutto NOI dovremmo farci qualche domanda.
Dopo la "santificazione" del Battaglione Azov in Ucraina, ora la commemorazione di Navalny, anche lui dichiaratamente NAZISTA.
Ma in Italia, è concesso fare Apologia del NAZISMO?