Le norme introdotte dal governo vengono presentate nella propaganda come soluzione per rendere il processo piรน trasparente e veloce, ma รจ un falso. In realtร lโelemento fondamentale che entra in gioco รจ lโequilibrio dei poteri dello Stato. Se si volessero davvero velocizzare i procedimenti in tribunale, si dovrebbero adottare ben altri strumenti, come la depenalizzazione dei โreati da cortileโ. E non a caso preoccupano al contempo le misure approvate in materia di ordine pubblico. Intervento al convegno โSeparazione delle carriere e Legge sicurezza: รจ questa la giustizia della Costituzione?โ organizzato dallโAssociazione nazionale dei partigiani
ย (...) Separazione delle carriere da un lato e legge sicurezza dallโaltro: sembrerebbero due questioni tecnicamente tra di loro molto diverse, ma in realtร sono strettamente collegate da un filo comune. La separazione delle carriere incide sullโ ordinamento giudiziario, sul rapporto tra magistratura requirente e giudicante e sugli aspetti di rilevanza costituzionale della giurisdizione.
ย La nuova legge sulla sicurezza pubblica incide su ambiti diversi (sullโimmigrazione, sullโordine pubblico, sulle misure prevenzione, sui poteri delle forze dellโordine) ma, in realtร , ritengo che queste due riforme debbano essere osservate con unโattenzione comune: secondo me, il motivo politico fondamentale e strutturale per il quale questo governo oggi si muove su questi terreni รจ perchรฉ considera il sistema vigente, munito di contrappesi significativi, troppo garantista, troppo complicato, troppo lento, per cui รจ necessario โsemplificareโ per rendere piรน efficienti i meccanismi decisionali e ridurre gli spazi di conflitto e di controllo sul suo operato. (...)

ย La separazione delle carriere viene presentata come un modo per rendere il processo piรน trasparente. โChi accusa accusaโฆ Chi giudica giudicaโ โฆ uno slogan semplicistico che colpisce la fantasia delle persone in maniera mediatica, non in maniera sostanziale, perchรฉ in realtร lโelemento che entra in gioco fondamentale รจ quello dellโequilibrio dei poteri dello Stato. (...)
ย Nel caso in cui la riforma costituzionale venisse approvata in sede referendaria e la funzione del Pubblico ministero venisse separata da quella del giudice, la dipendenza della polizia giudiziaria dal potere esecutivo potrebbe portare a un significativo condizionamento dellโattivitร di indagine da parte delle Procure. Questo ve lo dico anche per una mia lunghissima esperienza personale come avvocato. (...)
ย Nello stesso modo anche la legge sicurezza viene presentata come risposta a emergenze reali: criminalitร , terrorismo e gestione flussi migratori. Quando vengono sollevati dubbi sul sistema normativo che si vuole introdurre con la riforma costituzionale, coloro i quali pongono dubbi e prospettano i rischi insiti nelle modifiche vengono additati come nemici dellโordine, come persone che in realtร non vogliono una gestione piรน garantista, piรน serena delle questioni legate allโordine pubblico, e che vogliono condizionare lo sviluppo della sicurezza nel nostro Paese. (...)
ย Noi oggi abbiamo un Consiglio Superiore della Magistratura che giudica attraverso una propria sezione disciplinare e poi eroga le sanzioni a tutti i magistrati: pubblici ministeri e giudici. Il magistrato che viene sanzionato ha la possibilitร di ricorrere alle Sezioni Unite della Cassazione. ร una garanzia molto importante, di rilevanza costituzionale in quanto il magistrato, per la delicatezza dellโattivitร che svolge, deve essere tutelato al massimo quando viene sottoposto a procedimento disciplinare.
ย La riforma prevede un organo ibrido che non si comprende bene cosa sia. LโAlta Corte di Giustizia รจ caratterizzata da una โtrazione politicaโ: inoltre emerge un evidente problema di costituzionalitร in quanto, qualora il magistrato venisse condannato in primo grado dallโAlta Corte di Giustizia, si prevede che lโappello debba essere fatto di fronte allo stesso organo senza alcuna previsione del ricorso alle sezioni unite della Corte di cassazione. Mi ricordo un poโ del medesimo problema, quando mi sono occupato delle questioni legate alla revoca degli emolumenti dei parlamentari dei senatori: anche lรฌ, lโAutodichia รจ in primo e secondo grado sostanzialmente dinanzi allo stesso organo. Questa รจ una cosa molto, molto grave e molto delicata sulla quale noi ANPI dobbiamo batterci perchรฉ lรฌ sta uno degli aspetti involutivi sostanziali e fondamentali della riforma. Cioรจ, se noi non garantiamo il doppio grado di giudizio dinanzi a organi diversi e al di sopra delle valutazioni politiche delle parti, noi corriamo il rischio di andare verso un degrado del quale non conosciamo la fine.
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ย Questione referendum. Noi ovviamente siamo per il No deciso e rispetto a ciรฒ la mancanza del quorum potrebbe rappresentare una garanzia importante. Io personalmente sono convinto di una cosa: in realtร , credo che sia piรน la societร civile, quella che รจ qui e che รจ fuori, che debba, in qualche modo, contrastare questo disegno autoritario e debba andare a votare per il No. Il Sรฌ secondo me รจ legato a una percentuale limitata, non dimentichiamo che il governo che millanta il favore della maggioranza dei cittadini, รจ stato eletto grazie anche a una legge elettorale demenziale dal 14% dei votanti, con una tensione pari al 50%โฆ (...)
ย Dobbiamo condurre una battaglia culturale e intellettuale che non coinvolga, almeno per quanto riguarda lโANPI, soltanto il profilo tecnico (di difficile comprensione da parte della maggioranza della popolazione), ma che venga condotta come una battaglia per i diritti, con parole semplici e comprensibili. Perchรฉ dietro alla questione della separazione delle carriere vi sono in agguato tutta una serie problemi che minerebbero in maniera sostanziale la nostra libertร e la nostra Costituzione: parlo della difesa dei diritti fondamentali che attualmente vengono garantiti e che potrebbero essere compromessi. (...)
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