Cina/Usa : Dalle armi economiche alle armi belliche?

di Umberto Franchi - 01/01/2022
Come chiede la nuova Presidenza USA Biden , la potenza militare della UE , dovrà avvenire, non in alternativa alla Nato ma potenziando anche la Nato, e servire soprattutto a fronteggiare il gigante cinese e la Russia
La contesa per la spartizione dei mercati, sta arrivando alla guerra?  Oppure  si limita alla concorrenza industriale e finanziaria, ed alla politica commerciale ?
Una cosa è certa, l’imperialismo globale non ha alcuna possibilità di garantire il proprio equilibrio sulla natura “dell’ordine del ciclo bellico”…  l’ideologia liberale è anche un fenomeno economico dove l’imperialismo significa essenzialmente conquista e ripartizione dei mercati,  che avviene tramite  la supremazia negli scambi commerciali e l’esportazione dei capitai da parte dei Potenti, nonché gli interventi  sulle politiche monetarie da parte delle banche centrali come quella europea che a suo  tempo,   fece   Draghi (con il “bazooka”) ,  con il taglio dei tassi e acquisto de titoli… 20  miliardi al mese alle banche,  dimostra che  la “lotta” tra le diverse potenze , può essere esercitata con mezzi pacifici , monetari e diplomatici,  ma anche  attraverso la politica di potenza  bellica militare.
La crisi dell’ “ordine”, ossia tra l’equilibrio tra le potenze Mondiali, provocata dal colossale mutamento dei rapport di forza in virtù dell’irruzione della Cina in qualità di prima potenza economica , sta causando una nuova stagione dell’interventismo dei Paesi capitalisti tra cui l’Europa.
Da tempo i  dazi protezionistici sono tornati a dominare le relazioni internazionali come arma di pressione del liberismo imperialistico, ma sullo sfondo si addensano le nubi di un colossale ciclo di riarmo…
La linea intrapresa dall’amministrazione Americana,  è quella della militarizzazione su vasta scala degli strumenti economici… nel senso che gli USA stanno trasformando in armi gli Istituti ed i nessi che sostengono l’interdipendenza del sistema economico mondiale, cancellando accordi e regole fatti con vari Paesi, dal dopo guerra ad oggi.
Essa senza più argini ne regole,  sta cercando di bloccare il libero flusso di beni commerciali, i dati, le idee sulle tecnologie, cervelli, ecc… ed anche l’America di Biden , come quella di Trump,  continua   a scatenare un arsenale atomico in tutto il Mondo , perfino ai confini con la Russia , ma  a differenza del suo predecessore Trump , cerca di porsi nuovamente alla guida dell’imperialismo mondiale chiedendo agli alleati interventi  sostanziosi nel riarmo Atlantico, dispiegando nuove tattiche di riarmamento atomico  a protezione di un presunto “interesse comune”   . 
Il nuovo ciclo riarmista voluto dagli Usa  , nel 2020 ha comportato la seguente spesa nei primi 10 Paesi:
  • Gli USA con una spesa annua di circa 778 miliardi di dollari , con un incremento rispetto all’anno precedente del 4,4%;
  • La Cina con una spesa annua di 252 miliardi di dollari, con un incremento rispetto all’anno precedente de 1,9%;
  • L’India , con una spesa di 72,9 miliardi di dollari , con un incremento rispetto all’anno precedente del 2,1%;
  • La Russia , con una spesa di 61,7 miliardi di dollari ed un incremento rispetto all’anno precedente del 2,5%;
  • La Gran Bretagna , una spesa di 59,2 miliardi di dollari ed un incremento del 2,9%;
  • L’Arabia Saudita , con una spesa di 57,5 miliardi di dollari;
  • La Germania con una spesa di 52,8 miliardi di dollari ed un incremento del 5,2%;
  • La Francia con una spesa di 52,7 miliardi di dollari ed un incremento del 2,9%;
  • Il Giappone con una spesa di 49,1 miliardi di dollari ed un incremento del 1,2%;
  • La Corea del Sud, con una spesa di 46,7 miliardi di dollari ed un incremento del 4.9%;
  • Ed infine l’Italia con una spesa annua di 28,9  miliardi di dollari ed un incremento del 7,5%.
E’ spaventosa la cifra che viene spesa in armamenti nel Mondo è di oltre 2.000 miliardi...  e gli USA spendono più di tutti gli altri 9 Paesi sopra elencati messi assieme . Gli USA assieme alle sue 6.500 testate nucleari, le sue portaerei, i suoi caccia, i missili ecc… puntati verso la Cina e verso la Russia...  ha il fine di  rivedere tutto il sistema di relazioni economiche e militari   mondiali per cercare soprattutto  di fermare la Cina .
Ma la vera novità odierna sul piano planetario, sta nel fatto che la Cina da sola ha la potenzialità economica  di pesare quanto tutte le vecchie potenze transatlantiche...   inoltre oggi la Cina e leader mondiale i quattro campi scientifici : la scienza di materiali, la chimica, l’ingegneristica, l’informatica.
L’economia cinese supera quella americana, ed in USA si sta diffondendo il terrore che la Cina rappresenti la più grande minaccia…  Per questo che prima l’ex presidente Trump ,   ha lanciato una guerra commerciale con dazi altissimi, contro Pechino... ed oggi tramite Biden gli Stati Uniti cercano di incrementare gli armamenti in tutti i Paesi della Nato con un’alleanza dell’occidente contro sia contro la Russia colpevole di difendere la repubblica di lingua russa, del Donbass in Ucraina ,   che  tesa ad ostacolare il Piano della Cina finalizzato ad uno   sviluppo industriale innovativo… “di punta”,  che va dalle auto elettriche, alla robotica ed all’intelligenza artificiale :
Quella che si è aperta è una contesa allo spasimo , fatta di scontri ed alleanze tra giganti del capitalismo e con un conflitto  economico . ma preparandosi per quello delle armi belliche .
In questo nuovo contesto ,   oggi gli Usa, accusano i Russi di voler invadere l’Ucraina, ma in realtà vorrebbero fare entrare l’Ucraina nella Nato e puntare i missili atomici al confine con la Russia che in meno di 4 minuti arriverebbero sulla città di Mosca e magari sparare il “primo colpo”... inoltre  continuano a premere  con i dazi e sanzioni  su Pechino, producendo conseguenze negative a valanga anche  in altri molti stati.  
Di conseguenza  generano delle contro risposte da parte cinese e Russa,  attraverso  le rappresaglie della Cina, con liste di prescrizioni alle aziende Usa e dazi ai prodotti usa , ma anche  attraverso un possibili  “ammutinamenti” tra gli alleati Atlantici, come è già successo con la non messa al bando di Huawei come richiesto da Trump, dove su 35 alleati degli USA solo tre hanno accettato la messa al bando dell’azienda cinese Huawei .
Ma il vero nemico degli USA non è tanto Putin , con il quale ha aperto comunque  il “telefono rosso”, al fine di ricercare una soluzione pacifica  alla crisi...  quanto la Cina.
Qual è il vero motivo di questo scontro tra Usa e Cina  ?
Perché lungo la via della seta corrono investimenti miliardari e secondo molti politologi e consiglieri di Biden , la Cina sarebbe troppo aggressiva nello sviluppo economico ;
 lo Staff Dirigenziale Americano   non fa che ripetere, che gli Stati Uniti si sarebbero indeboliti perché i cinesi hanno fatto ricorso a pratiche sleali, con l’acquisizione di tecnologie, violando i diritti di proprietà intellettuale,  ostacolando l’accesso ai propri mercati… tanto che un politologo USA Repubblicano,  di nome Graham Allison, in un suo libro dal titolo “destinati alla guerra”, paventa la possibilità elevata di un conflitto amato tra i due Paesi ;
Ma la realtà evidenzia come la Cina spende in armamento meno di un  terzo degli USA, non ha sviluppato una forza militare che possa invadere o minacciare l’America. La Cina non ha mai cercato di intromettersi negli affari interni degli USA; non conduce alcuna campagna mirata a distruggere l’economia Statunitense…
Anzi avviene l’esatto contrario, sono gli Usa che effettuano una politica di incrementi di tutto il loro arsenale Atomico(in Italia ampliando tutte le basi USA compresa quella di Livorno) ;  con la sospensione dal trattato di non proliferazione delle armi atomiche che aveva stipulato con la ex Unione Sovietica; con una politica imperialista di veti e sanzioni  , mettendo sul campo mondiale  tutto il potere economico, politico, militare al fine di continuare ad essere l’unica potenza mondiale in grado di dettare i suoi voleri e mantenere l’egemonia sul Mondo.
Quindi i motivi reali per cui gli USA hanno intrapreso una guerra economica commerciale contro la Cina , minacciando quella militare sono questi :
  • La Cina fa paura perché dalla fine degli anni 70, ha strappato dalla povertà un miliardo di persone e creato la più grande classe media del Mondo, con un miglioramento degli esseri umani avvenuto negli ultimi 40 anni,  più ampio che  mai realizzato in tutti i secoli della storia di ogni Paese del Mondo;
  • I cinesi, coscienti di quello che era accaduto in Unione Sovietica, con il crollo del Partito Comunista Sovietico , che oltre ad aver causato la frammentazione e disgregazione di molti Paesi dell’ex blocco sovietico, aveva causato anche il crollo dei redditi, la riduzione della speranza di vita, l’aumento della mortalità…  hanno proseguito nella loro scelta di economia di mercato, ma si sono guardati bene di seguirne l’esempio, ed hanno mantenuto nello stato  tutte le aziende strategiche per l’economia,  nonché rafforzato il ruolo del PCC;
  • In Cina da almeno un quarto di secolo, si è sviluppato gradualmente un conflitto di classe, “LAVORO/CAPITALE” ,  che sono proprie dell’economia capitalista…  in molte aziende e territori, i lavoratori sono riusciti ad obbligare le imprese,  i governi Cinesi, a dare risposte positive alle nuove esigenze del proletariato… ; 
  • e sulla base di ciò, anche le scelte del Partito Comunista Cinese,   hanno recepito le istanze dei lavoratori, e come viene annunciato nella ricorrenza della nascita del PCC  , la Dirigenza Cinese  con il suo presidente Xi Jinping .... sta dando risposte alle nuove esigenze sociali, economiche del popolo .
  • Il PCC ha  , inoltre  fatto crescere nuovi  gruppi Dirigenti  basati sull’alta istruzione, sulla meritocrazia , sulle competenze , sull’innovazione di pensiero nella ricerca e nello sviluppo… ed hanno fatto scendere la povertà in modo spettacolare, con i suoi abitanti,  1,4 miliardi di persone , che hanno migliorato notevolmente la qualità della vita, sconfiggendo la povertà
La Cina di oggi, vuole andare al prossimo Congresso del partito Comunista che si terrà nell’ottobre del 2022, facendo un salto di qualità con   un ulteriore miglioramento economico e sociale  delle fasce più deboli, con  ristrutturazioni innovative nelle energie rinnovabili ,   al risanamento ambientale,  ad una riduzione sostanziale del drammatico inquinamento ambientale, causato negli anni precedenti…
  Quindi  la Cina cerca di  espandere la propria economia in ogni attività industriale, portuale, commerciale, in ogni Paese del Mondo …  mettendosi in concorrenza  con gli altri Paesi in tutti i settori…  e soprattutto punta all’innovazione dell’auto elettrica ;
In questo quadro gli Usa, continuano a sostenere che in Cina mancano le libertà politiche , che l’economia “non è libera”,  che il popolo non può scegliere liberamente da chi essere governato, o che il popolo non può praticare la religione che vuole ma solo il buddismo… ma sono argomenti molto fragili . dal 1980, circa 200 milioni di Cinesi si sono recati nei Paesi Occidentali per turismo o per lavoro e tutti sono rientrati in patria o vi possono rientrare liberamente quando vogliono.
In realtà gli USA sanno che la Cina ha riserve per 3.000 miliardi di dollari e che ha deciso    di investire oltre 1.000 miliardi in attività produttive collocate all’estero, sviluppando nuove tecnologie, nuovi modelli e nuove reti “intelligenti”…  ed è questo che gli Usa cercano di impedire o frenare, lo fanno sia con la politica dei dazi, sia espandendo la propria potenza nucleare e militare, sia attraverso le alleanze con i  Paesi Europei .
Oggi le potenze maggiori come Cina,  Russia, India, Giappone,  aspettano di capire anche le mosse dell’Europa,  pur sapendo  che la “guerra economica” giocata politicamente dagli USA non esclude gli strumenti di forza extraeconomica militare
Ma la Cina non sta a guardare ... IN ASIA è stato realizzato un accordo di liberalizzazione degli scambi che vede coinvolti la Cina, il Giappone, il Sud Corea, l’Australia, la Nuova Zelanda, l’Indonesia, il Vietnam, la Thailandia, le Filippine, la Malesia, Singapore, Brunei, Birmania, Laos e Cambogia;
Questo accordo ci fa capire che stiamo attraversando  un momento storico, in quanto ci troviamo di fronte alla prima area commerciale del Mondo che coinvolge circa un terzo di tutta la popolazione mondiale e dei prodotti globali;
GLI USA sanno  che Pechino e Tokyo , per la prima volta sono legati da uno stesso accordo, che gli USA hanno cercato per decenni di impedirlo senza riuscirci ed oggi sono disorientati registrando uno squilibrio politico ed un declino Atlantico ... E’ per questo che  l’Unione Europea , in accordo con gli USA, cercano  di accelerare una discussione di politica  comune su un possibile riarmo Europeo  cercando una  sua strategia politica con nuovi armamenti ma sempre nell’ambito e sostegno alla NATO.
L’Europa cosa fa ? Draghi assieme a Macron, sono i principali attori in Europa--- essi   vorrebbero una UE potenza geopolitica, in grado di badare al Mediterraneo ed anche all’Africa come giardino di casa... e già vengono “distillati” nuovi miti dell’Europeismo imperialista ...  ma come chiede la nuova Presidenza USA Biden , la potenza militare della UE , dovrà avvenire,  non in alternativa alla Nato ma  potenziando anche la Nato, e servire soprattutto a  fronteggiare il gigante cinese e la Russia.

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