Terza Marcia Mondiale per la pace e la nonviolenza.

di Laura Tussi - 28/10/2024
Alle Nazioni Unite di New York con l'Università per la pace e con i medici per Gaza

INCONTRO PRESSO LA SEDE DELLE NAZIONI UNITE A NEW YORK DEL CORE TEAM DELLA TERZA MARCIA MONDIALE PER LA PACE E LA NONVIOLENZA CON DIVERSE ORGANIZZAZIONI PER LA PACE E L'AMBASCIATORE DELL'UNIVERSITÀ PER LA PACE.

Il 15 ottobre 2024, parte del core team della Terza Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza composto da Alessandro Capuzzo dall'Italia, Juan Gomez dal Cile e Vanessa Vaglio dalla Costa Rica, si è incontrato a New York presso la sede delle Nazioni Unite del Brahma Kumaris Spiritual University Institute presieduto dalla Sig.ra Sabita Geer, con il coordinamento del Sig. Ramu Damodaran, ambasciatore presso le Nazioni Unite dell'Università per la Pace. All'incontro hanno partecipato anche la Sig.ra Bircan Unver della ONG Light Millenium, il Sig. Lindy Crescitelli della Gandhi Foundation, il Sig. Elik Elhanan degli American friends of combatants for Peace (https://www.afcfp.org/), dei Doctors Volunteers in Gaza e altri attivisti per la pace, tra cui il Sig. Jose Vega, candidato indipendente alla Camera dei rappresentanti.

Un incontro internazionale per la cooperazione tra genti, popoli e minoranze e varie organizzazioni e istituti accademici e universitari

È stato un incontro molto fruttuoso, in quanto sono stati stipulati diversi accordi di cooperazione per diffondere e organizzare eventi nel quadro della Terza marcia mondiale per la pace e la nonviolenza, attraverso i diversi gruppi, canali di comunicazione e piattaforme con cui le diverse organizzazioni partecipanti all'incontro hanno relazioni.

La cooperazione educativa come centro focale dell'incontro internazionale con varie associazioni per la pace e la nonviolenza e le università per la libertà dei popoli

Si cercherà di coinvolgere diverse università e istituti educativi correlati negli Stati Uniti e in India in una discussione che si terrà a novembre di quest'anno, organizzata dall'UNED del Costa Rica e da Mondo senza guerre e senza violenza. Durante l'incontro il Team Base della Marcia Mondiale ha colto l'occasione per condividere il documento di proposta all'ONU per la neutralità del Territorio Libero di Trieste, chiedendo sostegno a questa iniziativa, per la quale si è concordato di partecipare a diverse conferenze, alcune delle quali saranno organizzate da S. José Vega.

Tutti i partecipanti hanno concordato sull'importanza di fermare le armi e porre fine al genocidio palestinese, a causa del tremendo danno umanitario che si sta causando

Infine, si propone di promuovere dalla Costa Rica un grande appello il 5 gennaio 2025 alla chiusura della Marcia Mondiale, attraverso un grande concerto con musicisti provenienti da varie parti del pianeta, per promuovere e diffondere la pace, la cessazione delle guerre e la nonviolenza come unica via percorribile per questa civiltà, in un percorso di evoluzione della coscienza, prosperità per tutta l'umanità e armonia tra tutti gli esseri, umani e non umani, con cui condividiamo il pianeta.

Questa Terza Marcia mondiale intende attirare l'attenzione per realizzare un movimento personale, familiare, comunitario di piccole o grandi azioni verso la PACE e la NONVIOLENZA

 

TERZA MARCIA MONDIALE PER LA PACE E LA NOVIOLENZA INCONTRO ALL'ONU CON I VOLONTARI MEDICI, PER ATTIRARE L'ATTENZIONE ALLA SITUAZIONE UMANITARIA A GAZA*. Durante la visita della Terza Marcia Mondiale alle Nazioni Unite, il Core Team ha incontrato il Dott. Ferozi Sidhna e il Dott. Mark Perlmutter, che hanno affermato di aver lavorato con altri dottori, infermieri e paramedici nelle aree di crisi umanitaria di Gaza. Hanno scritto articoli per sensibilizzare la società civile e i gruppi organizzati sulla situazione attuale e sulla crisi umanitaria senza precedenti.

Questa organizzazione di medici professionisti, sconvolta da quanto sta accadendo, desidera condividere con quante più persone possibile la reale situazione a Gaza

Dobbiamo essere consapevoli che le parti in conflitto devono e sono tenute a sedersi per negoziare e cooperare, perché il costo umanitario che stiamo vedendo in questa parte del pianeta, per non parlare del Sudan e di altre parti dell'Africa, insieme all'Ucraina, sta lasciando un'umanità insensata e sanguinante, che alla fine non sono numeri, sono vittime, sono esseri umani con una vita e i loro sogni persi. Non sono solo statistiche.

Stiamo assistendo al degrado dell'umanità a livelli che non dovrebbero mai essere tollerati

Dalla Terza Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, chiediamo che le parti in conflitto cerchino una soluzione pacifica, comunichino, coesistano, partano dai punti che le uniscono e sviluppino tolleranza per le differenze che esistono. Ci sono più punti che uniscono le persone, in questo caso i palestinesi e gli israeliani, ma sfortunatamente le decisioni vengono prese da pochi leader che non sono sulla linea di battaglia. Ci sono più di noi che vogliono la pace e la nonviolenza.

Le guerre e i conflitti armati devono far parte del passato dell'umanità, altrimenti scompariremo.

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