Dedichiamo questo 8 marzo a Alessia Lai, Annalisa Bergna e Arianna Gabrieli. Sono le tre ricercatrici del team dell'Università Statale e dell'ospedale Sacco di Milano che, assieme al loro collega Maciej Tarkowski e al professor Gianguglielmo Zehender e sotto il coordinamento della dottoressa Claudia Balotta, hanno isolato il ceppo italiano del Coronavirus, quello che a partire dal paziente "indice" di Codogno sta circolando in Italia. Alessia Lai, 40 anni, è originaria di Parabiago e lavora all'ospedale Sacco di Milano dal 2004. Arianna Gabrieli è invece originaria di Galatina, in provincia di Lecce, e ha 35 anni. La più giovane del gruppo è la 29enne Annalisa Bergna di Paderno Dugnano, in provincia di Milano.
Come scrive il "Corriere della sera" ad accomunare le tre scienziate, oltre alla passione per la ricerca, c'è anche il fatto di essere tutte e tre precarie: proprio come lo era – poi è stata assunta – una delle tre colleghe che all'istituto Lazzaro Spallanzani di Roma, alcune settimane fa, avevano isolato, a partire dalla coppia di turisti cinesi ricoverati nell'istituto della Capitale, il ceppo del Covid-19 che ha infettato migliaia di persone in Cina. Queste scienziate sono Concetta Castilletti, Maria Rosaria Capobianchi e Francesca Colavita.
Sono tutte donne ricercatrici che studiano, lavorano e sperimentano fra mille difficoltà nello stato di precariato misantropo e misogino che questa società egoista e miope offre loro.
Siamo felici di parlare di donne, una volta tanto senza ricordare femminicidi, violenze e discriminazioni. Di questi tempi e con il futuro incerto che ci aspetta, queste donne accendono una vivida luce di speranza.
Buon 8 marzo a loro e tutte noi!!
Barbara Fois