Ovviamente ho seguito l’elezione americana anche se tra i candidati mancava Antonio la Trippa, da sempre e di gran lunga il mio preferito. Partecipare all’evento era un dovere morale quindi non mi sono sottratto, anche se Tale Quale Show sembrava culturalmente più pregnante. Ma sono un bravo ragazzo , diligente e rispettoso della democrazia, e così -come Alfieri- mi sono legato alla sedia ed ho visto tutto: RaiNews, Sky, Cnn, Fox, France 2 e Tele Capri.
Però, che tristura! Francamente il livello dei due pretendenti al trono, attualmente ballerini sull’orlo di una guerra civile, è imbarazzante . Trump è quello che è. Il classico americano , tronfio grasso e cafone. Basta guardarlo per capire a che razza appartiene, sentire i suoi gargarismi è un accessorio secondario che innesca ilarità o disprezzo. In quanto a Biden è come il peace keeping che professava da vice presidente: un’ipocrisia incipriata. Il fatto che i due soggetti stiano galleggiando in un mare di cause e riconteggi non mi stupisce. L’ autodefinita più grande democrazia del mondo è una cialtronata che fa sembrare perfetto il nostro sistema.
Considero più giusta ed efficace l’ordalia germanica! I contendenti bardati di tutto punto , scudo spadone e cazzarola in testa, si sfidavano a mazzate al centro di un’arena risolvendo la disputa senza coinvolgere altri ed a costi contenuti. Vabbè .. lo so ..erano tempi diversi e poi parliamo di tedeschi, gente seria. Tuttavia più ci penso più la valuto una buona soluzione per l’attuale America. Finita l’ordalia il vincitore è evidente .. non abbisognano conteggi .. e poi lo si può pure arrestare per lesioni , aggravate dai futili motivi, e mettere così fine all’intera faccenda. Si scherza? Dati i due soggetti e lo Stato in questione ovviamente no.
Purtroppo hanno scelto la strada delle elezioni. Dall’imbarazzante democratico confronto - sconsiderato, volgare e sgangherato - al finale deprimente in corso. Alla faccia dei pipponi cinematografici sulla perfetta democrazia che Ollivud ci rifila ad ogni pie sospinto! Si è votato per posta ( ..per posta?? ..ma non hanno la spid in USA ?. ) poi nei seggi , poi non so come. La tivù mi dice che la percentuale dei votanti è senza precedenti. Circa il 67% ( dato incerto/variabile e come ogni informazione inattendibile ) . WOW. Faccio due conti con indice e pollice. Dunque se uno vince con il 51% , avrà giusto la metà dei voti ..uhm! .. il 33% , se riportiamo questo dato al totale degli aventi diritto , beh .. il consenso apparente si sfarina in modo imbarazzante . Il Potus , il Re dei Re , il Pulsante Atomico, di fatto governa con la scelta consapevole , per dirla alla viva il parroco! ..di poco più di 3 su 10. La chiamano democrazia rappresentativa …. Boh.
Meanwhile …. Piccola digressione nostrana … Mentre in America si votava da noi si faceva avanspettacolo. Salvini , che non perde un’occasione per rendersi ridicolo , in questi giorni sfoggiava una mascherina con scritto Trump ..forse ipotizzando un viceversa ( uniquique suum ) . A quel punto ho sperato di vedere Zingaretti indossarne una dal marchio Biden … così magari Fontana ne avrebbe scelta una con scritto Mio Cognato e Di Maio una con CEPU .. ma non è successo. Peccato, erano idee carine. Ma torniamo alla questione dell’elezione americana che ben disegna quanto tristo sia il paese … e brutta la situazione in generale..
A suo tempo Mort Sahl , comico taglientissimo , diceva .. Reagan ha vinto perché correva contro Jimmy Carter. Se avesse corso senza oppositori avrebbe perso. Dunque non sono il solo – irritante testacchione paraideologico - a pensare che i Potus americani non valgono le omonime piantine ornamentali. Eppure siamo qui tutti ad occuparci di questo penoso teatrino che chiamano elezioni del Presidente. Perché ? I motivi sono almeno due , provo a condividerli .
Il primo è tutto di ordine emotivo. Gli yankee ci hanno rintronato con 70 anni di autocelebrazioni cinematografiche : che belli che siamo, i nostri processi sono i più civili, che giusti che siamo la nostra democrazia è meravigliosa, che forti che, siamo vinciamo tutte le guerre. .. Beh approfittiamo della circostanza elettorale per dirci tre piccoli segreti tra amici : 1) i loro processi fanno cacare, il codice è abborracciato e mal scritto, si vive di sentenze precedenti, gli avvocati sono dei marpioni a percentuale ed i giudici vengono eletti rappresentando di fatto la prima rotella del complesso ingranaggio politico . 2) la loro democrazia si basa su una costituzione che non da indicazioni e regole chiare , infatti anche sulla applicazione dei poteri ci si basa sulla consuetudine .. lo spiegava Gianni Riotta qualche giorno fa, non esiste uno straccio di norma che vigili sui periodi di transizione dei poteri , tutto si basa sul si è sempre fatto così. Perciò se il perdente, cioè il ciccione con Garfield in testa, non esce dalla casa bianca non sanno come buttarlo fuori. Suggerisco a calci nel cospicuo deretano. 3) gli americani non hanno vinto una beata fava . La prima guerra mondiale è stata una partecipazione simbolica, la seconda ? Al di là di Ollivud è ovvio che la Germania sia stata battuta dalla tenacia britannica e dal grande sacrificio russo ..20 milioni di morti, forse molti di più. Secondo dati storici gli americani ebbero in tutto 220mila morti .. meno , assai meno degli Ungheresi, che nessun film cita mai. Le poche volte che si sono trovati contro forze abili e fresche hanno perso indecorosamente e si sono squagliati gambe in palla. Però a tutti noi sembrò che la guerra catastrofica – 60 milioni di morti !- l’avessero vinta loro, liberando il Mondo ! Grazie alla potente e professionale macchina cinematografica americana ci siamo puppati questo cumulo di palle interiorizzando il mito americano, con commossa gratitudine. Ed ecco perché il Potus diventa oggetto di discussione appassionata anche per i nonnetti mascherati che, tra un distanziamento e l’altro, allignano nei bar dello Sport .
La seconda ragione è un po’ più grave. L’elezione del Potus rappresenta, dal dopoguerra ad oggi, l’icona della libertà. Proprio grazie al potente apparato di comunicazione messo in piedi ( da ollivud alle tivù ) gli USA sono assurti , in modo assolutamente ingiustificato, a simbolo della democrazia. I popoli del terzo mondo, pieni ancora di illusione, guardano commossi verso l’America e non hanno la minima idea di che razza di paese incompiuto, rozzo e semplicistico essa sia. Senza razzismo verso gli yankee vorrei dire due o tre cosette risapute : hanno il peggior servizio sanitario del mondo occidentale, il più alto livello di sfruttamento, una polizia corrotta e manesca che manco in Yucatan, scuole ed università inefficienti vendute come il non plus ultra. E aggiungo altre due o tre cosette toccate con mano : a New York le terrazze dei ricchi alberghi si affacciano su strade tappezzate di homeless , a Los Angeles la puzza di orina e le cartacce fanno sembrare pulita come Lugano anche la suburra napoletana, la sbandierata San Francisco ,costruita negli ultimi 100 anni, non vale uno scorcio secondario della Bari medievale. Viaggi, guardi, tocchi con mano e scopri che le città sono poche e mal ridotte.. l’America vera sono migliaia di paesini orrendi persi nel nulla della campagna dallo Iowa allo Utah lungo la vecchia ed infinita Route 66. La gente che incontri non è bella alta e bionda ma mediamente bruttarella obesa ed infelice. Attraversi quel continente .. una natura stupenda.. e giorno per giorno ti togli dalla testa le palle di Ollivud e la retorica ingoiata con mille film, insieme alla cola ed ai tamburoni di pop corn. Alla fine quello che ti resta nel cuore , la sensazione prevalente è di aver visto da vicino il fallimento totale del modello di capitalismo liberista. In sintesi ? .. Pessima.
Tuttavia .. posto che qui ad occidente sfruttiamo, marginalizziamo i diversi, siamo corrompibili e facciamo guerre come ad oriente.. l’unico valore distintivo è proprio in quella forma di governo, attualmente vigente che ci ostiniamo a definire democrazia. E l’America, che si voglia o no, ne è il simbolo. Se questa icona si introia in un ginepraio che ne distrugge la credibilità , quanto salirà la quotazione delle oligarchie nella testa dei comuni mortali? Cosa succederà nella percezione dei più se Trump e Biden finiscono a Forum come una coppietta astiosa? E se le strade delle loro città finiscono piene di gente che si picchia come fabbri ? Per carità, dice qualcuno .. che sarà mai un po’ di scontri in piazza.. niente di grave , noi l’abbiamo fatto per dieci anni e siamo ancora qui. Si .. ma noi siamo italiani : resilienti, autoironici, concreti e cinici. Quelli sono americani .. non hanno le palle. Quelli si fanno un’altra guerra civile.
Uno straccio di democrazia da mettere come una foglia di fico sulle pudenda dell’occidente ci serve. Sennò come ci distinguiamo? Già caschiamo a pezzi in Europa.. Orban si è preso zitto zitto i pieni poteri .. la Polonia parla di flagello biblico e revoca la legge sull’aborto assistito.. si ventila una sorta di super censura britannica .. Insomma , come direbbe la sora Giorgia, la maitre a panser della Garbatella : .. aaaa belli aho! .. che volemo ffà??
Il tramonto del faustiano occidente, di cui parlava Spengler , è già in corso da un pezzo e bisogna pur dire che lo spettacolo offerto al mondo intero da questi due mediocri americani gli sta dando una bella botta. Temo che i conti con la forza cubica delle oligarchie orientali non tarderanno ad arrivare e che le democrazie , non dimentichiamolo , poche ed imperfette .. siano veramente finite in mano agli imbecilli ed avviate , per questo, al tramonto.
Un ulteriore colpo alla credibilità istituzionale arriva dalla gestione della pandemia. Roba da non credere. Quello che si è visto in America è uguale allo spettacolo indegno offerto dal Brasile. E poi .. la gestione mediatica.. un altro squallore. Pensavo che solo in Italia si politicizzassero malati e morti.. che fosse esclusivo appannaggio di Salvini sparare continue cazzate dal profondo del cuore.. ed invece pure i due – il cialtrone e il pensionato – ne hanno fatto un uso disgustoso. Penso a TheDonald ..si è preso ( forse ) il virus come Berlusconi, che però ha mostrato più pudore. Lo yankee invece correva di qui e di la scuotendo parrucchino e tremulo pancione .. non sto così bene da vent’anni.. Se avessi avuto twitter gli avrei scritto : ciccio secondo te ..della tua salute, da uno a dieci ..a noi, che ce ne frega? Io penso solo ai poveri cristi che sono morti per strada senza uno straccio di assistenza .. che ci vuoi fare? Sono un socialista.
E da socialista ragiono. Queste elezioni sono trippa interna al capitalismo americano , il peggiore, ed è solo per ciò che ..sfortunatamente.. rappresentano agli occhi dei popoli oppressi che val la pena di parlarne. I due candidati sono, come sempre, le facce dello stesso conio. Piccole differenze formali in un quadro di tipica arroganza e superficialità yankee. Per capire cosa penso della vittoria di Biden faccio un esempio : se posso scegliere tra prenderla in testa da un piccione o da una mucca ..beh, ovviamente scelgo il piccione. Ma la materia in questione non cambia. Cosa io pensi dell’America come Stato è evidente dalle parole di prima .. se qualcuno valuta che siano ingenerose vada a vederla in presa diretta e fuori dai circuiti ufficiali.
Restano due piccole riflessioni conclusive.
Come mi ostino a ripetere .. da ormai cent’anni la fortuna o la sfortuna di un Popolo , nel consesso mondiale, è dato dal cinema che manipola la realtà ad uso del fine.. Guardiamo il destino dei tedeschi. Siamo così abituati a vederli come i cattivi da dimenticare quanto siano bravi : hanno 7 milioni di turchi ..forse 12 milioni di musulmani eppure sanno gestire le diversità .. ed hanno saputo accogliere i migranti – italiani spagnoli africani orientali – mentre ricostruivano in pochi decenni il paese più distrutto dal conflitto mondiale. Bisogna uscire da quella trappola di questa ampia manipolazione e guardare i fatti se vogliamo dare una parvenza di verità alla cronaca.
Secondo : temo che presto ci si troverà a dover difendere i valori repubblicani e la prassi gestionale democratica. Ed è possibile che la minaccia agli attuali delicati equilibri provenga non già dalla Russia , dalla Cina o dai paesi Musulmani .. ma proprio dall’America. E’ li che si concentra il potere finanziario e le strapotenti imprese di comunicazione, ed è lì che la democrazia comincia ad apparire – agli occhi dei giovani impazienti potentati - un inutile orpello. Sputtanarla tutto sommato è facile .. sospenderla un’impresa non difficile, anche grazie alla pandemia ed ai suoi esiti.. convincere tutto il mondo, con i mille media esistenti .. che sia la giusta soluzione ovviamente temporanea .. relativamente praticabile.
Se fossi un dietrologo troverei il teatrino di questa recente elezione ben scritto .. gli attori sono perfetti nella parte dei mediocri , la trama sembra intessuta da un abile sceneggiatore di ollivud … Appunto ….