Siamo i Cittadini, siamo la sostanza di ogni Stato, ma abbiamo la possibilità di intervenire nelle scelte e nella gestione della cosa pubblica, della strategia e delle posizioni internazionali dei paesi in cui viviamo? No, assolutamente e che io ricordi non l'abbiamo avuta mai.
Alla mia età si diventa (forse) realisti, dunque mi appare evidente come le poche marginali possibilità di scelta che le malferme Costituzioni avevano elargito al Cittadino italiamo ed europeo nel secolo scorso, siano ormai sbiadite. La causa è nell'emergere e poi nel prevalere dell 'imbecillita corrotta tra i politicanti in ogni governo, ovunque. Sono costoro, i nuovi ladri di futuro, responsabili della fine della democrazia con le loro ambigue scelte morali e sconcertanti scelte politiche.
Le ormai straripanti crisi elettorali , con meno del 50% di votanti , ne sono la plastica testimonianza.
L 'imbarazzo delle scelte morali
La solita sciagurata che le tresche di palazzo hanno messo al vertice d' Europa, l' incompetente e presuntuosa Santa Ursula dei Vaccini e delle Bombe, propone di rubare i soldi russi per finanziare gli ucraini. Un furto.
Con la consueta superiorità dei politicanti occidentali l' incompetente offre santità a un reato. Così come ha taciuto per mesi, perfetta complice delle stragi del governo d' Israele - del resto ne lei ne la sua lobby ne suo marito hanno interessi diretti a Gaza- ora spalanca le fauci per ingoiare i soldi russi che serviranno per pagare armi tedesche ( il suo bel paese ) e la ricostruzione già in mano ai corrotti dai cessi d' oro di Kiew. Povero sciagurato paese l' Ucraina schiacciato tra l' imperialismo russo, la mafia locale e l' ipocrisia europea.
Come reagiscono alla proposta di furto l innocua Schlein e la sora Giorgia tutte e due devote a Santa Ursula ? E soprattutto esiste un giornalista in tutta Italia che abbia la reputazione, la levatura ed il coraggio di inchiodare le due ad una precisa valutazione etica? No. Non più.
Eppure l'idea della tedesca è chiaramente un obbrobrio. Dai tempi del diritto romano od arabo il furto è reato a prescindere da chi sia il derubato.
E poi si crerebbe un bel precedente! Se domani i Paesi in cui abbiamo depositato il nostro oro lo incamerassero per qualche nobile ed astratto motivo ..Cosa diamine farebbe l'Italia complice del medesimo reato ? Che razza di idea vergognosa.
Una delle pochissime cose rimaste in piedi nelle macerie della UE era ( almeno a parole ) il rispetto del diritto e della legge. Ora questa sfacciata tedescotta tanto cara al Prodi ne sta facendo strame.
Possiamo cacciarla e ritirarle il mandato? No, non possiamo. Non l' abbiamo scelta noi ma le alchimie di palazzo e comunque anche quando l' avessimo votata nessuna costituzione permette al Cittadino di controllare i suoi deputati e revocare mandati. Solo per questa ragione sono contro il premierato, perché nel mazzo dei possibili candidati presenti e probabili non ce n'è uno che io non disprezzi.
Non voglio fare la fine degli sfortunati francesi che si puppano da 8 anni Borotalco Macron e consorte. In Italia mi troverei sul groppone, a tempo indefinito, un irrevocabile inetto . Poco ma sicuro.
Che si puo dire ancora? Poco niente, solo..viva la democrazia dove la vita di ognuno di noi conta zero.
L' imbarazzo delle scelte politiche
Io sono cresciuto in un tempo ed in un Paese fortemente ideologico e politico.
Lo rimpiango sinceramente e non per l'attitudine degli anziani a bonificare il passato, no per fortuna. Lo rimpiango perché oggi è peggio, sono state fatte a pezzi le idee e le speranze per avere in cambio un pragmatismo d'accatto, in un paese in cui, per dirla con Davigo "si ruba come prima ma senza vergogna".
L' espressione più evidente delle possibilità di scelta politica nel secolo scorso erano le elezioni, a scadenza od anticipate.
Le campagne elettorali erano vivaci, combattute tra la gente e scandite dai comizi. I muri delle città - quasi fossero pannelli dei cantastorie - erano decorati abusivamente dai cartelloni dei vari partiti che si raccontavano con parole chiare e semplici. Si discuteva dappertutto, nei bar e nelle case e ci si menava per strada e pure in Parlamento. Ricordo le urla del presidente della Camera per fermare Pajetta cuore pulsante del PCI e Peppino Caradonna schietto fascista della prima ora che, dopo essersi inseguiti nelle montagne, dal 1947 si picchiavano regolarmente a Montecitorio. Era assai meglio che vedere con sconcerto Bonelli, il padrino di Soumaoro, cantare Celentano o la deputata leghista che fa baubau in un talk show. O tempora, o mores. Vabbe'.
Le liste elettorali - in quei tempi lontani - offrivano scelte infinite di nomi e storie umane. Decine di nomi. Ci si poteva orientare scegliendo tramite conoscenze od assistendo a dibattiti nelle sezioni dei Partiti oppure nei comizi nei quartieri.
Cosi i nomi diventavano facce, le facce storie personali e le storie favorivano una scelta che almeno, in parte, sentivi tua. Si chiamavano preferenze, le hanno tolte le segreterie dei partiti per limitare la nostra possibilità di scegliere e per gestirsi i gruppi parlamentari col ricatto. La scusa di quello scippo ? Cazzate piccolo borghesi. L' inquinamento mafioso. Facile da manipolare come discorsetto. Cosi invece di operare controlli seri nelle liste e nei partiti e cacciare a calci in culo mafiosi e protettori si è tagliato via uno spazio di libertà. Facile e comodo.Solita furbizia dei politicanti, con la complicità dei giornalisti.
Nelle sezioni dei partiti in quel secolo breve si discuteva tutta la settimana in salette di solito pitturate di giallastro e piene di manifesti e di fumo. Invece il sabato dalle 16 si ballava. Quando ero ragazzetto con la passione per il rock suonavo con un gruppo nelle sezioni del Partito.. allora si chiamavano, chissà perché , ^complessini". Tre pezzi rock due lenti e tutti ballavano. Era politica anche quella , proselitismo . Meglio delle fogne social che si usano ora.
Anche in Francia si faceva così, sezioni politica e canzoni. Ho cominciato a frequentare la Francia dal 1971, non ho mai smesso. Tra loro le elezioni più sentite erano ovviamente per il Presidente, che dopo la riforma De Gaulle aveva aquisito gli stessi poteri di un Re.
Certo Roi Charles, che vedeva successori come Pompidou o avversi come Mitterand, non si aspettava che un giorno la scelta sarebbe stata tra il borotalco isterico di Macron e Marine le Pen la "facho' burgeois".
Se l'avesse anche solo immaginato col cavolo che dava vita alla 5 repubblica. Piuttosto si sarebbe costruito poteri straordinari personali e non trasferibili, con la scusa della guerra d Algeria.
Il resto d'Europa viveva le elezioni con la stessa trepidazione e le scelte erano tra formazioni simili. I socialisti, divisi dappertutto tra Partito Socialista e Comunista, i partiti cristiani e centristi, pattuglie di liberali , e i conservatori che arrivavano fino ai reazionari.
Gli equilibri si formavano dopo, le alleanze raramente prima, gli accordi erano lunghi e complessi. Da noi comunque duravano poco soprattutto per le lotte interne dela DC.
Ma per quanto tutto fosse regolato e limitato è vero che qualche guizzo di scelta l' abbiamo avuto . Ricordo i referendum voluti da Marco Pannella, ricordo le elezioni nelle regioni autonome.
Oggi che scelta abbiamo? Liste prefabbricate dalle lobby interne , quei piccoli clan con le solite facce. Nel PD Franceschini e consorte, il duo reddito, oppure Speranza , uscito e rientrato mi pare non che me ne curi, e altra gente simile. Per queste consorterie avrei dovuto votare un candidato che nella mia regione non ha alcun programma condivisibile allo scopo di..battere la Meloni.
Io voglio vincere si, ma per fare davvero un governo che operi nel.sociale giustamente ed efficacemente. Che ci posso fare,? Sono un socialista. La smania di vincere e poi si vede la lascio agli ex prodiani, roba di cui si conosce l'esito. Roba da democristiani.
In quanto all' innocua Schlein annoto solo che alla fine ha optato per la fuga evitando di andare ad Atreju con una scusetta qualunque su inviti e invitati. Cazzate. Credo abbia colto il rischio di farsi asfaltare ed abbia scelto cosa non fare.
Meglio per lei creatura, è inadeguata sia come combattente che come leader
L'imbarazzo è tutto in quella scelta.


