Media Circus
Un pettegolezzo circolava qualche giorno fa. Lo riportiamo senza nomi dato che appunto è un sentito dire .. ma assolutamente emblematico. Uscendo da uno dei vari talk show della tibbù, un professore esperto di geopolitica – chiamato per dare un’opinione sulla guerra - pare abbia commentato .. questo non è un dibattito, questa è una gara di rutti. Descrizione efficace quant’altre mai.
Recentemente in Rai ( di tutto e di più .. ) a seguito dell’ennesimo indegno pollaio dove si sono dette cose sul sangue e sul dolore dell’Ucraina che mi vergogno persino di ricordare … esattamente al termine dell’ennesima arena piena di rigurgiti e cachinni, unici suoni che politicume e opinionisti (..curioso mestiere, pare anche pagato.. ) sono ormai in grado di emettere … sembra che qualche dirigente sia stato folgorato dalla residua umanità che in lui alberga.
Pare che, sgranando gli occhi rivolti al cielo , il dirigente suddetto abbia allargato le braccia e soffiato un pallido quanto sommesso.. così non si può andare avanti ..
Siamo all’alba di un nuovo sistema di regolamentazione del dibattito in pubblico? Figurarsi. Siamo di fronte all’ennesimo lavacro delle responsabilità .. per la serie ..io l’avevo detto! Non credo che ci sia nulla di più di questo. Sarò pessimista, chissà..
Al sottoscrittoscrivente ( come direbbe Catarella .. ) che, dopo diverso tempo e per curiosità, è tornato a vedere i dibattiti televisivi italiani è apparso subito evidente quanto essi siano diventati un’ imbarazzante stia di imbecilli, rumorosi ed inutili. Senza giustificazione rintracciabile o plausibile la già scarsa qualità che avevo lasciato per noia è ulteriormente peggiorata. Vero che la pandemia ha abituato raitibbù e company a rifilare schifezze di basso profilo ad un pubblico incatenato al divano dalle leggi più bislacche , contraddette ed inopportune, mai viste. Vero..ma non è accettabile che una tale porcheria venga rifilata al Pubblico che paga tasse&balzelli solo perché a casa ha l’elettrodomestico.
Qui e là, in questi talk, c’è qualche povero vero esperto, ma il suo contributo, sempre striminzito, viene annegato in una canea aizzata dai politicanti messi a discutere di temi più grandi della loro competenza e della loro statura umana .. Posto che pure dar loro in pasto il tema .. ma secondo voi nella carbonara il pepe è necessario?… sarebbe troppo.
In generale la formula detta talk show è pessima. Si fonda, tale formula, sul principio del ping pong .. cioè prendi una palla e falla sbattere avanti ed indietro tra due racchette. Si reclutano all’uopo vari soggetti ( meglio se tipi esotici che oscillano tra arroganza e cafoneria ) li si mette al centro di un’arena e gli si da in pasto un tema di attualità su cui sbranarsi, senza vergogna.
Dopo la messa in onda gli studi di marketing valutano quale sia stato il momento di massimo ascolto .. scoprendo che generalmente il picco si registra quando uno dei due soggetti.. chessò, Sgarbi? .. da fuori di matto e le spara alla stragrande. Lo studio di marketing intervista a campione il pubblico e così si scopre ( NDA: non scherzo ..questo è l’esito di una delle più approfondite analisi sul gradimento ) che la cosa più apprezzata è vedere quanto un personaggio pubblico riesca a fare la figura del coglione.
Da qui l’esperto del marketing trae spunti utili per aumentare l’audience ed accrescere il valore del minutaggio medio del programma … dunque della raccolta pubblicitaria, il vero obiettivo di ogni editore. Ecco dunque il nostro esperto che indice una riunione con i Capi Struttura Rai ( o la7 ..o Mediaset ) e dichiara .. è ormai certo! Siore e Siori .. a fare audience sono i più fastidiosi specie se fanno la figura del coglione … La diagnosi scivola poi lungo i rami della gerarchia televisiva e giunge fino a chi deve compilare la lista degli invitati .. ricordati ci servono alcuni rappresentati dei due schieramenti ( vax-no vax / pacifisti – armaioli / omosessuali-impotenti .. etc ) scegli i più cretini.
Questa aurea regola va sommandosi alla già brutta formula dello scontro in diretta e , se possibile, la peggiora trascinandola a livelli imbarazzanti. Guardando un paio di questi show.. ho visto cose che voi umani non immaginate .. come sussurrava il compianto Rutger Hauger alla fine di Blade Runner. Cose che non si ipotizzavano nemmeno ai tempi in cui imperava, nei vari ring televisivi, da Porta a Porta a Ballarò quella triste personcina con le labbra a canotto .. la Santanchi?.. Come … Scusa? AAah c’è ancora? Vabbè…
Per carità non sono un moralista.. ognuno trova il modo di campare come può, ed inoltre … dato per scontato quanto il capitalismo sia globalmente una porcata, perché mai l’informazione di massa dovrebbe ( o potrebbe ) essere meglio? Essendo a servizio ..attacca il somaro dove vuole lo stesso …
Quindi, per chiudere il paragrafo .. io non vedo il punto dolente solo nel Capo Struttura che prima chiede all’opinionista od al politico ..aaho bello fai bordello … e poi finge distanziamento.
So bene quanto la criticità parta da lontano.
Cosa sia diventata l’informazione oggi era già leggibile decenni orsono. Lo dissero a caratteri cubitali McLuhan , Debord, Chomskj .. che il tutto sarebbe affogato nel guano dove oggi sguazza ( od al meglio galleggia ) l’intero sistema televisivo mondiale .. era scritto nelle stelle.
Da noi l’informazione è mediamente alla stregua delle altre.. è solo un filo più becerotta perché l’Italia è un paese ruspante, con la media di laureati o diplomati , più bassa d’Europa. Quindi posto che la qualità è un prodotto delle quantità , appare ovvio quanto sia elevata la probabilità di trovare imbecilli nei due estremi dell’elettrodomestico. Quelli che raccontano , .. e pure male, un mucchio di bubbole.. e quelli che se le puppano. Ove mi colloco io pure…
Elezioni in Francia
Gli analisti del voto ed i sociologi avevano ben colto la tendenza antipolitica nelle presidenziali d’oltralpe ..ne citavo i dati qualche pezzullo fa … ed infatti a Parigi ha votato un elettore su due con una percentuale di assenza mai registrata , nella Capitale, in questa che è l’elezione più importante. Quello che gli analisti hanno valutato erroneamente era l’estensione di tale tendenza. Pensavano avrebbe raggiunto anche la profonda provincia. Così non è stato ed alla fine il primo turno registra oltre il 73% di votanti … non è globalmente il punto più basso, che fu toccato nel 2002 ( ma in condizioni esterne ben diverse! ) ma comunque un segnale molto serio.
La provincia ha parlato ed il risultato del suo voto è in larga parte riscontrabile nella crescita del consenso su Le Pen. Il RN ha acchiappato un risultato senza precedenti e globalmente la destra ha catturato il 30% dei consensi. Ho letto nei commenti di Le Monde, giornale borghesebuonista tipo Repubblica, una specie di acida ripicca .. Le Pen non ha avuto quello che sognava!... Belli di zio ..come vi pare.. intanto la Signora Nera va al ballottaggio per la seconda volta di fila e con una percentuale di sostegno ben più alta delle scorse elezioni infatti, come detto, la sua piattaforma al secondo turno vale poco meno di un terzo dell’elettorato … contando anche le preferenze del pagliaccio Zemmour.
Per capire di chi è la colpa basta guardare alla gauche .. comunisti ( più di due punti buttati via ) socialisti ( quasi 2 punti..dei sopravvissuti) un paio di partitelli si sono mangiati insieme 1 punto e mezzo .. diciamo per comodità che tra il 5 ed il 7 % dei voti della gauche sono stati scientemente buttati a mare. Melenchon è arrivato quasi al 22% ..e con il taglio minimo aggiuntivo di quei voti sprecati sarebbe arrivato al 27% superando il 23 e mezzo della Le Pen. Quindi..concretamente .. chi ha mandato al ballottaggio i populisti cattofascisti? La sinistra tradizionale. Complimenti ai francesi di turno, per avere anche loro applicato una prassi seguita in quasi tutti i paesi europei a cominciare dal nostro.
C’era un’occasione? E’ stata sprecata ..come ormai da tempo fanno i dirigenti d’area della , diciamo, sinistra tradizionale . Soggetti inutili o dannosi oppure .. interessati e dediti a variegate forme di intermediazione.
L’età dell’incertezza
Vede Dottò ..lei se lo ricorda .. qua ce veniva il mejo de Roma ai tempi d’oro.. politici senatori ministri … guardi ora . E gira con la mano intorno mostrando la bella sala vuota a metà.
Il ristorante è uno dei più famosi della capitale, ed il ristoratore è un uomo navigato ed anche simpatico come sanno essere ..talvolta.. i romani. Lo stuzzico ..come mai non vengono più?
No.. nun è che non vengono più ..vengono meno ..me capisce Dottò.. è tutto incerto .. una volta lo sapevano, io sto co’ quello e mi eleggono ..co l’altro ce passo al senato ..insomma c’era chiarezza mi segue? .. ma ora? Un po’ non ci sono posti abbastanza al prossimo turno , un po’ non sai co’ chi te devi da mette!! Prenda quelli, i cosi la ..i grillini.. quelli che sembravano l’asso pija tutto .. mo so alla frutta… no mejo.. so già fuori dal ristorante. Stanno messi proprio male..
Poi si guarda intorno, assume un’espressione complice, si sporge verso me e sussurra ..Dottò ..’o ssa?? Mo faccio le dogghibegghe ( ndt: la borsa del cane ..insomma gli avanzi da portare via) c’a scusa de non sprecà quelli se portano via gli avanzi per farse la cena l’indomani e sparagnà ..ahooo, nun s’era visto mai .. un politico che rinuncia a magnasse tutto .. me capisce ?? E’ così ..
Si guarda intorno scuotendo la testa e mormora un po’ per me, molto per se stesso … è l’età dell’incertezza Dottò.. che volemo fa??
I condizionatori ed i condizionati
Le frasi ad effetto, un po’ retoriche ed un po’ a cazzo, non me le aspettavo nel repertorio di Draghi. Si vede che a furia di frequentare i politicanti italioti si è preso pure lui la vuotite un virus aeriforme che alligna nei palazzoni della politica e che trasforma ogni frase in un nulla senza capo ne coda. Cioè capiamoci .. secondo Mariuccio devo stare al freddo od al caldo perché tu governo italiano , imbottito da sempre di imbecilli, non hai saputo fare una seria politica energetica? Esatto!!! Vabbè che devo fare? Beviamoci l’amaro calice e fingiamo che sia solidarietà verso gli ucraini, mentre è solo incapacità gestionale.
Sono 20 anni che sappiamo che il petrolio è superabile. La Svezia lo ha fatto, con energie di varia entità ( ahimè pure il nucleare ) senza andare a scomodare robe complesse come l’energia geoetermica islandese .. ma in Italia qualunque decisione è stata evitata per 5 lustri. Ogni governo si è baloccato sul tema, come/quanto diversificare … Che banda di citrulli.
Bastava mettere sui tetti di Cagliari o Roma o Palermo pannelli solari per rendere almeno per metà la città indipendente da gas petrolio carbone e carta da pacchi appallottolata....senza deturpare nessun panorama caro alle anime belle. Non si è fatto nulla.
Adesso hanno fatto il 110% per cento per il restauro dei tetti e delle facciate ..bello! L’hanno dato da amministrare alle Poste il grande finanziamento..quale risultato? I soliti furbi, parenti dei parenti degli onorevoli , si sono fottuti 4 miliardi di euro cambiando in tutto tre finestre..
Non si potevano usare quei fondi per favorire pannelli dappertutto? Il governo poteva dire .. Mettiteli da solo Ciccio e tranquillo ..ti scarichi tutto dalle tasse a scelta tua subito o in tre anni.. e metteva giù una copertura fiscale senza elargizioni pubbliche. Makkè! Bisognava fare il solito cacchio di carrozzone pubblico per alimentare mafia, camorra, furbetti e partiti.
Ahi ahi Draghi, quando ti vediamo con Dudù in braccio come Monti?? L’ex grande decisore ci dice serio ..state al freddo/caldo fate il sacrificio del riscaldamento per la pace e la vittoria delle democrazie .. Curiosa correlazione .. vorrei dire .. ma fattelo tu, sto sacrificio bimbo! Vabbè sarebbero solo parole.. dato che io – in quanto Cittadino amministrato da questa Costituzione - sono solo un condizionato e zitto zitto pagherò pure questa ..
Mi sento un filino preso per il culo, come quando vedo quelli di save the children che chiedono soldi a me..in sette otto spot al giorno in tutti media. Filmando bambini pieni di mosche ( scusa operatore, ma pulirli no?? Ahhhh si si ..giusto ..lascialo con le mosche il pupo, oppure si perde l’epater le burgeois ). E vabbè raga’ mettiamo pure che quelle immagini tocchino … ma allora piazzatevi dappertutto a chiedere soldi - con nomi e cognomi - ai capitalisti che sto sfascio l’hanno creato .. mettetevi in tibbù e dite .. Musk Bezos Zuckemberg cacciate fuori la lira che avete accumulato e salviamo sti poveri figli che muoiono di fame perché voi sgavazzate nell’oro!!
No ..troppo rivoluzionario. Meglio dire .. Cittadini date un obolo.. e certo..perché gli avidi ricchi siamo noi ..paghiamo il 50% di tasse, rinunciamo ai condizionatori, diamo l’elemosina per strada, facciamo la spesa solidale, ci mangiamo le bottiglie di plastica ( che nessun governo ha le palle per abolire ) così non inquiniamo, paghiamo save the children se no l’operatore lascia Shaik pieno di mosche … Scusate e i capitalisti? Mbè?? A loro no dite niente aaa belli de save the children ? co’ loro zitti e bboni? Embè , a coso, loro non possiamo mica provocarli, ci revocano gli spazi gratis.
Quando il giornalismo è alto …
Toni Capuozzo mi fa girare le balle.. lo dico da pubblico senza sentirmi in grado di giudicare i perché od i come di molte sue riflessioni. ..ma ci riesce. Detto ciò ..un paio di sere fa ho visto un suo servizio.. più di un reportage .. quasi un film .. quasi un romanzo .. di sicuro un pezzo di informazione come la vorrei , come la sogno , come mi ostino a sperare che in fondo esista ancora.
Beh.. c’è . Ho visto quel reportage così umano e così straordinario da meritare un Oscar, magari uno di quelli dei tempi andati, seri .. senza ipocrisie e sberloni.
Me l’aveva anticipato un amico .. guarda Capuozzo, assolutamente! ..e ne era così entusiasta, ed è una così squisita persona, che ho deciso di accettare l’invito. Un ottimo consiglio. Grazie. Erano anni che non vedevo qualcosa di così intenso e diretto. Merita di essere visto e rivisto ed infatti tra qualche giorno , quando avrò ben metabolizzato il primo emotivo momento , rivedrò 1992/2022 ritorno all’inferno. ( canale Focus .. lo si ritrova su Mediaset Infinity) Sarajevo, la guerra dei Balcani ..30 anni dopo.
Va visto senza fretta, in silenzio, senza pregiudizi .. con il rispetto che si deve ad un giornalista vero. Uno che era lì sul campo allora, a toccare il sangue ed il dolore, la guerra vera. . ed è tornato oggi per ricordare e condividere quello che resta di una guerra civile così tremenda.
Toni ci fa guardare dentro quella realtà e lo fa con straordinaria semplicità, con sincera pietà per l’essere umano … per loro che han sofferto, per noi che abbiamo cercato allora di capire, per se stesso .. Cosa resta davvero oggi? Cosa resta di tutto quel dolore vissuto laggiù .. e che senso hanno , dopo trent’anni, le mille parole gridate allora che sento gridare ancora oggi ..nazione, guerra, indipendenza, invasione … E Toni ci fa vedere cosa resta.. famiglie a brandelli, gambe mozzate, orbite vuote, morti senza nome, rancori e perdoni.
Senza mai forzare, senza strappare retorica dagli eventi ma solo con la forza dei fatti Toni Capuozzo ci mostra come facilmente tutti noi abbiamo rimosso quella guerra infinita .. distrazione di massa, distanziamento emotivo condito di canzoncine velleitarie oppure di retorica insomma di quelle cose che lavano la coscienza ai borghesi sotto coltri di lana .
Ho visto un reportage a due facce che, guardando ai Balcani rimossi, ci spinge a pensare a come parleremo domani dell’Ucraina .. con chi ne parleremo e di cosa.
Ci insegna la pochezza dell’indignazione da divano – cui tutti ci esercitiamo - ed il dolore immenso e vero di chi ha vissuto o vive l’orrore .. forse la buona fede di chi commenta è un orpello inutile..
Viene da pensarlo perché Toni ci rivela ,senza giri di parole o frasi ad effetto.. l’inutilità di tutto .. di ogni slogan gridato da lontano, di ogni arma data in mano a chi si batte, di ogni morto insepolto.. Perché nulla, nulla è cambiato. Tutto è come prima.
E lui lo dice chiaro e diretto … non impariamo mai … mentre riflette amaramente sull’inutilità anche del giornalismo della testimonianza . Lui che lo ha fatto e lo fa davvero.
C’è una sola cosa che gli da serenità oggi che è un uomo maturo, forse anziano, certo segnato ...qualcosa che offre un attimo di pace anche a noi spettatori, persi nello sconforto di vedere sempre gli stessi orrori ovunque, senza alcuna speranza di redenzione … L’unica nota accettabile, la solidarietà. Esseri umani che nella macelleria sanno comunque salvare un po’ di tenerezza..
Toni ha portato via da li , in piena guerra, un bambino senza una gamba. Oggi è un uomo che cammina, con una protesi si .. ma cammina. E’ un grande simbolo di quella guerra devastante .. il dolore e la sua cura, anche solo posticcia, anche attaccata .. ma che da, comunque, vita.
Chi incita alla guerra santa dovrebbe vederlo questo reportage così semplice, cosi importante. Ci dice .. amico ricorda gli illusi cantano alla luna, ma la gente muore davvero.