La semplice considerazione che Adorno pone in forma di aforisma in quel libro straordinario che è Minima Moralia, emerge nella sua cruda evidenza se osserviamo gli eventi dell’ultimo mese : il male , inteso nella sua accezione non solo morale ma anche pratica, è sparso ovunque.
E c’è poco da scherzare. E c’è poco da aspettare. E anche poco da sperare.
Tempi grotteschi. Probabilmente non è il mondo peggiore che si sia mai visto, con tutto quello cui abbiamo assistito finora, ma di certo è peggiorato nella qualità umana, politica.. morale.
Riassumo in un giro d’orizzonte, rapido e certamente impreciso, alcune considerazioni raccolte tra le pagine dell’informazione internazionale tratte dagli eventi che meglio fotografano i tempi che attraversiamo. Le ho appuntate qui e là in queste settimane , partendo da un assunto di base : sono i fatti, più di ogni astrazione, che spiegano cosa stiamo davvero vivendo … dagli esiti delle guerre democratiche.. al colonialismo ( sia neo o post ..importa poco ).. alle scelte ed ai comportamenti della politica.
Nel suo dopoguerra l’Afghanistan torna in mano talebana. E’ una catastrofe? Non lo so.
Prima dell’imporsi di questi tagliagole governavano burattini e gaglioffi. Per dirla corta gli afgani passano dalla padella alla brace, o forse viceversa. Vedremo. Ciò che mi appare chiaro è che un popolo, qualsiasi popolo, ha il diritto ed il dovere di costruire da sé il proprio destino. Che piaccia a no all’Occidente
L’America ha , per prima, rivendicato questa libertà pagandola con una guerra civile tra le più sanguinose. Adesso, imparata bene la lezione della seconda guerra mondiale, ha preso un’altra strada .. esporta democrazia ingoiando, in cambio, interi mercati.
Vincere o, come le capita più facilmente, perdere queste guerre da asporto è secondario perché comunque le banche d’affari e l’industria americana si intesteranno la ricostruzione, direttamente o finanziariamente. Questo è l’obiettivo di ogni guerra democratica ..il vero e gigantesco business. Questi signori della ricostruzione se ne fottono del sangue, della disperazione , della morte che copre come un sudario Siria, Iraq, Afghanistan o Yemen. Ridono soddisfatti per i profitti in arrivo come gli italianissimi sciacalli che godevano la mattina dopo il terremoto ..ricordiamo?
Il democratico Biden ( ..povero, si è intestato un rientro a casa che manco Gianni & Pinotto .. ) accaparra le riserve di valuta afgane, per precauzione ed a copertura del costo di una occupazione non richiesta. Quella decina di miliardi di dollari che il governo fantoccio, a suo tempo, gli aveva bellamente consegnato in cura. Facile per i talebani, che hanno sotto i piedi un paese disgregato e poverissimo, dichiarare che questa rapina è veramente una carognata.
Di contro la Cina spedisce suadenti profferte al nuovo governo. Xi ed i suoi dichiarano, con i tipici sorrisetti da idoli di giada, che ricostruiranno l’infelice paese .. daranno lavoro rimettendo in piedi le poche infrastrutture presistenti e creandone di nuove. In cambio chiedono solo alcuni pezzi di brutto deserto. Il perché di questa piccola contropartita lo conosciamo bene.
Sotto i sassi c’è il litio. Il prezioso minerale necessario alle batterie dei telefoni e delle auto. C’è il rame. Manganese. Oro. Materiali che sono oggi come fu il petrolio negli anni 70 .. ragione prima di guerre, terrorismi di varia sigla, assassinii di uomini retti come Mattei od Olaf Palme. Cambiano i minerali , ma il capitalismo resta uguale. Stessa prassi. Risultati identici e prevedibili.
Davanti alla profferta cinese i più oltranzisti tra i talebani dicono no ..per la legge coranica questo affare è impuro … una delle variegate e strampalate limitazioni che compongono la loro curiosa religione. Ma non c’è problema .. scopriremo ben presto quanto flessibili possano diventare i truci barbuti in accappatoio quando fruscia la valuta. Rasate o barbute le facce dei governanti attuali sono sempre le stesse.
In quanto al rispetto dei diritti umani che gli Usa, per decenni sponsor di sanguinosi colpi di stato, rivendicano con indomita ipocrisia.. saranno quanto prima dimenticati. Gli affari sono affari. E’ questo il valore più sacro per i capitalisti cristiani, musulmani o pagani. Intanto il ministro degli esteri americano si dichiara schifato che il nuovo governo afgano sia imbottito di terroristi e pregiudicati. Giusta indignazione .. ma se proviene un paese che ha avuto Trump come presidente, beh fa un po’ ridere.
Dall’altro capo del Mondo Haiti , che con il Congo fa da concreto esempio degli esiti del colonialismo, affoga nelle fogne esplose durante l’ultimo terremoto.
Quell’infelice paese, che vive affianco alla ricca Santo Domingo, muore letteralmente di fame. La Francia è colpevole di questa situazione che ha ormai dell’assurdo. Prima ha messo al governo una banda di mafiosi capeggiata dai Duvalier e poi ha finanziato ogni forma di instabilità. Tipico di quel bel paese che ha la responsabilità dei massacri in Rwanda, che ha destabilizzato la Libia, che tiene la Corsica sotto il tallone con cinismo … mentre propina a tutti lezioni di democrazia e rispetto dei diritti.
Cosa ci sia sotto la crosta di Haiti che giustifichi tanto impegno nella distruzione di ogni possibile forma di vita civile è un mistero . Da parte di alcuni osservatori si dice … non hanno niente. .. ma non è verissimo . In realtà frugando nella stampa scopriamo che da tempo si cercano, nel sottofondo al largo delle coste haitiane, le tracce di un ricco giacimento di petrolio.
Scrive Michele Paris su AltreNotizie .. Il controllo di Haiti è diventato, sempre più importante per gli Stati Uniti dopo la recente scoperta di un giacimento di petrolio molto consistente al largo di Cuba e alla luce dei progressi fatti segnare in America Latina da Russia e Cina… quest’ultima aveva annunciato ufficialmente la propria politica nei confronti dell’America Latina e dei paesi caraibici, gettando le basi per futuri accordi bilaterali e cooperazioni economiche. Prosegue osservando che … Dietro la facciata umanitaria dell’intervento americano ad Haiti, insomma, sembra nascondersi ancora una volta il tentativo da parte di Washington di riaffermare il primato dei propri interessi strategici ed economici in un’area del pianeta in grande fermento. Non proprio un "nuovo corso". Ed infine annota …. Haiti è diventata un paese praticamente occupato, patrocinato dal cosiddetto inviato speciale dell’ONU Bill Clinton, assoggettato ai dettami del Fondo Monetario Internazionale e ora in fase di spartizione tra gli interessi americani, francesi e canadesi.
Toh chi si rivede. Mr Clinton. Il democratico che ha varato la deregolamentazione dei mercati finanziari con quel che abbiamo poi visto succedere dalla crisi del 2008 fino all’attuale accaparramento di risorse da parte della banda dei giovani tecnocapitalisti .. Lillo Lallo Pupo e Kiko. I Clinton sono specialisti della cazzata.. la Signora , ai tempi di Obama, ha messo la manina nella crisi siriana ed in quella libica coi risultati che sappiamo. Grazie al politicamente corretto imperante l’ineffabile Barak e la Hillary , responsabili quanto i Bush di ogni manipolazione mediorientale , furono assolti dalla stampa democratica e liberale. Rappresentavano due minoranze, figurarsi … intoccabili!! Per spiegare cosa penso della loro elezione prima e del loro comportamento poi cito Gianni Agnelli .. a lui si attribuisce questa frase a proposito dell’ingresso nell’allora governo italiano dei socialisti per il primo esperimento di centro sinistra, ai tempi della congiuntura .. c’è da fare un lavoro sporco, lasciamolo fare a loro. Voilà le monde.
L’Europa , nel quadro degli esiti del colonialismo, è al solito prodiga di buoni propositi conditi dal miglior cinismo. Relativamente alle crisi migratorie dichiara.. aiutiamoli a casa loro.. sembra scritto sulla Padania della Lega pre-redenzione.
Onestamente non mi stupisce sentire Johnson che parla di respingimenti , il paffuto Boris è la variante parruccata di Orban, ma fa un po’ specie che la UE non capisca il grande spazio politico che si sta formando tra le prassi russe e cinesi ed il maneggio americano. La miopia elettorale che ormai annebbia ogni democrazia occidentale ha distorto anche la visuale del pur preparato centro studi di Bruxelles. Si teme di più l’opinione di zia Peppina che il rigonfiamento dell’Islam, pronto a intestarsi la santa guerra dei poveri. E così , mentre l’Europa stenta a condire una risposta accettabile , milioni di persone disperate e senza progetto si muovono disordinatamente dal centro Africa e dal profondo Medio Oriente , vagando tra reticolati e muri, nell’indifferenza generale.
Sempre nel quadro della minima moralia arriviamo infine alla pandemia ed alla sua gestione.
Ogni giorno contiamo i vaccinati .. dei paesi ricchi. Ed il terzo mondo? Li lasciamo scoperti ? Ma no .. penseranno le pharma ad un mercato che vale 4 miliardi di clienti. Funzionerà così : presteranno i soldi ai governi per comprare e diffondere il vaccino formando così un nuovo debito mondiale. Poi, sui quei titoli di debito, costruiranno prodotti finanziari derivati che piazzeranno a tutti i gonzi creando le basi per una nuova bolla finanziaria ..modello 2008. Vedremo presto se andrà in questo modo, cosi come alcuni osservatori segnalano.
La gestione capitalista della pandemia e dei sistemi di prevenzione e cura è il vero problema su cui varrebbe la pene discutere in Parlamento, nelle strade, sui media. Ma in Italia il tema è sfumato via .. lo hanno sepolto sotto un contrasto ridicolo tra la sinistra sanitaria e la destra libertaria ( incredibile aggettivo per la destra..ma questi sono i tempi!! ) . Grazie a questa farsa il dibattito serio su come si sta gestendo il problema salute e l’identificazione degli interessi in gioco è artatamente scomparso dalla comunicazione di massa.
Il movimento no vax viene dipinto minaccioso e sanguinario come le nuove Brigate Rosse o i terroristi neri. Scopriamo poi che sono quattro scemi armati di cianfrusaglie , ma ormai coi loro comportamenti ( per strada e su tastiera ) hanno fornito il nuovo pretesto per sviare la pubblica opinione. Il trambusto su ogni mezzo di informazione è tale che il problema si è spostato da come si sta gestendo il processo vaccinale .. ad una discussione idiota su vaccini si o no. Veramente imbarazzante per chiunque sia dotato, come diceva Gaber, di onesti sentimenti.
Minima moralia anche sulla politica italiana.. Posso dire , da Cittadino semplice, senza nessun filtro di parte e nessuna velleità di giudice .. che si tratta ormai di una vergogna nazionale?
Vedere e sentire cosa dicono gli sciagurati politici che stipendiamo è diventato, credo per molti, un disagio quasi fisico. Un senso misto di stupore e disgusto, quasi di incredulità. Dappertutto colano raccolte di frasi senza senso, una cascata di cazzate che vanno dai green pass fino ai colori delle zone. Un’orgia di pericolose banalità cui partecipano in eguale misura Salvini, la sora Giorgia, Letta il sereno. Sulla pelle dei cittadini, in perfetta alleanza con il caos, gli imbecilli che abbiamo eletto fanno rumore e confusione disperdendo ogni occasione di approfondimento
Ed intanto che questi ci rifilano le loro miserie morali abbiano cento morti sul lavoro al mese! Senza uno straccio di riforma dell’Inail, senza una politica di controllo, senza prevenzione alcuna. Di questo lor signori non se ne occupano. Vergogna.
Mai in tutta la mia lunga vita, mai in nessun momento della nostra controversa storia repubblicana ho visto una banda di politici più sgangherata ed inopportuna di questa.
Mai l’Italia ha avuto in Parlamento questo mix di ignoranza, imbecillità, malafede ed incapacità.
Mai abbiamo toccato questi infimi livelli.
Se non ci fosse Draghi ed i suoi saremmo sprofondati nell’abisso. Incredibile come tutti, per la spicciola sopravvivenza, dobbiamo gratitudine ad un gruppo di interesse capitalista. Che costoro facciano parte del quadro di obiettivi di gestione internazionale poco conta. Siamo così disperati, a rischio di affogare nel mare di merda creato dalla peggiore classe politica del mondo, che chiunque lanci un salvagente ci appare come San Giorgio in grado di sconfiggere il male..
Non c’è altro che voglio dire in queste poche righe, perché non c’è una morale in questa minima moralia, né una ipotesi alternativa che porti a qualche lieto fine. Ma solo la considerazione recitata per l’ennesima volta … quel che oggi viviamo è la conseguenza di quella scelta sciagurata concretizzata trent’anni fa quando si è sepolta, sotto un cumulo di piccoli opportunismi tattici, la scelta di campo e di classe dell’intera sinistra. Amen.