Si aprono le consultazioni al Quirinale per la formazione del nuovo governo. Berlusconi guiderà la delegazione di Forza Italia nell'incontro con il Presidente della Repubblica Mattarella.
Può un pregiudicato guidare la delegazione del proprio partito nella consultazione al Quirinale?
Uno sbuffo di noia sarà esibito dai suoi sostenitori: non vi siete ancora scocciati di occuparvi di Berlusconi? Non avete altre cose più interessanti da fare? Qualche ultrà del realismo politico bisbiglierà: guardate che questa volta B. può essere necessario per risolvere il problema della maggioranza inesistente...
Ma gli esorcismi non fanno scomparire la domanda. Se Berlusconi ha fatto ufficiale richiesta di riabilitazione è perché non è ancora riabilitato. Può un pregiudicato, per sua stessa ammissione non riabilitato, svolgere un ruolo ufficiale di guida dentro al Quirinale? Secondo notizie di stampa, in Forza Italia ci si chiede in quale figura Tajani, presidente del Parlamento europeo, potrebbe comparire nella stessa delegazione; tra l'altro il suo status di capo di Stato porrebbe problemi di opportunità e di protocollo. Tajani sarebbe strano e Berlusconi no? Non è già grottesco in sé che Forza Italia si ponga un problema Tajani e non un problema Berlusconi?
Certo Mattarella non può stabilire lui la composizione delle delegazioni che riceve in consultazione. Allora il grottesco può essere solo sfiorato dal tasto ironico: Berlusconi stesso, con una auto moral suasion, potrebbe scegliere di non mettere in imbarazzo il Presidente della Repubblica...