La legge elettorale che il PD ha voluto a tutti i costi,
e ha imposto con otto voti di fiducia, per impedire ai
Cinque Stelle di vincere, ha ottenuto l'effetto contrario:
il PD ha perso e i Cinque Stelle sono di gran lunga il primo
partito in voti e seggi.
Ora il PD, che col suo segretario ha continuato a
ripetere per tutta la campagna elettorale "saremo il primo
partito e daremo all'Italia un governo responsabile", invece
di condurre una severa autocritica sul proprio operato
scopre un'improvvisa passione per l'opposizione e ha la
spudoratezza di sostenere che sono i suoi elettori che
vogliono il loro partito all'opposizione. "Né con la Lega né
coi Cinque Stelle" ripete.
Ma se Lega e Cinque Stelle si mettono d'accordo per
cambiare subito la legge elettorale il PD vede con terrore
il rischio di scendere ancora di più nei suffragi delle
prossime elezioni.
E qui arriva Franceschini con la sua ricetta: un governo
aperto a tutti per dare vita a una legislatura costituente.
Tralasciamo per un momento la verifica della possibilità
effettiva di fare un governo di tutti. Immaginiamo che lo
facciano. Qual'è il significato principale della legislatura
costituente? Fare una riforma della costituzione orrenda
come le due bocciate nel 2006 e nel 2016 con una maggioranza
superiore di due terzi per impedire il referendum
abrogativo. Insomma il ceto politico nocivo ha capito che
per avere la schifezza che piace a loro bisogna escludere il
popolo.
E magari torna perfino comodo criticare il Rosatellum.
Che non andrebbe bene non perché ha impedito ai cittadini di
eleggere la loro effettiva rappresentanza politica e li ha
costretti a votare per candidati imposti dalle segreterie di
partito, privandoli anche di quel minimo spazio di libertà
costituito dal voto disgiunto, ma perché è proporzionale e
quindi incapace di produrre una maggioranza.
La politica nociva vuole sempre più dimenticare che in
un sistema parlamentare i cittadini eleggono non il governo
ma il Parlamento, e che nel Parlamento tocca agli eletti
produrre una maggioranza.
Quindi attenzione: la critica al Rosatellum
proporzionale serve a imporre di nuovo un premio di
maggioranza. Perché il disegno dei riformatori nocivi è: con
la nuova costituzione che piace a loro, dare tutto il potere
al governo e, con il nuovo postRosatellum, far diventare
maggioranza una minoranza. La politica nociva produce
democrazia nociva.
Impediamo il governo di tutti e soprattutto impediamo la
legislatura costituente.
Impediamo il governo di tutti e soprattutto impediamo la legislatura costituente