“ Guerra per procura ! ” . Sembrava scemata la eco di questa frase negli ultimi tempi e invece eccola che ritorna ,con cadenza precisa e quasi strutturata al fine di non farle perdere il suo profondo significato di persuasione occulta. Proprio come quell’altra ,per altro verso sua “pendant”,strutturata a martello ininterrotto durante la fase piu dura della pandemia, “ dittatura sanitaria ! ”.
Ambedue sono affermazioni prive di significato, assolutamente vuote ,carenti di ogni “spiegazione” logica conseguenziale ad una azione riconducibile in maniera provata; ,riconducibili inequivocabilmente ad Atti e Attori ,come usa dire in termini giuridici; smodatamente generica che non individua alcuna responsabilità personale del Potere , costruendo abilmente emozioni subliminali , evocando una sorta di “archetipi “ fittizi e generalissimi ,”utilità” diffuse e partecipate sui più diversi attori protagonisti di essa pretesa; ambedue evocano sentimenti antichi di “amico-nemico “: Gli Stati Uniti e la Nato l’una,il “ governo dei comunisti” ,l’altra.
Ambedue tendono alla massima generalizzazione per sfuggire all’analisi concreta,individuale e collettiva al fine di suscitare solo sensi di non razionale o peggio irrazionale “ appartenenza” ad una fazione,ad un falso “idealismo”. Ambedue non si preoccupano minimamente di fornire prove, fatti ,responsabilità nette chiare ed acclarate.
Ambedue sono accomunate nel rifiuto della dinamica democratica,sia degli individui che delle Nazioni.
Ambedue,soprattutto, svicolano artatamente dalla realtà fattuale ,dal qui e ora e si sforzano - con dubbia consapevolezza - di restare al sicuro nella solita comfort-zone di un ridotto della Coscienza e dell’Intelligenza.
Fu così che ,mentre i camion militari si riempivano di cadaveri in lunghissime teorie di orrenda manifestazione di morte,c’erano gli agit-prop della “ dittatura sanitaria ” che soffocava la “ libertà” a ribellarsi.
E’ cosi che,mentre l’Ucraina è ridotta ad un lago di sangue su una landa di macerie umane e materiali, mentre le “ vittime” della “ procura” dei perfidi americani attuano un orribile genocidio hitleriano indiscriminato avvelenando i pozzi, privando milioni di civili inermi della luce e del calore ,massacrando e distruggendo ospedali, orfanotrofi,acquedotti…ammoniscono con severità sulla “ guerra su procura “ !
Evitano quest’ultimi,di indicare il nome e l’indirizzo del notaio dove e questa procura è stata stilata . E chi erano quelli che l’avevano richiesta . E perché e quando,fosse così desiderata tanto da pagarne un prezzo incalcolabile. E se fosse una procura invocata dal popolo e da poter onorare nella pratica reale. E se fosse stata necessaria e ineludibile per aggredire,attaccare,invadere,sterminare,” dichiarare la guerra al fine di realizzare “ un assetto geopolitico contro la Russia .” E a vantaggio di chi ?
Sinceramente faccio molta fatica a continuare .Non riesco a capire come si possa rinunciare alla ragion critica e anche a quella onestà intellettuale che essa virtuosamente produce .Non riesco a capire come ancora ieri,oggi,si possa sostenere una evanescente quanto antistorica e persino un po “patetica” affermazione attaccandosi ad appigli arrugginiti,inconsistenti,neanche tanto velatamente intesi a rovesciare responsabilità inaudite nei confronti degli Uomini e della Verità fattuale. Come si possano invocare ” le “ ragioni” di una dittatura mostruosa dalle cui mani scorrono fiumi di sangue di innocenti e di tanti giovani figli della sua stessa patria.
E’ tanto difficile,dunque essere Partigiani ?
Certo è più facile esserlo nei libri di Storia,oggi, è dovere civile e morale che non può e non deve essere eluso.
Rosario Patanè