REFERENDUM 8 – 9 giugno ’25

di Umberto Franchi - 11/06/2025
La CGIL rifletterà nella Prossima Assemblea Generale, ma guai a qualsiasi scoramento è invece arrivato il momento della svolta affinché sia il sindacato CGIL a riprendere l’iniziativa vertenziale nelle fabbriche, scuole, territori e generale
Nonostante la buona mobilitazione avvenuta nell’ultimo periodo,  ha vinto il sabotaggio informativo della TV , nonché    la politica di sabotaggio adottata dalla Meloni  e da tutta la destra di governo ed economica e finanziaria,   finalizzata a   non fare ritirare le schede elettorali.
 
Ma credo che se questi signori in dispregio dei lavoratori e della Costituzione hanno avuto la meglio    con il mancato raggiungimento del Quorum, (anche in Toscana dove è andato meglio) esso dipenda essenzialmente   da quello che ho più volte sostenuto , e cioè che    LA CGIL  assieme al Lancio dei 4 referendum sul lavoro  avrebbe dovuto predisporre una piattaforma rivendicativa  su incrementi salariali e pensionistici;  ridefinizione di una " scala mobile" in difesa dei salari e pensioni; il sostegno alla sanità pubblica ed alla scuola ;  la riduzione delle tasse ai lavoratori dipendenti con stipendi medio bassi... ed aprire un confronto vertenziale e conflittuale con il governo e la, Confindustria... altrimenti era prevedibile un risultato che nonostante oltre il 30% su scala nazionale abbia votato a stragrande maggioranza % SI, esso però non sposta in avanti la situazione dei lavoratori e cittadini ed  incide politicamente in termini negativi, facendo sbraitare la destra sula loro presunta vittoria.
 
 Continuo però  a pensare che comunque la CGIL è  un grande sindacato, ma deve uscire dal solito tran tran... e  darsi da fare  per ricostruire nelle fabbriche, nelle scuole, nei territori, nel Paese un grande movimento di lotta . sui contenuti rivendicativi sopra menzionati, .. altrimenti il fascismo liberista al governo del Paese, e le scelte economiche del patronato  quasi tutte fondate sulla crescita dei profitti peggiorando continuamente le condizioni economiche e finanziarie dei lavoratori dipendenti e pensionati... sono destinati ad andare avanti continuando a fare sprofondare i diritti di chi lavora sotto la melma creata dal potere politico, economico, finanziario, speculativo, di classe…
 
La CGIL rifletterà nella Prossima Assemblea Generale, ma guai a qualsiasi scoramento è invece arrivato il momento della svolta affinché  sia il sindacato CGIL a riprendere l’iniziativa vertenziale nelle fabbriche, scuole, territori e generale
 
Umberto Franchi già Dirigente Sindacale CGIL

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