Oltre 60 strutture, tra allevamenti e macelli, monitorate nell’ultimo anno. Immagini registrate di notte, di giorno o sotto copertura, per filmare le condizioni degli animali.
Si tratta della realtà, dura e senza filtri, documentata dal nostro team investigativo durante i controlli effettuati quotidianamente, anche con giornalisti al seguito. Controlli che avvengono a campione o dopo segnalazioni e che, in molti casi, ci portano a intraprendere azioni legali, poiché di frequente documentiamo reati di maltrattamento nei confronti degli animali.
Ma anche quando le nostre telecamere mostrano lo standard dell’allevamento intensivo, un sistema che copre il 97% della produzione italiana di carne, latticini e uova, le condizioni degli animali sono angoscianti.
Stefania sappiamo che queste immagini turbano, che è scomodo persino parlarne. Ma è davvero necessario che vengano diffuse e discusse, perché un’alternativa a tutto questo c’è: lasciare gli animali fuori dal piatto.
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