Bersani, svegliati!!!

di Barbara Fois - Liberacittadinanza - 16/03/2013
Altro che smacchiare il giaguaro: il segretario del PD sembra incapace di reagire alla mancata vittoria elettorale e non reagisce alle provocazioni di Grillo. Il paese rischia la paralisi e il caos

 

Oggi era il primo giorno “di scuola” per deputati e senatori: si dovevano eleggere i presidenti della Camera e del Senato, ma sia il PD che il PDL hanno votato scheda bianca, mentre i grillini votavano i nomi indicati loro da Grillo. Forse il PD aspetta a fare nomi alle prossime votazioni quando basteranno i propri voti?O la carica – come pare – sarà oggetto di doni o di scambi? Intanto sul fronte del governo tutto tace, tutto è fermo…

Il segretario del PD sembra un cervo davanti ai fari di una macchina: immobile, ipnotizzato. Si lascia strapazzare da Grillo, lo insegue col cappello in mano, continua a chiedere una risposta positiva, come un innamorato respinto che non si rassegna, addirittura gli promette la presidenza della Camera!! Ma è impazzito??! Certo, la situazione è difficile, ma forse con un po’ più di grinta e di fantasia, qualche soluzione si potrebbe trovare.

Non è facendosi a zerbino davanti a Grillo che Bersani troverà la soluzione, anzi! Lusingando l’ego già ipertrofico dell’ex comico genovese potrà soltanto indurlo a urlare di più tutta la sua rabbiosa voglia di riscatto e di vendetta. Per chi gli ha dato il voto è davvero frustrante vederlo così inerme, rassegnato, appiattito sulla sua delusione, sconfitto. E penso che moltissimi non lo rivoterebbero, se si tornasse ora alle urne. Deve scuotersi dall’apatia, elaborare il lutto o curarsi dalla depressione post partum, mettetela come vi pare, ma è necessario che superi questa fase ed progetti una riscossa. La minestrina tiepida degli 8 punti, in parte scopiazzata per assecondare Grillo e somministrata poi con quel tono così sfigato, come se non ci credesse nemmeno lui, non può funzionare come il tonico rinvigorente che servirebbe adesso, anche se contiene dei punti qualificanti.

Ogni giorno chiudono 167 aziende e negozi, come dice la Confesercenti, il 50 % dei giovani è disoccupato, le famiglie non arrivano alla fine del mese e sono soffocate dai debiti e dalle bollette e questa gente è lì a fare il braccio di ferro per avere il potere: Berlusconi, Bersani e Grillo, che non è diverso dagli altri, anzi pericolosamente uguale nella sua pretesa di sembrare diverso.

Ma vediamo i 20 punti di Grillo/Casaleggio e poi gli 8 di Bersani:


1) Reddito di cittadinanza;
2) Misure immediate per il rilancio della piccola e media impresa;
3) Legge anticorruzione;
4) Informatizzazione e semplificazione dello Stato;
5) Abolizione dei contributi pubblici ai partiti;
6) Istituzione di un 'politometro' per verificare arricchimenti illeciti dei politici negli ultimi 20 anni;
7) Referendum propositivo e senza quorum;
8) Referendum sulla permanenza nell'euro;
9) Obbligo di discussione di ogni legge di iniziativa popolare in Parlamento con voto palese;
10) Una sola rete televisiva pubblica, senza pubblicità, indipendente dai partiti;
11) Elezione diretta dei parlamentari alla Camera e al Senato;
12) Massimo di due mandati elettivi;
13) Legge sul conflitto di interessi;
14) Ripristino dei fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola pubblica;
15) Abolizione dei finanziamenti diretti e indiretti ai giornali;
16) Accesso gratuito alla Rete per cittadinanza;
17) Abolizione dell'IMU sulla prima casa;
18) Non pignorabilità della prima casa;
19) Eliminazione delle Province;
20) Abolizione di Equitalia.


Come si vede i punti del programma di Grillo non sono argomentati: sono assiomi, espressi con una perentorietà da dogma. Ma che caspita significa “reddito di cittadinanza?” in cosa consiste? Il reddito di cittadinanza è un reddito di base pagato a tutti, e, secondo il programma di Grillo, per poterlo ottenere basterebbe essere cittadini italiani, non avere reddito (o averlo in maniera insufficiente) ed il valore dovrebbe oscillare fra gli 800 e 1000 euro mensili, che sicuramente non è poco, visto anche la media degli stipendi e delle pensioni italiani.

Ma i soldi, i circa 10 miliardi occorrenti per finanziare questo provvedimento, da dove si tirerebbero fuori? Tagliando le pensioni, dice Grillo ( una bella guerra fra poveri!!). Però, considerando che i giovani sotto i 30 anni senza lavoro sono più di 2 milioni, mentre le persone inattive che non hanno lavoro e nemmeno più lo cercano sono più di 6 milioni, i miliardi che servirebbero sono quasi otto volte di più e dove si pensa di trovarli? Questa è una proposta assurda! Non basta infatti fare proclami alla Berlusconi, bisogna anche dire come si pensa di realizzarli, con quale copertura finanziaria. E non si può pensare di tagliare le pensioni di altri. A meno che non siano quelle numerose dei politici che ne prendono una per ogni carica ricoperta, ma non credo che quei soldi recuperati basterebbero a finanziare un progetto di sussidio così esteso. E poi noi dobbiamo creare lavoro, alla gente dobbiamo dare la speranza e la dignità di un impiego, non l’elemosina di un sussidio, che non può essere vitalizio.

E poi cosa si intende con “ Misure immediate per il rilancio della piccola e media impresa”? praticamente cosa si dovrebbe fare, quale è il piano per il loro rilancio? La scarna scaletta non ne parla. Si tratta infatti solo di un po’ di demagogia spicciola, un po’ di populismo sempre ben accetto dai boccaloni di questo paese. Fumo negli occhi, parole che fanno sempre un bell’effetto, peccato che sotto non ci sia niente. Per non parlare della rete televisiva pubblica unica e senza pubblicità: un bel regalo a Mediaset! E dove sarebbe la grande rivoluzione del M5S? E’ tutto qui? Ma di che caspita ha paura Bersani?? Ma possibile che si debba far condizionare da una infilata di banalità del genere?

E adesso diamo uno sguardo agli 8 punti di Bersani


1 - CRISI: «Portare il Paese fuori dalla gabbia dell'austerità», con tra l'altro la revisione e redistribuzione dell'Imu.

2 - LAVORO: «Misure urgenti» sul sociale e il lavoro (compresa la «rivisitazione delle procedure di Equitalia»). Pagamenti della Pubblica Amministrazione alle imprese con emissione di titoli del tesoro dedicati e potenziamento a trecentosessanta gradi degli strumenti di Cassa Depositi e Prestiti per la finanza d'impresa. Allentamento del Patto di stabilità degli Enti locali per rafforzare gli sportelli sociali e per un piano di piccole opere a cominciare da scuole e strutture sanitarie. Programma per la banda larga e lo sviluppi dell'ICT. -Riduzione del costo del lavoro stabile per eliminare i vantaggi di costo del lavoro precario e superamento degli automatismi della legge Fornero. - Salario o compenso minimo per chi non ha copertura contrattuale.

3 - RIFORME: «Riforma della politica e della vita pubblica», con il dimezzamento dei parlamentari, l'abolizione delle province, la «revisione degli emolumenti dei parlamentari», la legge sui partiti e la riforma della legge elettorale con il doppio turno di collegio. Norme costituzionali per il dimezzamento dei Parlamentari e per la cancellazione in Costituzione delle Province. Revisione degli emolumenti di Parlamentari e Consiglieri Regionali con riferimento al trattamento economico dei Sindaci.

4 - GIUSTIZIA: «Giustizia e equità», con una legge sulla corruzione, riciclaggio, falso in bilancio, voto di scambio e frodi fiscali.

5 - CONFLITTO D'INTERESSE: Conflitto di interesse, sull'incandidabilità, l'ineleggibilità e sui doppi incarichi. Le norme sui conflitti di interesse si propongono sulla falsariga del progetto approvato dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera nella XV Legislatura che fa largamente riferimento alla proposta Elia-Onida-Cheli-Bassanini.

6 - GREEN: Economia verde e sviluppo sostenibile. Estensione del 55% per le ristrutturazioni edilizie a fini di efficienza energetica. Programma pubblico-privato per la riqualificazione del costruito e norme a favore del recupero delle aree dismesse e degradate e contro il consumo del suolo. Piano bonifiche. Piano per lo sviluppo delle smart grid. Rivisitazione e ottimizzazione del ciclo rifiuti (da costo a risorsa economica). Conferenza nazionale in autunno.

7 - EXTRACOMUNITARI: Diritti e cittadinanza. Norme sull'acquisto della cittadinanza per chi nasce in Italia da genitori stranieri e per minori nati in Italia. - Norme sulle unioni civili di coppie omosessuali secondo i principi della legge tedesca che fa discendere effetti analoghi a quelli discendenti dal matrimonio e regola in modo specifico le responsabilità genitoriali

8 - ISTRUZIONE: Istruzione e ricerca. Contrasto all'abbandono scolastico e potenziamento del diritto allo studio con risorse nazionali e comunitarie. Adeguamento e messa in sicurezza delle strutture scolastiche nel programma per le piccole opere. Organico funzionale stabile, piano per esaurimento graduatorie dei precari della scuola e reclutamento dei ricercatori.


E’ un bel programma e ci sono indicazioni precise su come impostare il lavoro e trovare le risorse e allora cosa aspetta a battersi per realizzarlo? In fondo Bersani ha la maggioranza assoluta alla Camera e relativa al Senato, in qualsiasi paese democratico del mondo non ci sarebbero dubbi sulle sue chance come capo del governo. E d’altra parte qualsiasi altro partito o coalizione non ha i numeri per avere l’incarico di governo: né il M5S e nemmeno gli altri partiti e coalizioni. Inoltre chi pensa che il Parlamento possa legiferare e sostituirsi al governo esecutivo, non ha letto la nostra Costituzione, non ne conosce le regole e se ci provasse getterebbe nel caos le istituzioni del Paese.

Non si può far finta che non ci siano regole e che se ne possa fare a meno. Questo può pensarlo Grillo che seguendo le teorie fantascientifiche del suo socio Casaleggio, vuole distruggere il sistema dei partiti e dunque lo Stato, visto che la nostra Costituzione basa il governo del paese sulle organizzazioni partitiche.

E quanto siano pericolose le loro teorie lo si vede subito andando nei loro siti e scoprendo in cosa consiste il progetto Gaia : http://www.youtube.com/watch?v=9mYgbCW8XNA

Dubito che chi ha votato per Grillo e il M5S conosca questi retroscena: credo che se lo avessero saputo non avrebbero mai votato per questa setta. Quello che sta succedendo a Parma in questi giorni, i guai combinati dal sindaco grillino e dal suo governo, la rivolta dei cittadini, la rabbia di chi li ha votati, deve dare a tutti la dimensione della follia di certe teorie e che se arrivassero al governo del paese ci trascinerebbero fuori dall’Europa nel caos più assoluto. Stiamo rischiando moltissimo, dunque Bersani deve scordarsi qualsiasi tipo di accordo con il M5S e non solo perché loro dicono solo no a qualsiasi proposta, ma perché debbono essere esclusi da qualsiasi proposta! Se si vuole salvare il paese dall’anarchia, dal pressapochismo e dalla demagogia insensata.

E allora Bersani si dia una mossa, smacchi il giaguaro, prenda a martellate il grillo e ci tiri fuori da questo impasse! Come? Beh, intanto pensando con la sua testa, non con quella di Grillo o di Monti, e soprattutto pensando a quella dei suoi elettori. Che magari potrebbero cercare una risposta tutti insieme, in un brainstorming generale sul web. Potrebbe essere un modo per creare un contatto stabile e fattivo fra lui e il suo elettorato, un modo per coinvolgerlo nelle scelte importanti di questo momento e per fidelizzarli. La gente ha voglia di partecipare e di farlo in prima persona e questo potrebbe essere il modo giusto. E poi hai visto mai che qualcuno non tiri fuori l’idea giusta? Che ha da perdere a provarci?


Barbara Fois


Approfondimenti:

http://www.youtube.com/watch?v=HsJLRX-nK4w

http://www.youtube.com/watch?v=ANAjBl5BIpo

1 marzo 2018

1968. cinquant’anni di assenza

Barbara Fois - Liberacittadinanza
6 marzo 2018

Rien ne va plus, les jeux sont faits

Barbara Fois - Liberacittadinanza
23 maggio 2018

Buongiorno tristezza

Barbara Fois - Liberacittadinanza
7 marzo 2018

8 marzo 2018

Barbara Fois - Liberacittadinanza