Francamente è una situazione surreale! Ma che cavolo di paese è mai questo? Che buffoni, che pulcinella scalcinati siamo a permettere che un pregiudicato, che nemmeno può candidarsi alle elezioni, vada a negoziare a Bruxelles non si sa cosa, non si sa a che titolo, ma comunque in nome del nostro Paese? Ed è ovvio a chiunque non sia un deficiente che lui è lì certamente anche per fare pressioni perché la sentenza del tribunale di Strasburgo sia a suo favore e lui sia “graziato”. Che cavolo è andato a fare se no? Proposte che non si possono rifiutare? Magari con l’aiuto degli amici come Antonio Tajani, presidente del Parlamento Europeo, da anni impegnato in un percorso di riabilitazione internazionale dell’uomo a cui nel 1994 faceva da portavoce. Per non parlare dell’accoglienza benevolente al figliol prodigo del Ppe: evidentemente Junker ha la memoria corta e un bel po’ di pelo sullo stomaco. Del resto di che stupirsi, se perfino Eugenio Scalfari nella scelta fra lui e Di Maio ha scelto l’ex cavaliere…
Ed eccolo lì, benedetto da tutti, il vecchio incartapecorito che fa la ruota come un pavone di cartapesta, recitando il suo logoro, grottesco, ridicolo ruolo di tombeur de femmes e che ancora fa battute volgari, cafone, patetiche e intollerabili come quella di ieri “Mi dicono che non ci sono belle donne a Bruxelles”…
C’è da sentirsi feriti e furibondi a vederlo lì come niente fosse, dopo tutto quello che ha fatto, pronto a trascinare il Paese in nuove plateali umiliazioni planetarie: questo paese non può dunque esprimere niente altro che dei vecchi sepolcri imbiancati, dei corrotti, dei vecchi viziosi che ci hanno coperto di vergogna e ludibrio in tutto il mondo? Ma gli altri partiti che fanno, girano la faccia dall’altra parte fischiettando indifferenti? Ma che gente è??
Davvero mi viene in mente quel poeta russo che scriveva “Vorrei volare su Mosca e sputare giù”. Anche io vorrei volare su questo paese e sputare giù, su una classe politica ignobile, sulla opportunistica connivente acquiescenza di un popolo senza spina dorsale, senza ideali, senza futuro.
Barbara Fois
Per chi non ha una buona memoria:
http://espresso.repubblica.it/palazzo/2013/08/01/news/adesso-berlusconi-e-un-pregiudicato-1.57327