Ma chi voterebbe Monti?? I polli da stia della casta non si sono nemmeno posti il problema, tanto poco sono interessati ai desiderata dei cittadini. Non guardano nemmeno le statistiche, perché loro vivono nel loro mondo che con la realtà non ha nessun rapporto, altrimenti si sarebbero accorti che il gradimento per Monti sta cadendo in picchiata.
Così assistiamo a manovre frenetiche dei cosiddetti “moderati” guidati da Montezemolo, a cui è scoppiata la voglia di partecipazione, ma sa bene che al di fuori di “Giulia Sofia” (per dirla con Crozza) e pochi altri intimi, nel paese la gente comune nemmeno sa che esiste. A lui si aggiunge un Casini semi scomparso, quanto al resto dei partecipanti alla convention di centro: sono poco più che fantasmi.
Quelli del PdL poi come alleati non sono molto graditi e lo sanno bene e ne sono pentiti: sono loro che hanno staccato la spina al professore e lui non se lo dimentica, anzi: a quanto si dice l’ha proprio detto en privé “mai con Berlusconi.”. Del resto sarebbe davvero strano che Monti si alleasse a chi gli ha votato la sfiducia. Anche se il cavaliere – ormai strascoppiato e nel mondo dei sogni – cerca pateticamente di mantenere una certa superiorità, offrendogli una investitura di cui Monti non ha certo bisogno e meno che meno da lui.
Intanto il PD sta perdendo la tramontana all’idea che il professore si candidi contro Bersani, tanto che baffino D’Alema non gliel’ha mandato a dire, a quell’ingrato di Monti, che loro sono stati bravi soldatini, fedeli e di parola, dei buoni supporters, degli alleati affidabili e come Tosca ha gridato “ e tu me ne rimuneri così?!!”.
La domanda è: ma perché vi scalmanate tutti tanto?? Ma quale cittadino spremuto da tasse e balzelli rivorrebbe Monti alla guida del governo del paese?? Ma siete tutti matti!!
Così vogliamo dare un consiglio spassionato al professor Monti: non dia retta a questi incompetenti della casta, non sanno niente di quello che l’elettorato vuole. Non si sporchi le sue belle e costose scarpe scendendo nel fango della trincea, preferisca la presidenza della Repubblica, se proprio non vuole tornare a casa e non si lasci incantare da lusinghe e promesse.
Sappia che lei sarà usato solo come ariete per abbattere il muro del 4% che li tiene lontani dal paradiso-parlamento, ma poi sarà ostaggio dell’orrida schiera, fatto a brani, insultato e vilipeso. Lei non ha più l’età e nemmeno l’allenamento per affrontare quell’arena, quella gente avida e cinica, che senza scrupoli pensa di usarla per vincere, per poi esautorarla e metterla da parte.
Si convinca: nessun cittadino sano di mente che ha perso il lavoro, che ha perso la casa, che ha usato la tredicesima per pagare l’IMU la voterà. Nessuno che abbia subito tagli di personale e di sovvenzioni la voterà, nessuno la rivuole al comando, mi creda. Anche perché tutti i sacrifici che abbiamo fatto non hanno cambiato in nulla la situazione, anzi! Il nostro debito continua inesorabilmente a salire, al che la domanda sorge spontanea – come diceva quel tale- dove accidenti avete messo i nostri soldi?! In banca? Già… le banche… guardi, lasci perdere, se ne torni a casa sano e salvo, non esageri a voler restare per forza. Fino ad ora, anche sapendo che lei sarebbe rimasto poco, la gente ha sopportato la sua presenza, ma non speri che la rivogliamo a dissanguarci per i prossimi 5 anni!! Non ci pensi neanche! Ci faccia un regalo di Natale, se ci deve togliere ancora qualcosa, si tolga di mezzo lei. Grazie.