Ci eravamo ripromessi di non parlare più dell’ex cavaliere, ma proprio non resistiamo a farlo: altro che lo tsunami di Grillo, altro che le esondazioni dei fiumi sotto una pioggia battente, continua, estenuante: Berlusconi è il diluvio universale! Si è rovesciato come un’onda anomala su ogni televisione, telegiornale, trasmissione, giornale, rivista, riunione pubblica e chi più ne ha più ne metta e parla parla parla a ruota libera: questo pomeriggio era ospite perfino di Lucia Annunziata nella sua rubrica domenicale “In mezzora”. E ha avuto invece un’ora, perché si è trattenuto anche nella mezzora seguente dedicata alla adunata leghista nel pratone di Pontida. E naturalmente non è stato zitto. C’è da chiedersi perché tanti giornalisti anche apparentemente hanno un orientamento politico diverso dal suo e dunque che dovrebbero prendere le distanze da lui, gli lascino invece tanto spazio e abbiano per lui tanti riguardi.
E lui naturalmente ne approfitta e fa quel che gli pare, come al solito e nonostante il tribunale lo abbia ammonito di non commentare né la sentenza né di sproloquiare sulla magistratura, continua con le sue logore accuse.
E’ incontenibile, schiuma rabbia e si rivolta nella disperazione del suo abbandono e annaspa nella paura di scomparire dalla scena politica e strilla e inanella in lunghe e noiose giaculatorie tutte le trite geremiadi sulle persecuzioni dei comunisti nei suoi confronti e blatera millantando di tutto il bene che avrebbe fatto al paese ( a chi???). E se la prende con tutti: in primis contro Napolitano che non lo ha graziato: «Avevo chiesto a Napolitano la grazia – ammette senza pudore a Formigli durante la trasmissione “Piazzapulita” in onda su La7, qualche giorno fa – senza presentare alcun atto formale di richiesta, avevo detto che aveva il dovere morale di assegnarmi la grazia motu proprio». Ma vi rendete conto dell’assurdità di questa pretesa?? Crede davvero di essere l’ombelico del mondo! Il suo reato non gli sembra punibile, perché lui è lui ed è diverso da tutti e quindi non merita di essere condannato.
Ma perché, secondo voi è stato punito? Infatti il fatto di dedicare solo 4 ore a settimana a dei vecchietti con l’alzheimer come espiazione della pena e poi avere la libertà di fare la campagna elettorale come gli pare, dilagando su ogni televisione e intervenendo in ogni trasmissione che sarebbe? Una punizione? Ed è incredibile pensare che sia già stato confermato che potrà partecipare ad alcuni appuntamenti elettorali di persona: quello di Roma il 22 maggio e quello di Milano del giorno dopo, per la chiusura della campagna elettorale di Forza Italia.
E poi c’è chi si stupisce che la gente continui a votarlo!!
Non si capisce perché gli si lasci tanto spazio per sparare tutte le sue menzogne e le sue millanterie. E’ una domanda che ci facciamo da anni, senza riuscire a trovare una risposta sensata. E’ un uomo così incolto, così rozzo, amorale, meschino: ma come ha fatto a gestire questo paese per così tanto tempo e con quella corte di corrotti poi!? E’ così pieno di sé, così vanesio, che non riesce proprio non solo a vedere i propri limiti, ma perfino ad ammettere di averne, se no non avrebbe fatto quell’affermazione ridicola e grottesca nella “Mezzora” dell’Annunziata e cioè che sarebbe stato lui a far finire la guerra fredda fra occidente e Unione Sovietica… beh, francamente è appena più ridicola dell’altra affermazione e cioè che lui sarà ricordato come un padre della Patria. Veramente potrebbe essere ricordato tutt’al più come il “papi” della patria, ci verrebbe da dire: questo sarebbe di certo più giusto e alla sua portata.
Sembra che tutti cerchino disperatamente di salvare il caimano! Così accogliamo entusiasti l’invito di questo cartello:
La libertà di Berlusconi è un'indecenza. Firma anche tu per la revoca dei "servizi sociali"
