Periodo strano e convulso, questo. Assistiamo a una demenziale escalation di minacce fra il presidente-dittatore della Corea e un caw-boy guerrafondaio presidente USA, ma nonostante si parli di aggressione nucleare e dunque di una possibile guerra devastante, pure non si riesce a credere sul serio alle loro reciproche minacce, o forse siamo portati a sottovalutarle, perché nemmeno loro sembrano davvero convinti.
Il fatto è che non sembrano realmente pericolosi e solo perchè entrambi sono ridicoli, negli atteggiamenti, nel look, nell’egotismo delirante e nelle esternazioni spropositate e fuori misura. E’ quest’aria – come dicono i ragazzi - da “soggettoni”, che si prendono troppo sul serio e non hanno nessuna capacità di autocritica, che ce li fa sottovalutare e che rende davvero incomprensibile la loro posizione di potere. Come sono arrivate al potere due simili nullità e come sono arrivati a questo turbinio di minacce?
Facciamo su entrambi qualche riflessione: uno è un uomo anziano, ricchissimo, arrogante e vanitoso, che nonostante abbia preso 2 milioni di voti meno della sua antagonista, secondo un sistema elettorale demenziale e incomprensibile perfino per un italiano, è salito al potere. Molti dicono che l’errore è stato dei democratici che hanno candidato una persona invisa e odiata da troppi come Hillary Clinton, ma tant’è, ormai è fatta. E così per una incredibile serie di coincidenze (per lui) fortunate, è arrivato alla Casa Bianca. Così eccolo lì, il favorito dalla sorte, preoccupato solo di coprire una calvizie incipiente con uno dei riporti più ridicoli che si siano mai visti.
E’ un tipo che indulge sulle proprie mancanze e debolezze, perché ha un ego ipertrofico e se ne infischia di tutti gli altri, tanto da decidere che il suo paese può inquinare il resto del mondo e ignorare trattati internazionali già sottoscritti dal suo predecessore. Uno che vuole che la gente continui a girare armata, che pensa che la caccia agli orsi in Alaska si possa fare comodamente da un elicottero e senza un limite di capi abbattuti. Perché la natura non gli interessa: può dargli soldi o potere? No, dunque non conta. I poveri sono il suo elettorato? No, dunque gli si possono togliere i diritti alla salute che la precedente amministrazione gli aveva riconosciuto. E poi disprezzo per le donne, per gli ispanici, per i gay, per l’informazione e per chiunque non sia ricco e potente. Un uomo come lui, limitato fino all’ottusità, culturalmente insignificante, moralmente disprezzabile, ebbro di potere, è un tipo pericoloso perché - convinto com’è di valere più degli altri - è capace di buttare una bomba atomica sulla Corea, solo per dimostrare all’altro che può schiacciarlo quando vuole come un insetto. E chi se ne frega delle conseguenze e se ci saranno dei morti!
Quanto al Coreano: ha 32 anni, è il più giovane capo di stato del mondo ed è arrivato al potere dopo aver ucciso suo fratello Kim Jong Nam, almeno secondo quanto sostengono i servizi segreti sud coreani. Si sa che ama il potere assoluto e la vita lussuosa ed è convinto, per tradizione familiare, di essere al di sopra di regole e leggi.
Secondo la Transparency International (TI) - che è un'organizzazione internazionale non governativa che si occupa della corruzione e non solo politica, a livello mondiale - la Corea del nord è forse il paese meno libero che esista. I media nordcoreani sono tra quelli più strettamente controllati al mondo, di conseguenza l'informazione è sotto un rigido dominio sia all'interno sia dall'esterno del Paese. Infatti l'organizzazione Reporters Sans Frontieres nel 2017 ha classificato i media Nord Coreani all'ultima posto per libertà di stampa (180a posizione su 180 paesi valutati).
Il paese è di fatto uno stato totalitario di stampo stalinista, costituito secondo uno scopiazzamento e una banalizzazione dei principi politici della Cina ai tempi di Mao Tse-Tung. Le modifiche costituzionali apportate dopo la morte di Kim Il-sung ( il nonno di Kim) avvenuta nel 1994 hanno creato per il capo defunto la carica speciale di "presidente eterno”. Kim Jong-il, figlio e successore di Kim Il-sung, è stato nominato "Segretario generale eterno" dopo la sua morte avvenuta il 17 dicembre 2011. Ora l’ “eterno” è questo giovanotto sovrappeso, affetto da un delirio di onnipotenza e con un taglio di capelli terrificante.
Tutto sommato – a parte il fratricidio - fra i due antagonisti non c’è poi tutta questa differenza: hanno bisogno entrambi di essere ridimensionati da qualcuno, dalla vita o forse lo faranno a vicenda, anche se a spese nostre.
C’è solo da augurarsi che l’ONU – che per altro sembra essere nato per non far niente di importante – si svegli dal sonno e prima che questi due irresponsabili ci trascinino in un disastro nucleare, ci spieghi come mai siamo arrivati a questo punto e soprattutto li fermi in qualche modo.
Ma forse non ce ne sarà l’occasione, se un altro paio di matti hanno ragione e il 23 settembre prossimo, cioè fra 5 giorni, ci arriverà addosso il pianeta Nibiru. Anche questa è una storia che ha davvero dell’ incredibile e dell’assurdo! Non solo a questo punto dovremmo già riuscire a vederlo, il che non è, ma sono ormai anni che periodicamente rinnovano questa profezia: già nel 2008 e poi nel 2012 e poi di nuovo nel 2015 e adesso, nel 2017.
Ma da dove tirano fuori queste teorie? E dove e cosa sarebbe questo pianeta? La storia è davvero demenziale: un certo David Meade, autore di un libro “Planet X- L’arrivo del 2017”, sostiene che ci sono precisi indizi su questo avvenimento e che si troverebbero nel dodicesimo capitolo dell’Apocalisse. Il passo citato dice che “nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di Sole, con la Luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle”. Ebbene, secondo questo signore, nel mese di settembre, e proprio il giorno 23, si realizzerà l’allineamento planetario e stellare che va sotto il nome di Grande segno della Vergine: la Luna passerà proprio sotto la costellazione della Vergine, mentre la parte alta della sagoma sarà circondata dai Pianeti Mercurio, Venere e Marte, nonché dalle 9 stelle più luminose della costellazione del Leone, restituendo il totale di 12 astri. E allora? Che caspita c’entra il brano dell’Apocalisse con una collisione di corpi celesti?Ecco cosa succede quando si citano i documenti a caso, senza conoscerli, e coartandone il senso per avvalorare le proprie tesi.
Sono passati molti anni da quando tenni all’Università un corso sull’Apocalisse di Giovanni, come testo al centro di paure millenaristiche e non solo medievali ( pensa un po’!), ma ricordo distintamente quel passo e la sua spiegazione - mischiata con la fine del mondo per colpa di un pianeta - è davvero un delirio privo di senso. La donna di cui si parla è una allegoria per l’Umanità ( ma potrebbe anche essere Israele) e si torce dai dolori del parto perché deve nascere il Salvatore. Le 12 stelle sono le 12 tribù di Israele e nel brano c’è anche una bestia, un drago orribile che vuole mangiare il bimbo Salvatore… il brano è troppo lungo e complesso per banalizzarlo in due parole, volevo solo fornire un esempio dell’incredibile fraintendimento. Chi ha usato un brandello di un testo così complesso e denso di simbologie è solo un ignorante furbastro, che vuole usare un documento serio e credibile per confortare le sue idiozie incredibili. Stiamo parlando di un testo scritto fra il 70 e il 100 d.C., da Giovanni di Pathmos, giudeo seguace di Gesù ed è un testo bellissimo, molto difficile, simbolico, la cui esegesi è davvero molto ardua, per i vari livelli di lettura che propone, con una serie infinita di allegorie, attraverso cui si contrappone la nascente chiesa cristiana alla vecchia religione giudaica. Come si vede Nibiru, il pianeta che dovrebbe venirci addosso non c’entra per niente!
Chi ha mischiato un testo escatologico così importante, con una improbabile catastrofe astrale non capisce proprio niente!
Nibiru poi è un’altra bella invenzione. Cito da Wikipedia: “Nibiru è un presunto pianeta descritto, sulla base di una personale interpretazione delle scritture sumere, dallo scrittore Zecharia Sitchin nell'ambito della sua teoria che vorrebbe che all'origine della vita sulla Terra ci sia una presunta civiltà extraterrestre…” e più oltre “ Il nome deriva dalla lingua accadica e significa punto di attraversamento o di transizione. Nibiru per gli antichi popoli mesopotamici era il corpo celeste associato al dio Marduk. Secondo un recente studio dell'assiriologo Immanuel Freedman, i testi cuneiformi a noi pervenuti mostrano che il nome Nebiru poteva essere assegnato ad ogni oggetto astronomico visibile che contrassegnasse la posizione dell'equinozio. Le traduzioni di Nibiru non sono sempre state coerenti e alcune di esse possono aver contribuito a indurre in errore Sitchin… e ancora “ Le teorie di Sitchin sono state ampiamente smentite sia dal punto di vista filologico e interpretativo della lingua sumera sia per ciò che concerne l'assoluta mancanza di basi scientifiche della sua teoria astronomica e archeologica.“
Insomma siamo al trionfo dell’improvvisazione, del pressapochismo, dell’invenzione più becera e ignorante! Una sinergia incredibile fra arrogante disinformazione, credulità, ignoranza e superficialità. Insomma: siamo circondati, cari amici e compagni! Ma almeno – e crepi l’astrologo - questa fine del mondo non uccide davvero nessuno….
