Alle armi ! Alle armi!

di Umberto Franchi - 22/03/2022
IL DISCORSO IN PARLAMENTO DI ZELENSKI E DRAGHI E’ GRAVE PER QUESTI MOTIVI

 Nel suo discorso fatto stamani al Parlamento Italiano Zelensky in sintesi ha  detto:


    La guerra continua con 117 bambini morti , con l’uccisione di famiglie, che vengono seppelliti in fosse comuni;
    La guerra continua con i Russi che tirano i missili, uccidono, torturano violentano come i nazisti , le città sono in rovina , Mariupol , una città come Genova è stata distrutta , e noi siamo al limite della sopravvivenza... dobbiamo fare il possibile per fermare la guerra;

Dopo questa forte denuncia, mi aspettavo parole sagge su come fermare la guerra  ed invece ecco cosa Zelensky  ha detto:

    L’obbiettivo dei Russi , non è solo l’Ucraina, dopo l’Ucraina loro vogliono occupare l’Europa... e il nostro popolo si batte per salvare anche voi;
    L’invasione prosegue ancora , dovete prendere altre sanzioni, estenderle alle banche;
    La guerra deve finire al più presto , voi aiutate il cuore degli Ucraini e la vostra forza serve per fermare una sola persona (evidentemente Putin) .



DRAGHI HA RISPOSTO :

    abbiamo sequestrato 800 milioni agli oligarchi russi, e ci stiamo impegnando per non dipendere più dal gas russo;
    noi ci stiamo impegnando affinché l’Ucraina entri quanto prima in Europa;
    noi siamo disponibili ad incrementare le sanzioni contro la Russia ed aumentare gli armamenti militari a favore dell’Ucraina , affinché l’Ucraina diventi libera e sicura

In sostanza Draghi , non solo  ha risposto si alle richieste del Zelensky, ma è andato oltre dicendosi disponibile ad incrementare l’invio di armi all’Ucraina  .

Ora anche se questa volta Zelensky  non ha richiesto all’Italia di adoperarsi per il No-fly-Zone e quindi per la terza guerra mondiale... il  fatto che l’Ucraina sia la vittima dell’aggressione Russa,     non dovrebbe però mai fare dimenticare che esistono delle richieste e motivazioni russe sui motivi della guerra,  con cui (volente o dolente) bisogna fare i conti dando delle risposte tramite la diplomazia... e  che invece ne Zelensky ne Draghi hanno voluto minimamente accennare,  ma che comunque , se veramente vogliono la pace,     è necessario confrontarsi al fine di raggiungere un accordo.

    Non c’è dubbio che occorre arrivare ad un accordo che tenga conto del fatto che la Russia non può accettare di trovare missili atomici Nato ai suoi confini... e quindi l’Ucraina deve essere neutrale... ma sulla neutralità dell’Ucraina ,  nei due discorsi non c’è stato nessun accenno;
    Tutti sanno che un altro problema posto dalla Russia è quello di tenere  conto delle volontà di autonomia , delle popolazioni del Donbass e della Crimea... ma anche su questa tematica il silenzio è stato assoluto
    Infine tutti sanno che in Ucraina ci sono  delle milizie naziste tra cui un battaglione Azov di 1000 uomini tutti inquadrati nella guardia nazionale Ucraina  ... tutti sanno che Stepan Bandera, è stato un nazista  collaborazionista di Hitler colpevole di aver sterminato 17.000 ebrei polacchi... eppure nel 2015, il governo Ucraino , non solo ha riabilitato Bandera , ma il 9 maggio che in precedenza era festeggiato dai Russi e dall’Ucraina come giorno della liberazione dal nazismo, e diventata la festa del compleanno di Bandera come grande patriota Ucraino.


Ecco credo che se  sulle tre questioni sopra menzionate , non s ricerca un accordo  tramite tra  Russia ed Ucraina tramite la diplomazia , non saranno certo le armi a risolvere il conflitto e raggiungere la pace....  

A mio parere , anche dal discorso di Zalensky  fatto al parlamento Italiano (sia pure più moderato rispetto ad altri discorsi fatti in precedenza) si evidenzia comunque la volontà di un a ulteriore   escalation, con sbocchi di gravità imprevedibile , che diventa sempre più difficile fermare .

Forse gli USA/NATO si illudano che la resistenza Ucraina abbia messo in ginocchio la capacità della russi di avanzare ... ma a mio parere è una mera illusione... la Russia ha già dimostrato che ha missili supersonici non intercettabili come quelli lanciati nella base militare di Yavoriv a pochi Km dal confine polacco... e certamente potrebbe incrementare l’escalation ...

Penso quindi  che l’occidente l’Europa e l’Italia  anziché mandare armi in Ucraina, dovrebbero  richiedere un’attivazione dell’ONU  , per favorire una trattativa con un possibile accordo che sia il frutto di una mediazione accettabile da entrambi le parti .

Ma dai discorsi di stamani di Zelensky e Draghi nessun accenno alla necessità di un a mediazione Onu, sembra che  tutto debba essere  ricercato nell’ambito degli USA/NATO... e così   in modo del tutto irresponsabile , continuiamo ad armare ... sapendo che potrebbe  succedere l’Incidente più disastroso ed entrare in guerra mondiale ... inoltre non mi sembra che ci sia molta consapevolezza del fatto  che Putin  man mano che le truppe russe avanzeranno  in Ucraina con disastri e morti anche tra i militari russi, potrebbe  alzare il tiro rispetto alle richieste iniziali altro che costringerlo alla resa...

Umberto Franchi

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